Si chiede di chiarire come dover assolvere i requisiti di capacità economica e finanziarie e tecnica e professionale. 1) In particolare, il punto 7.2 del disciplinare di gara dispone che il requisito di capacità economica e finanziaria debba essere assolto, ai sensi delle Linee guida ANAC "Affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria", par. 2.2 lettera a) del cap. IV, nonché punto III del bando di gara, con fatturato globale espletato nei migliori tre anni degli ultimi cinque per servizi di ingegneria ai sensi dell'art. 3, lettera vvvv), del Codice per un importo pari al valore stimato ( € 130.000,00) di cui al PUNTO II.2.1) del bando di gara nella categoria delle opere “Viabilità Speciale” ID V.03, Impianti “teleferici funicolari” riguardanti espressamente impianti sciistici di risalita”. Premesso che il punto III e il punto II.2.1) Del bando di gara sono riferiti ad altro, e che il par. 2.2 lettera a) del cap. IV delle Linee guida ANAC di cui sopra individua il seguente requisito: “il fatturato globale per servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del codice, espletati nei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la pubblicazione del bando, per un importo massimo pari al doppio dell’importo a base di gara”, si chiede conferma se per fatturato globale per servizi di ingegneria e di architettura si intende POSSEDERE un fatturato GLOBALE relativo a servizi di ingegneria e architettura in quanto tali,  e non un fatturato che faccia riferimento all’importo parcella relativo a servizi classificati esclusivamente nella cat. V.03.
 

1. si chiede se  quanto riportato alla pagina 8 del disciplinare di gara, ovvero: “ TALE FATTISPECIE DOVRÀ ESSERE ESPRESSAMENTE INDICATA NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE SECONDO MODELLO PREDISPOSTO CON INDICAZIONE DEI LAVORI ESEGUITI PER ALTRI ENTI RIGURDANTI IMPIANTI DI RISALITA PROGETTATI” trattasi di refuso in quanto nella domanda di partecipazione allegata non è previsto un campo per l’indicazione di tale requisito. E se i requisiti possano essere indicati nel DGUE o in apposita dichiarazione possesso requisiti che si allegherà alla documentazione di gara;
2.  si chiede inoltre quale sia l’importo dei lavori stimato, in quanto né il disciplinare né il bando di gara ne fanno menzione e non è allegata una parcella (che si chiede gentilemente  di allegare alla documentazione di gara). 

Si formula il seguente quesito: come debbano essere assolti i requisiti di capacità tecnico e professionale di cui al punto 7.3 del disciplinare, premettendo sempre che il paragrafo 2.2.2.1 lett. b) e c) del cap. IV delle Linee guida ANAC summenzionate indica “all’avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni di servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del codice, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali per un importo globale per ogni classe e categoria variabile tra 1 e 2 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie; e (lett.c) all’avvenuto svolgimento negli ultimi dieci anni di due servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del codice, relativi ai lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo totale non inferiore ad un valore compreso fra 0,40 e 0,80 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell’affidamento.
In particolare i servizi di punta devono essere ricompresi tra 0,40 e 0,80 volte l’importo stimato dei lavori mentre il disciplinare richiede lo 0,85 volte l’importo stimato dei lavori.
Inoltre Si segnala che la tabelle al punto 7.3 fanno riferimento all’importo del servizio e non all’importo stimato dei lavori che non è indicato nel disciplinare di gara e in nessun altro allegato.  Pertanto si chiede se, in linea con quanto riportato sopra, il requisito debba assolversi tramite l’indicazione di servizi svolti RELATIVI A LAVORI APPARTENETI ALLE CATEGORIE CUI SI RIFERISCONO I SERVIZI DA AFFIDARE, NEL CASO SPECIFICO CAT. ID V.03 “Strade, linee tramviarie, ferrovie, strade ferrate, con particolari difficoltà di studio, escluse le opere d'arte e le stazioni, da compensarsi a parte. - Impianti teleferici e funicolari - Piste aeroportuali e simili” e se possano essere dunque indicati anche Lavori svolti all’interno della stessa categoria ma non di identica destinazione funzionale come previsto dalla   Delibera n. 973 del 14 settembre 2016 – Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” (deliberata dal Consiglio il 14 settembre 2016) 

il requisito relativo ai servizi di punta di cui al punto 7.3 del disciplinare, può essere assolto anche mediante un unico servizio purché di importo almeno pari al minimo richiesto nelle relative categorie e ID?

si chiede se quanto riportato in merito al punto A OFFERTA TECNICA,  CON RIFERIMENTO ALLE CARATTERISTICHE DI PROFESSIONALITÁ ED ADEGUATEZZA DELL'OFFERTA – LETTERA "A": “Possesso di DIPLOMA POST LAUREA di SPECIALIZZAZIONE O MASTER SPECIFICI IN BENI ARCHITETTONICI E DEL PAESAGGIO” Sia un refuso o debba essere indicata necessariamente la presenza, nel gruppo di lavoro, di un professionista ARCHITETTO che abbia tale requisito.
Si vuole inoltre chiedere, vista la rettifica al bando pubblicata in data 17/04/2023, in prossimità della scadenza della gara, una adeguata proroga dei termini di scadenza ai sensi dell’art. 79 comma 3 del d.lgs. 50/2016,  al fine di garantire un’adeguata presentazione delle offerte