L'importo del contributo a favore dell'ANAC da versare indicato nel Disciplinare di gara (Art. 15) è stato individuato sulla base del valore dell'intera concessione, tuttavia si prende atto che il valore effettivo del contributo ANAC è calcolato sul valore del "Contributo a carico del Comune di Bellante" quale importo posto a base di gara e pertanto si conferma l'importo di 33 €.

Quesito
Se il monte ore settimanale indicato nella tabella “Prospetto Costo del personale per n. 3 AA.EE. (2024/2025 - 2025/2026 – 2026/2027)” a pag. 10 del Disciplinare si riferisca alla capienza di n. 60 bambini (n. 38 posti del Comune, n. 16 posti privati e n. 6 posti per servizi integrativi) o consideri una percentuale di insaturazione.
Risposta
Il monte ore settimanale indicato nella tabella “Prospetto Costo del personale per n. 3 AA.EE. (2024/2025 - 2025/2026 – 2026/2027)” a pag. 10 del Disciplinare si riferisce alla stima effettuata dall’Ente Concedente, sulla base delle previsioni del numero di utenti e delle tre differenti fasce orarie di servizio contenute nel prospetto “Previsioni AA.EE. 2024/2025 - 2025/2026 - 2026/2027” di pag. 9 del Disciplinare e delle previsioni di frequenze medie mensili per le diverse fasce orarie di servizio, per il servizio di nido d’infanzia da erogare agli utenti dei 38 posti riservati ai residenti del Comune di Bellante e a quelli dei 16 posti privati, nonché per i possibili servizi integrativi al nido d’infanzia da erogare a n. 6 utenti.



Quesito
Posto che, in base alla L.R.A. n. 76/2000 e ss.mm.ii. e all’art. 17 del Capitolato Speciale “…La ditta aggiudicataria, in particolare, garantisce il seguente standard di personale: rapporto medio educatore bambino: 1 educatore /6 bambini presenti; rapporto medio esecutore bambini: 1 esecutore /15 bambini presenti. …” e post che il monte orario giornaliero per 54 bambini con una apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 18.00 è di circa 64 ore per il servizio educativo e di circa 25 ore giornaliere per il servizio ausiliario, con una differenza sostanziale rispetto al prospetto economico indicato nella lex di gara, che viene ad aumentare se nel monte orario sono considerati anche i 6 bambini iscritti per i servizi integrativi, si chiede quale sia il monte orario giornaliero corretto per una congrua valutazione economica.
Risposta
Il monte orario giornaliero quantificabile dalla tabella “Prospetto Costo del personale per n. 3 AA.EE. (2024/2025 - 2025/2026 – 2026/2027)” di pag. 10 del Disciplinare (50 ore/giorno per il personale educatore e 15 ore/giorno per il personale assistente ausiliario-esecutore), nel rispetto dei parametri numerici educatore/bambini e ausiliari/bambini contenuti nella vigente L.R.A. n. 76/2000 e relative disposizioni generali di attuazione e nell’art. 17 del Capitolato Speciale, è la risultante della stima effettuata dalla Stazione Concedente sulla base delle previsioni del numero di utenti e delle tre differenti fasce orarie di servizio contenute nel prospetto “Previsioni AA.EE. 2024/2025 - 2025/2026 - 2026/2027” di pag. 9 del Disciplinare e delle previsioni di frequenze medie mensili per le diverse fasce orarie di servizio, per il servizio di nido d’infanzia da erogare agli utenti dei 38 posti riservati ai residenti del Comune di Bellante e a quelli dei 16 posti privati, e delle previsioni dei possibili servizi integrativi al nido d’infanzia da erogare a n. 6 utenti.



Quesito
Nel prospetto del costo del personale suddetto, per il quale si impone il rispetto del CCNL delle cooperative sociali, non si evince il costo orario preso in considerazione e se quest’ultimo rispetti le tranches di aumento dello stesso costo orario come da tabelle ministeriali D.D. n. 30 del 14/06/2024 Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali. Infatti, se si dividono i costi totali riferiti alla durata della concessione per il monte ore settimanale moltiplicato per le 132 settimane di apertura totali, il costo orario che si determina è inferiore alla media del costo orario delle tranche del CCNL in vigore. Inoltre, visto il nuovo CCNL si precisa che gli educatori dovranno essere inquadrati in D1 con ETDR nel 2025 e in D2 da gennaio 2026. Si chiedono delucidazioni in merito a quanto sopra evidenziato.

Risposta
Nella stima del costo del personale per l’intera durata della concessione, come rappresentata nel “Prospetto Costo del personale per n. 3 AA.EE. (2024/2025 - 2025/2026 – 2026/2027)”, la Stazione Concedente ha preso in debita considerazione i costi orari contenuti nelle tabelle ministeriali allegate al D.D. n. 30/2024 del 14/06/2024 Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (tabelle: febbraio 24; ottobre-24; gennaio-25; ottobre-25; gennaio-26), previa epurazione delle indennità di turno e dell’IRAP (esente per lavoratori a tempo indeterminato).



Quesito
Si chiedono chiarimenti in merito all’interpretazione e all’applicazione dell’art. 17 del Capitolato Speciale in punto di titoli richiesti al personale educativo. Esso tralascia infatti di richiamare le rilevanti novità introdotte in materia con legge 205 del 2017 (art. 1, commi 594-599), con decreto legislativo 65 del 2017 (art. 14) e con legge 55 del 2024. In base a tale complesso normativo gli Educatori impiegati negli asili nido devono possedere titoli specifici di tipo accademico e/o di esperienza di cui la lex specialis non fa menzione.
Risposta
Si conferma l’applicabilità, giusta disposizione di rinvio dinamico contenuta nel comma 2 dell’art. 17 del Capitolato Speciale “Il personale individuato dal Concessionario deve essere in possesso dei requisiti richiesti dalle leggi statali, regionali e dalle vigenti normative in materia, per quanto concerne il possesso dei titoli di studio nonché dei necessari requisiti professionali ed esperienziali idonei a garantire un elevato livello di prestazione”, delle novità introdotte in punto di titoli richiesti al personale educativo con legge 205 del 2017 (art. 1, commi 594-599), con decreto legislativo 65 del 2017 (art. 14) e con legge 55 del 2024.



Quesito
Si chiedono delucidazioni in merito all’art. 18 “Clausola Sociale” del Capitolato Speciale ove è pubblicato l’organico del personale attualmente in servizio presso l’attuale gestore e nel quale sono elencate solo n. 5 educatrici in D1 e n. 1 Educatrice in C1, numero e livello non in linea con quanto riportato nella tabella del costo del personale (pag. 10 del Disciplinare) ovvero si menzionano n. 10 Educatrici C3/D1.

Risposta
Per l’applicazione della specifica clausola sociale volta a garantire la stabilità occupazionale dell’organico dedicato allo svolgimento del servizio da parte del gestore uscente si rinvia alle disposizioni contenute nell’art. 57 c. 1 del D.Lgs. 36/2023, nella contrattazione collettiva in materia di riassorbimento del personale (con particolare riferimento all’art. 37 del CCNL Cooperative Sociali), nell’art. 18 del Capitolato Speciale e nel punto 21.1 del Disciplinare di gara in tema di progetto di riassorbimento del personale attualmente in servizio.