Avendo Og6 classifica prima e avvalendomi di altra impresa con Og6 classifica seconda posso partecipare alla gara ?

Buongiorno
In merito al criterio di valutazione D2 “Proposta contenente soluzioni progettuali per il miglioramento del contesto architettonico e funzionale delle aree oggetto di intervento e limitrofe”, vista la genericità del criterio di valutazione, si prega di voler specificare attraverso una planimetria dettagliata le aree “limitrofe” e i tratti che possono essere oggetto di migliorie all’interno del perimetro d’intervento.

Quesito n. 1
Il Disciplinare di gara riporta i seguenti importi di appalto:
A) Importo a base di gara soggetto a ribasso
€ 464.009,10

B) Costi della MANODOPERA non soggetti a ribasso
€ 179.727,04

C) Oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso.
€ 62.151,08

A) + B) + C) Importo complessivo
€ 705.887,22

Dall’analisi degli elaborati di progetto, risultano, invece, i seguenti importi
A) Importo dei lavori da Computo Metrico Estimativo (elab. R_03)
€ 705.887,22

Di cui importi per apprestamenti di sicurezza
(voci computo nn. 23 – 51 – 52 – 53 – 54 – 55 – 56)

€ 62.151,08

B) Stima Incidenza MANODOPERA (elab. R_06)
€ 179.727,04

C) Stima incidenza SICUREZZA (elab. R_05b)
€ 7.706,49

Ai sensi dell’art. 41 c. 14 del D. Lgs 36/2023 “Nei contratti di lavori e servizi, per determinare l'importo posto a base di gara, la stazione appaltante o l’ente concedente individua nei documenti di gara i costi della manodopera secondo quanto previsto dal comma 13. I costi della manodopera e della sicurezza sono scorporati dall’importo assoggettato al ribasso”.
Considerato che gli importi per apprestamenti di sicurezza e per la manodopera sono chiaramente indicati dal Disciplinare quali non soggetti a ribasso, mentre gli importi di sicurezza indiretti (di cui al citato elab. R_05b) non sono indicati dal suddetto disciplinare di gara, si chiede di chiarire:
se i costi indiretti della sicurezza (di cui al citato elab. R_05b) siano soggetti a ribasso

Quesito n. 2
Il Disciplinare di Gara richiede per l’elemento A2 “Proposta contenente soluzioni progettuali per il miglioramento del contesto architettonico e funzionale delle aree oggetto di intervento e limitrofe”
Atteso che gli elaborati progettuali, descrittivi, grafici ed economici, sono riferiti ad un progetto esecutivo, e pertanto univocamente definito relativamente agli interventi a farsi e alle relative aree di intervento, si chiede di chiarire cosa si intenda per " aree limitrofe".
Sembra opportuno sottolineare che la richiesta di cui all'elemento A2, del peso di ben 45 punti (pari al 50% dei 90 punti totali dell’offerta tecnica), non trovando riscontro alcuno negli elaborati progettuali, si configurerebbe quale richiesta di opere aggiuntive in contrasto con l’art. 108 c. 11 del Codice dei Contratti D.Lgs 36/2023 (“In caso di appalti di lavori aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del migliore rapporto qualità/prezzo, le stazioni appaltanti non possono attribuire alcun punteggio per l'offerta di opere aggiuntive rispetto a quanto previsto nel progetto esecutivo a base d'asta” ).


Quesito n. 3
Il Disciplinare di Gara richiede per il dettaglio dell’offerta economica la presentazione di un Cronoprogramma. Considerato che non è richiesta la riduzione dei tempi esecutivi si chiede di chiarire se sia corretta l’interpretazione secondo cui il cronoprogramma di offerta deve riportare l’organizzazione delle fasi esecutive secondo le lavorazioni offerte in relazione ai criteri di valutazione.