CHIARIMENTO N. 1 Il disciplinare al punto “I.3.2.1) REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE” prevede che “A pena di esclusione l’operatore economico deve essere in possesso dei seguenti requisiti: “- iscrizione nel Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, o in analogo registro per attività pertinenti con quelle oggetto della presente procedura; - essere in possesso di tutte le iscrizioni e titoli necessari per lo svolgimento di attività di somministrazione in base all’offerta tecnica che sarà presentato dall’operatore economico.” Di norma le nuove attività hanno l’obbligo di essere iscritte presso la competente CCIAA entro 30gg. Si chiede se sia possibile partecipare al bando se si è in possesso di tutti i requisiti professionali (ad es. corso SAB e/o ex REC) e morali ma l’impresa non sia ancora iscritta al Registro Imprese. CHIARIMENTO N. 2 Il disciplinare al punto “I.7) SOPRALLUOGO” prevede che il sopralluogo sia “Obbligatorio” e che “Non è previsto alcun sopralluogo congiunto” con l’obbligo di dover “dichiarare di aver proceduto ad effettuare autonomamente il sopralluogo, non essendo previsto alcun sopralluogo congiunto.”. Così facendo l’operatore economico potrà visionare il chiosco solo dall’esterno, ma non l’interno. Non sarà possibile capire quale sia lo stato degli impianti, della muratura, etc. Si chiede un chiarimento in merito. CHIARIMENTO N. 3 Il disciplinare al punto “I.6) GARANZIA PROVVISORIA” prevede che “L’offerta deve essere corredata, pena l’esclusione, da una garanzia provvisoria di importo pari ad euro 252,00 corrispondente al 2% dell’importo a base di gara parametrato sui sette anni di durata della concessione, sotto-forma di fideiussione che può essere rilasciata: - da imprese bancarie o assicurative; - da un intermediario finanziario;” Non è prevista la corresponsione della garanzia provvisoria mediante versamento presso la tesoreria comunale (ad es. mediante bonifico bancario o assegno circolare). Visto l’esiguo importo si chiede se sia possibile assolvere all’obbligo mediante un versamento in accredito presso un c/c intestato al Comune di Bagnoli Irpino. CHIARIMENTO N. 4 Il capitolato di gara parla piú volte di “opere proposte con l’offerta migliorativa, necessarie a consentire la fruibilità del chiosco”. Si chiede di chiarire meglio cosa si intende con “fruibilità del chiosco e/o del parco” e se la manutenzione del verde dell’intero parco pubblico e/o di parte di esso. Al fine di poter partecipare al bando si rimane in attesa dei chiarimenti richiesti.

In seguito al sopralluogo congiunto effettuato in data 31.05.2024 si è potuto notare come i locali del chiosco da prendere in gestione non siano in “buono stato manutentivo” (vedi foto allegate). Proseguendo il sopralluogo si è passati a visionare lo stato dei bagni pubblici della villa comunale, la cui pulizia è stata richiesta nel bando di gara, i quali sono risultati essere in uno stato fatiscente (vedi foto allegate). Ai fini della partecipazione al bando, tenendo presente che all’art. 6 tra gli obblighi del concessionario dal capitolato di gara è previsto che: “Il concessionario, pena la risoluzione della concessione, ha l’obbligo di: garantire che lo svolgimento dell’attività venga svolto in modo decoroso con il contesto circostante e in modo tale che venga garantita sempre e comunque la fruizione del parco pubblico anche a soggetti diversi dagli avventori del chiosco-bar; osservare e far osservare tutte le norme di sicurezza, di igiene e in generale tutte le disposizioni legislative e regolamentari nelle materie afferenti con l’attività oggetto della concessione compreso quelle che durante lo svolgimento della concessione dovessero essere emanate;” si chiede: di sapere a carico di chi sono le opere di manutenzione straordinaria del chiosco, che a titolo esemplificativo e non esaustivo si possono identificare in: eventuale sostituzione perline di legno marce di parte del tetto, rifacimento intonaco interno, tinteggiatura interna, eliminazione eventuale umidità di risalita, etc. di sapere a carico di chi sono le opere di manutenzione straordinaria (se non proprio di ristrutturazione) dei bagni pubblici, che a titolo esemplificativo e non esaustivo si possono identificare in: rifacimento intonaco interno, tinteggiatura interna, cambio lampadari, sostituzione mattonelle, eliminazione umidità di risalita, eliminazione muffa, sostituzione interruttori elettrici, etc. I presenti chiarimenti vengono richiesti al fine di poter effettuare la migliore offerta possibile: cambio molto l’offerta qualora le opere di manutenzione straordinaria dei bagni e/o del chiosco fossero a carico del concessionario. Il sottoscritto si riserva sin da ora di rispondere in modo condizionato alla gara.