Buonasera , in merito alle categorie di gara OS 24 III pari a  ( € 604.658,89)  e OG 2 III  pari  ( € 579.400,29) ,si chiede se è possibile usufruire ai sensi dell’Art.61 , comma 2 del D.P.R. n.207/2010 l’incremento di 1/5 delle categorie per poter partecipare alla gara? Saluti  

Si chiede gentilmente di confermare la possibilità di utilizzare le categorie P.01, P.02 per soddisfare i requisiti richiesti per la categoria P.03 in quanto rientranti nella medesima Categoria (Paesaggio, ambiente, naturalizzazione, agroalimentare, zootecnica, ruralità, foreste) e aventi grado di complessità uguale (0,85). Grazie

Nella Relazione Tecnico Illustrativa (Elaborato Tav. 1) è specificato, alla pag. 36, che l’importo dei lavori relativi alla sistemazione dei servizi igienici e alla tinteggiatura dei locali dell’ex asilo da adibire a biglietteria, info point e area espositiva, evidenziati nell’elaborato TAV 16: Progetto - biglietteria -info-point (Ex Asilo) Planimetria - Sezioni AA' - BB' - Immagini Virtuali di Progetto, è compreso nelle somme a disposizione. Si chiede di chiarire in dettaglio dove poter riscontrare, tra i documenti posti a base di gara, la descrizione dettagliata delle opere e soprattutto le relative voci di costo, in quanto tra le Somme a disposizione riportate nel Quadro Economico (Elaborato Tav. 2) non appaiono voci riconducibili a tali lavori. Mille grazie.

Buongiorno, in relazione alla qualificazione delle categorie professionali ai fini della redazione della progettazione il Disciplinare di Gara indica a pagina N.9 come ID Opere P.01 per un importo pari ad €1.249.384,77. Sempre lo stesso disciplinare, però, indica a pagina 14 come requisito ID Opere P.03 per un importo pari ad €1.249.384,77. Pertanto si chiede in primis quale ID Opere considerare per dimostrare i requisiti, ed ancora se risulta possibile, avendo analogo grado di complessità pari a 0,85, dimostrare il possesso dei requisiti anche con ID Opere P.01, P.02 e P.03. Cordiali Saluti

Gentilissimi, nella documentazione di gara della procedura de quo si fa riferimento alle seguenti disposizioni normative: Bando e Disciplinare di Gara: DLgs 50/2016 (vecchio Codice), DL 77/2021L 108/2021 (PNRR/PNC) e DLgs 36/2023 (nuovo Codice); C.S.A.: DLgs 50/2016 (vecchio Codice), DL 77/2021L 108/2021 (PNRR/PNC) e DLgs 36/2023 (nuovo Codice); Schema di Contratto d’Appalto: DLgs 36/2023 (nuovo Codice); Allegato A – Domanda di partecipazione: DLgs 50/2016 (vecchio Codice), DL 77/2021L 108/2021 (PNRR/PNC) e DLgs 36/2023 (nuovo Codice). Alla luce anche degli ultimi pareri del MIT nonché delle recenti pronunce giurisprudenziali, si chiede conferma che il regime applicabile alla procedura de quo (appalto PNRR pubblicato dopo il 01/07/2023) sia, oltre alle disposizioni di cui al DL 77/2021 e s.m.i., quello del nuovo Codice DLgs 36/2023 (e non quella del vecchio Codice DLgs 50/2016). Si chiede inoltre conferma che i requisiti di ordine generale facciano riferimento agli artt. 94, 95 e 98 del D.Lgs. n. 36/2023 per tutti i soggetti di cui all’art. 94, commi 3 e 4, del predetto D.Lgs. n. 36/2023. Cordiali saluti.

Gentilissimi, in caso di operatore economico concorrente in possesso dell’attestazione SOA per soli lavori, il progettista ovvero il R.T.P. esterno alla propria struttura che si vuole indicare (e non associare in R.T.I.) per le attività di progettazione esecutiva e C.S.P. deve avere necessariamente un rapporto giuridico con l’operatore economico concorrente (es.: rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato, ecc.)? L’operatore economico R.T.I. sprovvisto dell’attestazione SOA per progettazione ed esecuzione deve necessariamente associare come mandante un R.T.P. per le attività di progettazione esecutiva e C.S.P. oppure quest’ultimo può essere meramente indicato, non rientrando pertanto nella figura del concorrente né in quella di operatore economico?. Cordiali saluti.

Buongiorno, in merito alla possibilità di applicazione dell'istituto dell'avvalimento, il disciplinare a pag. 8 cita che "Per la qualificazione alla presente procedura non trova applicazione l’istituto dell’avvalimento, trattandosi di lavori riguardanti bene culturale tutelato ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e pertanto soggetti alla disciplina dell’art. 146 c. 3 del D. Lgs. n. 50/2016." Lo stesso disciplinare al punto 8. Avvalimento pag. 18 cita che "È ammesso l’avvalimento per la/le categoria/e OS24 ed OS2A secondo quanto disposto dell’art. 89 del D. lgs. 50/2016." Si chiede chiarimento in merito alla possibilità di applicare l'avvalimento per la categoria OS24 III. Cordiali saluti

Salve, il disciplinare, al punto 5 lettera J. pag. 12 cita "costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della L. 190/2012 la mancata accettazione delle clausole contenute nel Protocollo di Legalità." Tra gli allegati non è stato messo a disposizione nessun documento riguardante il Protocollo di Legalità, pertanto si chiede dove è possibile reperire tale Protocollo in modo tale da inserirlo tra la documentazione, considerando che è causa di esclusione. Cordiali saluti