Buongiorno, 
con la presente si è a chiedere modelli per la domanda di partecipazione, in quanto sul disciplinare deve essere redatta secondo il Vs. modello, ed il modello della domanda relativa all’offerta economica.
In attesa, l’occasione è gradita per porgerVi cordiali saluti.
 

Buongiorno,
con la presente si è a richiedere quanto segue:
Con riferimento al Decreto-Legge n. 4/2022 il quale, ai sensi dell’art. 29, comma 1, lett. a, dispone l’obbligo di inserire, nei documenti di gara iniziali, le clausole di revisione dei prezzi previste dall’art. 106, comma 1, lett. a), primo periodo, del D.Lgs. n. 50/2016, in relazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, i cui bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente alla data del 27 gennaio u.s., siamo a richiedere – avendone verificata l’assenza - di voler inserire tale previsione all’interno della lex specialis della procedura di gara bandita da codesta Spettabile Amministrazione e conseguentemente di valutare di procedere alla ripubblicazione.
Cordiali saluti
 

• Al fine della corretta formulazione dell’offerta economica, si prega di indicare il prezzo a base d’asta per singolo pasto.

Buongiorno, si formulano i seguenti quesiti:

1.Si chiede di specificare esattamente la durata dell’appalto in quanto dai documenti di gara non si riesce ad evincere tale dato in maniera univoca.
Alla Sez. II.1.1) del bando di gara si legge: Anni scolastici 2022/2023 -2023/2024 – 2024/2025 -2025/2026;
Al Punto 4.1 del Disciplinare di gara: il servizio in oggetto durerà dalla data della stipula del contratto, per 30 mesi, presumibilmente a partire da settembre 2022
e nel CSA: Anni scolastici 2022 – 2022/2023 – 2023/2024.

2.Relativamente alla dimensione dell’utenza si chiede se quanto indicato all’art. 2 del CSA, ovvero 32.000 pasti, sia riferito ad un singolo anno scolastico.

3.Da chiarimento pubblicato dalla stazione appaltante in data 29/06/2022 si evince che “l’appalto è a corpo”, pertanto si chiede di confermare che l’importo di aggiudicazione sia fisso ed indipendente dal numero di pasti prodotti.

Cordiali saluti
 

Buongiorno,
Considerato che l’importo a base di gara è pari ad € 591.400,00 (Art. 3 del disciplinare di gara) e che dalle risposte ai chiarimenti si evince che:

• la durata dell’appalto è 30 mesi
• l’appalto è a corpo, ovvero l’importo da corrispondere all’impresa aggiudicataria del servizio è fisso ed indipendente dal numero dei pasti ovvero € 591.400,00 e quindi € 19.713,34 mensili (base d’asta ottenuto dividendo € 591.400,00 per i 30 mesi dell’appalto) scorporati degli eventuali ribassi;
• il numero di pasti per l’intera durata dell’appalto (30 mesi) è pari a 32.000;
• il prezzo a pasto posto a base di gara è € 4,50.

Uno dei dati forniti è errato:

• Se si divide l’importo a base (€ 591.400,00) di gara per € 4,50 (prezzo a pasto) si ottiene 131.422 che dovrebbero essere i pasti da produrre per l’intera durata contrattuale
• Se, invece, proviamo a dividere l’importo a base di gara (€ 591.400,00) per il numero di pasti presunti (32.000) otteniamo un importo  base di gara a pasto pari ad € 18,49
• Se a riprova dell’errata comunicazione dei dati forniti provassimo a stimare il numero i pasti giornalieri prodotti per le scuole del Comune di Montecorvino Pugliano avremmo:

               Opzione 1
                32.000 pasti / 30 mesi = 1.066 pasti al mese
                 1.066 pasti al mese / 20 giorni (mese) = 53 pasti al giorno
               Opzione 2
               131.422 pasti / 30 mesi = 4.380 pasti al mese
                4.380 pasti al mese / 20 giorni (mese) = 219 pasti al giorno

Si chiede di verificare i dati forniti in quanto fondamentali ai fini della redazione di un piano finanziario per la partecipazione alla procedura di gara.
Cordiali saluti.

Buongiorno,
Il capitolato della gara in oggetto recita:
ART. 6 CARATTERISTICHE DEGLI ALIMENTI

Dai documenti che sono stati pubblicati non compare alcuna tabella merceologica.
E’ possibile richiederla?
Grazie
Cordiali saluti

Buongiorno, al fine di poter effettaure in modo corretto l’ offerta relativa alla gara si richiedono i seguenti chiarimenti : 

1) in merito al punto 18.1 del Disciplinare ( criteri di valutazione dell’ offerta economica )   punto 3 – Qualità dei Prodotti ; Si richiede se  i prodotti indicati (biologici, prodotti Km zero, prodotti a filiera corta, prodotti DOP, IGP STG ) che il concorrente si impegna ad utilizzare nella produzione dei pasti debbano essere nella misura pari o superiore alle precentuali minime previste per i CAM sulla ristorazione scolastica di cui al  DM n. 65 del 10 marzo 2020 

2) se il Centro Cottura previsto per la produzione dei pasti debba essere inteso come requisito di partecipazione alla gara o come requisito contrattuale e se inoltre in caso di partecipazione in ATI possa essere intestato alla sola capogruppo 

3) in merito al punto 18.1 del Disciplinare ( criteri di valutazione dell’ offerta economica ), punto 6 – Qualificazione della Ditta; Visto il valore dell’ appalto  ( 591.400,00 in 30 mesi, circa  200.000,00 annui  ) si richiede se il punteggio massimo di 5 punti possa essere accordato anche a quelle imprese che, pur non avendo una qualificazione per il RATING di Legalità in quanto carenti del solo fatturato minimo annuo previsto di 2.000.000,00 di euro, posseggono nel contempo  tutti i requisiti previsti  dal Regolamento Attuativo di cui alla Delibera AGCM del 12 novembre 2012 
Nell’ attesa inviamo cordiali saluti 
REM Srl 
 

Buongiorno,
per maggior chiarezza e per la corretta formulazione dell’offerta, rilevate alcune contraddizioni tra il disciplinare, capitolato e chiarimenti, si prega di confermare che:

1. L’appalto è finanziato con i fondi comunali;
2. L’appalto è a corpo e pertanto l’importo da liquidare complessivo per ciascun anno sarà calcolato moltiplicando 32.000 pasti per l’importo offerto;
3. Il pagamento delle fatture relative al servizio verranno saldate direttamente dalla Stazione Appaltante;
4. NON è onere dell’aggiudicatario incassare direttamente le rette;

• Presa visione del modello per la formulazione dell’offerta economica che indica di esprimere la % di ribasso, in maniera difforme dalle prescrizioni del disciplinare, si prega di confermare che trattasi di refuso e che è corretto formulare l’offerta del “prezzo per singolo pasto”.