Pubblicato
MONTECORICE
Gara #55236
GARA EUROPEA A PROCEDURA TELEMATICA APERTA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E SERVIZI COMPLEMENTARI DI IGIENE URBANA E SERVIZIO DI SPAZZAMENTO, TRASPORTO RIFIUTI. CIG: B58680495AInformazioni appalto
06/02/2025
Aperta
Servizi
€ 4.995.240,59
MARROCCO EMANUELA
Categorie merceologiche
906
-
Servizi di pulizia e di igienizzazione di aree urbane o rurali, e servizi connessi
Lotti
1
B58680495A
E59I22000540004
Qualità prezzo
GARA EUROPEA A PROCEDURA TELEMATICA APERTA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E SERVIZI COMPLEMENTARI DI IGIENE URBANA E SERVIZIO DI SPAZZAMENTO, TRASPORTO RIFIUTI.
GARA EUROPEA A PROCEDURA TELEMATICA APERTA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E SERVIZI COMPLEMENTARI DI IGIENE URBANA E SERVIZIO DI SPAZZAMENTO, TRASPORTO RIFIUTI.
€ 1.578.997,64
€ 2.659.470,90
€ 43.166,25
Scadenze
24/02/2025 12:00
12/03/2025 12:00
12/03/2025 12:01
Avvisi
Allegati
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Chiarimenti
17/02/2025 10:04
Quesito #1
In allegato si trasmettono richieste di chiarimenti.
In attesa di riscontro, con la presente si porgono distinti saluti.
1- Con riferimento all’art.6.3 REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE lettera a) del disciplinare di gara, che recita: “Esecuzione negli ultimi tre anni di almeno n. 2 servizi analoghi a servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani e servizi complementari di igiene urbana, ciascuno di importo minimo pari a € 4.281.634,79 IVA esclusa” notiamo il requisito tecnico professionale richiesto, va in contrasto con il requisito di capacità economico e finanziario, il quale chiede come fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a € 4.281.634,79 IVA esclusa. Difatti, un’azienda in possesso di un fatturato globale pari a € 4.281.634,79 non potrà avere un fatturato specifico maggiore, ma stando al requisito tecnico professionale, il fatturato specifico che un’azienda dovrà possedere, risulta almeno pari a € 8.563.269,58 (2 servizi analoghi, ciascuno da € 4.281.634,79). SI CHIEDE pertanto, di riproporzionare il requisito tecnico e professionale, rapportando l’importo annuo dell’appalto su tre anni (€ 4.281.634,79 / 5 anni = € 856.326,96 x 3 anni = € 2.568.980,87);
2. Con riferimento alla tabella relativa ai criteri e sub-criteri di valutazione, al SUB CRITERIO 1.2 viene attribuito un punteggio sulla base di interventi analoghi, ovvero viene richiesta documentata esperienza con riferimento a servizi analoghi esplicati su altre realtà per un minimo di 3 di cui 2 nel territorio a vocazione turistica di almeno 5000 abitanti e per un periodo ininterrotto di almeno 1 anno. Considerato che il Comune di Montecorice, stando ai dati ISTAT aggiornati al 01/01/2024, ha un numero di abitanti pari a 2.563, SI CHIEDE, rimodulare il criterio, valutando servizi analoghi espletati a favore di Comuni con popolazione almeno pari a quella del Comune di Montecorice.
In attesa di riscontro, con la presente si porgono distinti saluti.
1- Con riferimento all’art.6.3 REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE lettera a) del disciplinare di gara, che recita: “Esecuzione negli ultimi tre anni di almeno n. 2 servizi analoghi a servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani e servizi complementari di igiene urbana, ciascuno di importo minimo pari a € 4.281.634,79 IVA esclusa” notiamo il requisito tecnico professionale richiesto, va in contrasto con il requisito di capacità economico e finanziario, il quale chiede come fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a € 4.281.634,79 IVA esclusa. Difatti, un’azienda in possesso di un fatturato globale pari a € 4.281.634,79 non potrà avere un fatturato specifico maggiore, ma stando al requisito tecnico professionale, il fatturato specifico che un’azienda dovrà possedere, risulta almeno pari a € 8.563.269,58 (2 servizi analoghi, ciascuno da € 4.281.634,79). SI CHIEDE pertanto, di riproporzionare il requisito tecnico e professionale, rapportando l’importo annuo dell’appalto su tre anni (€ 4.281.634,79 / 5 anni = € 856.326,96 x 3 anni = € 2.568.980,87);
2. Con riferimento alla tabella relativa ai criteri e sub-criteri di valutazione, al SUB CRITERIO 1.2 viene attribuito un punteggio sulla base di interventi analoghi, ovvero viene richiesta documentata esperienza con riferimento a servizi analoghi esplicati su altre realtà per un minimo di 3 di cui 2 nel territorio a vocazione turistica di almeno 5000 abitanti e per un periodo ininterrotto di almeno 1 anno. Considerato che il Comune di Montecorice, stando ai dati ISTAT aggiornati al 01/01/2024, ha un numero di abitanti pari a 2.563, SI CHIEDE, rimodulare il criterio, valutando servizi analoghi espletati a favore di Comuni con popolazione almeno pari a quella del Comune di Montecorice.
18/02/2025 10:31
Risposta
Con riferimento alla prima richiesta di chiarimento, si prega di prendere visione del disciplinare rettificato pubblicato nella sezione ALLEGATI PUBBLICI, contenente la rettifica del requisito previsto al punto 6.3 del disciplinare.
In riferimento alla seconda richiesta di chiarimento pervenuta, si conferma quanto richiesto con il sub criterio 1.2 e si precisa che il Comune di Montecorice è un comune a vocazione turistica, con un significativo incremento della popolazione residente nel periodo estivo. Tale circostanza comporta una variazione sostanziale nella produzione di rifiuti urbani e, conseguentemente, nella gestione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento degli stessi. Pertanto, ai fini della formulazione dell’offerta, l’operatore economico dovrà tenere conto di questa caratteristica del territorio, adottando una programmazione del servizio idonea a garantire un’efficace gestione dei rifiuti durante i periodi di massima affluenza turistica, in conformità alle previsioni del Capitolato Speciale d’Appalto e della normativa vigente in materia.
In riferimento alla seconda richiesta di chiarimento pervenuta, si conferma quanto richiesto con il sub criterio 1.2 e si precisa che il Comune di Montecorice è un comune a vocazione turistica, con un significativo incremento della popolazione residente nel periodo estivo. Tale circostanza comporta una variazione sostanziale nella produzione di rifiuti urbani e, conseguentemente, nella gestione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento degli stessi. Pertanto, ai fini della formulazione dell’offerta, l’operatore economico dovrà tenere conto di questa caratteristica del territorio, adottando una programmazione del servizio idonea a garantire un’efficace gestione dei rifiuti durante i periodi di massima affluenza turistica, in conformità alle previsioni del Capitolato Speciale d’Appalto e della normativa vigente in materia.
17/02/2025 17:43
Quesito #2
con riferimento alla procedura di gara in oggetto pone le seguenti richieste di chiarimenti:
1. Pag.41 Piano Tecnico - Economico - Operativo All’interno della tabella riepilogativa dei dipendenti si nota la presenza di 3 operatori con inquadramento parametrale “B” (3B,3B,5B) e di 7 operatori addetti allo spazzamento inquadrati al livello J. Tenuto conto del diritto di avanzamento parametrale passati i 5 anni dall’assunzione e del diritto di passaggio al livello 1B per gli operatori inquadrati al livello J dopo 26 mesi dall’assunzione, si CHIEDE di indicare da quanto tempo sono impiegati gli operatori con parametro “b” all’interno della tabella, si chiede inoltre di rivedere il quadro economico contemplando gli aumenti di livello previsti durante il corso dell’appalto.
2. Pag.41 Piano Tecnico - Economico - Operativo All’interno della tabella relativa agli automezzi di proprietà della S.A. e ai relativi canoni da corrispondere alla stessa, non risultano indicati compensi per le spese di gestione degli automezzi si CHIEDE di indicare quali spese di gestione dei suddetti saranno coperte dalla S.A. all’interno del canone corrispettivo (ad esempio Tassa di Proprietà, Assicurazione, Manutenzione ordinaria e straordinaria, consumi di carburante ecc…).
3. Pag.47 Piano Tecnico - Economico – Operativo All’interno della tabella riepilogativa dei ricavi ottenuti dai corrispettivi ambientali per i rifiuti riciclabili si nota un ricavo relativo al CER 150106 pari a €250,00 tale ricavo risulta essere completamente disallineato da quelli che sono i prezzi di mercato attuali negli ambiti di riferimento. Si noti che da solo tale scostamento porta a una differenza di stima pari a c.a. €50.000/anno. Si chiede per quanto sopra di rivedere il quadro economico adeguando gli importi a quelli di mercato.
4. Pag.41 Piano Tecnico - Economico – Operativo Considerata l’integrazione di un automezzo compattatore aggiuntivo per il periodo estivo, necessario per far fronte alla stagione turistica, e considerata la presenza di un unico addetto alla conduzione di automezzi pesanti all’interno della tabella riepilogativa dei dipendenti, e che gli operatori integrativi non avrebbero il livello necessario alla conduzione, Pag. 1 a 2 si CHIEDE di chiarire la presenza o meno di altri addetti alla conduzione, e se necessario di rettificare quanto erroneamente riportato e rivedere il quadro economico.
5. Pag.41 Piano Tecnico - Economico – Operativo In merito agli orari di apertura al pubblico del Centro di Raccolta comunale si evidenzia la mancanza di un operatore addetto allo svolgimento di tale compito all’interno della tabella riepilogativa. Si CHIEDE pertanto di indicare con che modalità dovrà essere garantita l’apertura al pubblico.
6. Pag.34 Piano Tecnico - Economico – Operativo Riguardo ai rifiuti “marini” che vengono indicati all’interno della relazione, tenuto conto della natura mista degli stessi Si CHIEDE di indicare se questi sono stati considerati all’interno del CER 200301 o in alternativa di indicare con quale CER dovranno essere gestiti.
7. Pag.32 Piano Tecnico - Economico – Operativo All’interno della descrizione della tipologia di raccolta da effettuare vengono indicati mastelli, sacchetti e contenitori carrellati. Questi ultimi non risultano parte delle forniture da effettuare all’interno del quadro economico, La scrivente pertanto CHIEDE chiarimenti in merito alla fornitura delle attrezzature descritte, e se la stessa sia a carico dell’appaltatore.
8. Pag.37 Piano Tecnico - Economico – Operativo In uno dei punti che dettagliano le attività svolte dagli addetti allo spazzamento viene indicato “la pulizia di tutti i marciapiedi (da muro a muro) e del piano stradale, sia del suolo pubblico che di quello privato soggetto a servitù di pubblico utilizzo, dall’erba infestante (scerbatura lungo le strade);” Mentre all’interno del paragrafo precedenti si fa menzione anche di “aree verdi”. Si CHIEDE pertanto di chiarire quali siano le aree interessate dalla scerbatura e se è prevista anche l’attività di cura del verde.
1. Pag.41 Piano Tecnico - Economico - Operativo All’interno della tabella riepilogativa dei dipendenti si nota la presenza di 3 operatori con inquadramento parametrale “B” (3B,3B,5B) e di 7 operatori addetti allo spazzamento inquadrati al livello J. Tenuto conto del diritto di avanzamento parametrale passati i 5 anni dall’assunzione e del diritto di passaggio al livello 1B per gli operatori inquadrati al livello J dopo 26 mesi dall’assunzione, si CHIEDE di indicare da quanto tempo sono impiegati gli operatori con parametro “b” all’interno della tabella, si chiede inoltre di rivedere il quadro economico contemplando gli aumenti di livello previsti durante il corso dell’appalto.
2. Pag.41 Piano Tecnico - Economico - Operativo All’interno della tabella relativa agli automezzi di proprietà della S.A. e ai relativi canoni da corrispondere alla stessa, non risultano indicati compensi per le spese di gestione degli automezzi si CHIEDE di indicare quali spese di gestione dei suddetti saranno coperte dalla S.A. all’interno del canone corrispettivo (ad esempio Tassa di Proprietà, Assicurazione, Manutenzione ordinaria e straordinaria, consumi di carburante ecc…).
3. Pag.47 Piano Tecnico - Economico – Operativo All’interno della tabella riepilogativa dei ricavi ottenuti dai corrispettivi ambientali per i rifiuti riciclabili si nota un ricavo relativo al CER 150106 pari a €250,00 tale ricavo risulta essere completamente disallineato da quelli che sono i prezzi di mercato attuali negli ambiti di riferimento. Si noti che da solo tale scostamento porta a una differenza di stima pari a c.a. €50.000/anno. Si chiede per quanto sopra di rivedere il quadro economico adeguando gli importi a quelli di mercato.
4. Pag.41 Piano Tecnico - Economico – Operativo Considerata l’integrazione di un automezzo compattatore aggiuntivo per il periodo estivo, necessario per far fronte alla stagione turistica, e considerata la presenza di un unico addetto alla conduzione di automezzi pesanti all’interno della tabella riepilogativa dei dipendenti, e che gli operatori integrativi non avrebbero il livello necessario alla conduzione, Pag. 1 a 2 si CHIEDE di chiarire la presenza o meno di altri addetti alla conduzione, e se necessario di rettificare quanto erroneamente riportato e rivedere il quadro economico.
5. Pag.41 Piano Tecnico - Economico – Operativo In merito agli orari di apertura al pubblico del Centro di Raccolta comunale si evidenzia la mancanza di un operatore addetto allo svolgimento di tale compito all’interno della tabella riepilogativa. Si CHIEDE pertanto di indicare con che modalità dovrà essere garantita l’apertura al pubblico.
6. Pag.34 Piano Tecnico - Economico – Operativo Riguardo ai rifiuti “marini” che vengono indicati all’interno della relazione, tenuto conto della natura mista degli stessi Si CHIEDE di indicare se questi sono stati considerati all’interno del CER 200301 o in alternativa di indicare con quale CER dovranno essere gestiti.
7. Pag.32 Piano Tecnico - Economico – Operativo All’interno della descrizione della tipologia di raccolta da effettuare vengono indicati mastelli, sacchetti e contenitori carrellati. Questi ultimi non risultano parte delle forniture da effettuare all’interno del quadro economico, La scrivente pertanto CHIEDE chiarimenti in merito alla fornitura delle attrezzature descritte, e se la stessa sia a carico dell’appaltatore.
8. Pag.37 Piano Tecnico - Economico – Operativo In uno dei punti che dettagliano le attività svolte dagli addetti allo spazzamento viene indicato “la pulizia di tutti i marciapiedi (da muro a muro) e del piano stradale, sia del suolo pubblico che di quello privato soggetto a servitù di pubblico utilizzo, dall’erba infestante (scerbatura lungo le strade);” Mentre all’interno del paragrafo precedenti si fa menzione anche di “aree verdi”. Si CHIEDE pertanto di chiarire quali siano le aree interessate dalla scerbatura e se è prevista anche l’attività di cura del verde.
19/02/2025 16:16
Risposta
In riferimento alle richieste di chiarimento per la gara in oggetto, si forniscono le seguenti precisazioni:
Risposta al chiarimento n. 1: La richiesta non è accoglibile, in quanto:
- Inquadramento contrattuale e anzianità di servizio: La tabella riepilogativa allegata ai documenti di gara è stata redatta sulla base delle informazioni trasmesse dal gestore uscente, in conformità alle disposizioni normative in materia di clausola sociale (art. 11 del D.Lgs. 36/2023). Si precisa che i tre operatori inquadrati con parametro “B” (3B, 3B, 5B) e i sette operatori addetti allo spazzamento con livello J hanno maturato un’anzianità di servizio differente.
Per quanto concerne la specifica anzianità di ciascun lavoratore, tali dati sono soggetti alla normativa sulla protezione dei dati personali e, pertanto, potranno essere richiesti direttamente al gestore uscente nell’ambito delle procedure di cambio appalto.
- Revisione del quadro economico per gli avanzamenti contrattuali: Si evidenzia che il quadro economico è stato predisposto sulla base dei livelli retributivi attuali, in conformità alla normativa vigente e ai contratti collettivi nazionali di settore. Eventuali avanzamenti di livello previsti dai CCNL, maturati nel corso dell’appalto, rientrano tra gli oneri di gestione ordinaria dell’operatore economico, come previsto dall’art. 11, comma 5, del D.Lgs. 36/2023, il quale garantisce l’applicazione del corretto inquadramento contrattuale senza obbligo di adeguamento del quadro economico da parte della stazione appaltante.
Inoltre, il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale (art. 9 del D.Lgs. 36/2023) prevede la possibilità di rinegoziazione delle condizioni economiche solo in caso di circostanze straordinarie e imprevedibili, che esulano dalla normale dinamica contrattuale.
Alla luce di quanto sopra, si conferma che il quadro economico posto a base di gara resta invariato, fermo restando l’obbligo per l’aggiudicatario di garantire il rispetto delle condizioni contrattuali previste dal CCNL di settore.
Risposta al chiarimento n. 2: nessuna spesa di gestione degli automezzi è coperta dalla stazione appaltante.
Risposta al chiarimento n. 3: essendo Montecorice un comune costiero a intenso flusso turistico per la stagione estiva, il CEER 150106, la cui produzione è circa il 7% sul totale, ha caratteristiche medie da di fascia b2 con contributo ambientale da accordo anci conai mediamente variabile tra 441 euro/ton a 650 euro/ton.
Risposta al chiarimento n. 4: Tra gli addetti al servizio ci sono tre unità che possono essere posti alla guida dei veicoli destinati a tale servizio.
Risposta al chiarimento n. 5: Gli orari di apertura del centro di raccolta sono dettati dalla stazione appaltante, mentre la gestione del servizio è in capo alla ditta aggiudicatrice dell’appalto, fermo restando che le unità previste nel piano economico sono sufficienti a rivestire tali ruoli a rotazione o con altro metodo organizzativo a discrezione del gestore del servizio.
Risposta al chiarimento n. 6: Nella relazione generale si fa riferimento ai CER prodotti negli ultimi 5 anni dal Comune di Montecorice. Attese le variazioni naturali della produzione dei rifiuti, si fa riferimento ad essi come produzione media. Naturalmente ogni rifiuto va equamente distribuito in base alla natura del materiale su codice CER di riferimento.
Risposta al chiarimento n. 7: Le attrezzature necessarie all’espletamento del servizio sono a carico dell’appaltatore che espleterà il servizio.
Risposta al chiarimento n. 8: La presente procedura di appalto non prevede la cura del verde ma naturalmente per le aree a verde deve essere prevista la pulizia da eventuali rifiuti abbandonati.
Risposta al chiarimento n. 1: La richiesta non è accoglibile, in quanto:
- Inquadramento contrattuale e anzianità di servizio: La tabella riepilogativa allegata ai documenti di gara è stata redatta sulla base delle informazioni trasmesse dal gestore uscente, in conformità alle disposizioni normative in materia di clausola sociale (art. 11 del D.Lgs. 36/2023). Si precisa che i tre operatori inquadrati con parametro “B” (3B, 3B, 5B) e i sette operatori addetti allo spazzamento con livello J hanno maturato un’anzianità di servizio differente.
Per quanto concerne la specifica anzianità di ciascun lavoratore, tali dati sono soggetti alla normativa sulla protezione dei dati personali e, pertanto, potranno essere richiesti direttamente al gestore uscente nell’ambito delle procedure di cambio appalto.
- Revisione del quadro economico per gli avanzamenti contrattuali: Si evidenzia che il quadro economico è stato predisposto sulla base dei livelli retributivi attuali, in conformità alla normativa vigente e ai contratti collettivi nazionali di settore. Eventuali avanzamenti di livello previsti dai CCNL, maturati nel corso dell’appalto, rientrano tra gli oneri di gestione ordinaria dell’operatore economico, come previsto dall’art. 11, comma 5, del D.Lgs. 36/2023, il quale garantisce l’applicazione del corretto inquadramento contrattuale senza obbligo di adeguamento del quadro economico da parte della stazione appaltante.
Inoltre, il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale (art. 9 del D.Lgs. 36/2023) prevede la possibilità di rinegoziazione delle condizioni economiche solo in caso di circostanze straordinarie e imprevedibili, che esulano dalla normale dinamica contrattuale.
Alla luce di quanto sopra, si conferma che il quadro economico posto a base di gara resta invariato, fermo restando l’obbligo per l’aggiudicatario di garantire il rispetto delle condizioni contrattuali previste dal CCNL di settore.
Risposta al chiarimento n. 2: nessuna spesa di gestione degli automezzi è coperta dalla stazione appaltante.
Risposta al chiarimento n. 3: essendo Montecorice un comune costiero a intenso flusso turistico per la stagione estiva, il CEER 150106, la cui produzione è circa il 7% sul totale, ha caratteristiche medie da di fascia b2 con contributo ambientale da accordo anci conai mediamente variabile tra 441 euro/ton a 650 euro/ton.
Risposta al chiarimento n. 4: Tra gli addetti al servizio ci sono tre unità che possono essere posti alla guida dei veicoli destinati a tale servizio.
Risposta al chiarimento n. 5: Gli orari di apertura del centro di raccolta sono dettati dalla stazione appaltante, mentre la gestione del servizio è in capo alla ditta aggiudicatrice dell’appalto, fermo restando che le unità previste nel piano economico sono sufficienti a rivestire tali ruoli a rotazione o con altro metodo organizzativo a discrezione del gestore del servizio.
Risposta al chiarimento n. 6: Nella relazione generale si fa riferimento ai CER prodotti negli ultimi 5 anni dal Comune di Montecorice. Attese le variazioni naturali della produzione dei rifiuti, si fa riferimento ad essi come produzione media. Naturalmente ogni rifiuto va equamente distribuito in base alla natura del materiale su codice CER di riferimento.
Risposta al chiarimento n. 7: Le attrezzature necessarie all’espletamento del servizio sono a carico dell’appaltatore che espleterà il servizio.
Risposta al chiarimento n. 8: La presente procedura di appalto non prevede la cura del verde ma naturalmente per le aree a verde deve essere prevista la pulizia da eventuali rifiuti abbandonati.
18/02/2025 13:43
Quesito #3
In merito alla procedura di gara europea a procedura telematica aperta per l’appalto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e servizi complementari di igiene urbana e servizio di spazzamento, trasporto rifiuti nel comune di Montecorice, CIG: B58680495A, si richiedono i seguenti chiarimenti:
1. si chiede conferma che l'importo complessivo per tutta la durata dell'appalto su cui effettuare il ribasso sia pari a € 4.238.468,55.
2. si chiede conferma che il punteggio previsto per il criterio 4.2 sia assegnato al concorrente che offre le attrezzature in questione. Si chiede inoltre di chiarire in che modo vengono assegnati i 5 previsti ovvero se con criterio discrezionale, quantitativo o in virtù della sola proposta di fornitura anche di una sola attrezzature richiesta.
3. Si chiede inoltre di chiarire cosa si intenda con quanto riportato nel suddetto criterio dove si legge: "Vengono valutate proposte che garantiscono un numero aggiuntivo di attrezzature che possano far funzionare maggiormente il servizio". Rispetto a casa tali attrezzature sono aggiuntive?
4. Si fa presente che al criterio di valutazione 4.2, pag. 35/45 del disciplinare di gara, l'indicazione della documentazione richiesta risulta troncata, si chiede di fornire indicazioni in merito alle modalità di presentazione dell'offerta.
5. all'art.28del CSA si chiede di fornire le schede tecniche dei mezzi impiegati, si chiede di indicare le modalità di presentazione di tale elaborato, atteso che non vi sono riferimenti in merito al punto 16 del disciplinare di gara.
6. in merito alla presentazione dell'offerta tecnica, non risultano chiare le modalità di caricamento della relazione tecnica. Deve essere caricato un solo elaborato contenente tutti i criteri ovvero tanti elaborati corrispondenti ognuno a ciascun criterio?
7. Si chiedono chiarimenti in merito al criterio di valutazione 5. Da quanto riportato nella specifica descrizione si assegna 1 punto per ogni certificazione posseduta tra quelle richieste. Come viene premiato il possesso di certificazione di rating?
8. Si chiede conferma che per la dicitura “1 foglio stampato fronte/retro” si intendano due pagine elettroniche, considerando che a schermo non esiste possibilità di fronte retro.
9. si riscontra un'anomalia nel calcolo del personale relativo allo spazzamento riportata nel piano tecnico economico operativo. si indica la presenza di n.7 addetti che in inverno (circa 9 mesi) sono assunti per 22 ore a settimana e in estate (circa 3 mesi). il calcolo presente appare fatto considerando una base oraria di 22 ore a settimana per tutti e 7 gli addetti e poi, nel periodo estivo un incremento di 14 ore per avere un monte ore complessivo di 36 per i 3 mesi estivi. Il calcolo riportato nell’elaborato progettuale è il seguente:
Operatore per il servizio di raccolta e spazzamento ore settimanali
Spazzamento mansione inverno estate livello CCNL Costo Unitario Costo inverno Costo Estate Costo Totale Anno
operatore ecologico 22 36 J € 29028,57 € 117.642,10 € 6.875,19 € 124.517,29
Appare evidente che il costo estivo di € 6.875,19 non risulta calcolato per le unità previste (7) in quanto il calcolo corretto risulta essere il seguente.
unità
unità Ore di impiego settimane Tipologia % di impiego Costo unitario Costo complessivo
7 22 52,14 (annuali) operatore ecologico J 58% 29.028,57 € 117.642,10 €
7 14 (aggiuntive) 13,07 (estive) 37% 29.028,57 € 18.766,04 €
Si rappresenta pertanto che risulta presente una differenza di circa 11.890 €/anno sul calcolo del costo del personale per lo spazzamento estivo. Si chiede di indicare le modalità di calcolo che portano alla formazione del costo annuo ovvero rettificare il quadro economico.
10. Viene previsto dal progetto tecnico l’impiego di casse scarrabili per la gestione dei rifiuti presso il centro di raccolta. Tali attrezzature devono essere movimentate con apposito automezzo. Di contro però non si rileva la presenza di un automezzo dedicato (automezzo allestito con sistema scarrabile) tra i costi posti a base di gara. Si chiede di chiarire.
11. Si chiede di fornire i dati quantitativi relativi alle utenze presenti, distinte tra domestiche e non domestiche (commerciali) e soprattutto indicare una stima delle utenze presenti nel periodo estivo.
12. Si chiede di fornire il dato quantitativo della produzione dei rifiuti aggiornata al 2024 con indicazione mensile dei diversi flussi al fine di pianificare i servizi in maniera coerente e in linea con la produzione stagionale.
13. Si chiede di fornire indicazioni sulle modalità di valutazione degli importi da corrispondere all’ente per il comodato oneroso degli automezzi ovvero indicare le singole voci che concorrono alla formazione di tale costo.
14. Si chiede di fornire le carte di circolazione dei veicoli concessi dall’ente in comodato.
15. Si chiede conferma che il costo della manutenzione degli automezzi in comodato forniti dall’ente sia di competenza dello stesso ente.
16. Si rappresenta che il costo degli automezzi da fornire risulta anormalmente basso. Ad esempio, per il compattatore 2 assi nelle schede di calcolo si riporta un costo di riferimento (valore) di € 60.000 con indicazione di automezzo usato. Tale indicazione economica non trova riscontro con quanto richiesto dal capitolato speciale d’appalto (art.28) dove viene espressamente richiesto impiego di automezzo con vetustà non inferiore a 3 anni. Si rappresenta che un automezzo similare nuovo di fabbrica presenta un valore di acquisto che si aggira nell’ordine dei 120.000€ (valore medio di mercato). In tre anni certamente tale automezzo non presenta una svalutazione del 50%. È pertanto evidente che il costo considerato appare molto basso. Lo stesso dicasi anche per le altre tipologie di automezzi. Si chiedono chiarimenti.
17. Non vi è riscontro tra i costi degli automezzi indicati nelle schede tecniche di gestione e ammortamento dei mezzi e i costi riportati nella tabella di riepilogo di cui a pag.42 del piano tecnico economico. Si chiede di chiarire.
18. Si nutrono dubbi in merito all’importo annuo indicato quale ricavo per gli imballaggi in materiali misti (codice CER 150106 – imballaggi in materiali misti). Si indica un importo a ricavo pari a 64.772,25 € che viene detratto dal canone. Tale valore viene calcolato come prodotto tra le tonnellate prodotte e un costo unitario stimato in 250 €/ton. Si rappresenta che l’importo complessivo considera come se:
· tutto il materiale raccolto fosse plastica pulita;
· non vi siano anche percentuali di metalli (la raccolta è congiunta);
· non siano considerati i costi di selezione
· non siano considerati i costi di smaltimento dei sovvalli.
· Non siano considerati i costi di pressatura e trasporto.
Il costo indicato di 250 €/ton è realizzabile ma non per il quantitativo complessivo dei rifiuti raccolti (100%). L’importo complessivo di € 64.772,25 appare evidentemente sopravvalutato con la conseguente diminuzione del canone a base di gara. Si chiede di motivare tale scelta progettuale.
19. Alla luce di quanto indicato in precedenza, la valorizzazione economica dei ricavi a favore dell’ente risulta nulla con riconoscimento al gestore del 100% dei ricavi. Tale indicazione risulta essere in contrasto con le delibere ARERA. Infatti nel caso della valorizzazione dei rifiuti di imballaggio su circuito CONAI, tale percentuale (rappresentata dal fattore di sharing dato dalla formula [b * (1 + ω)] dove ω è un parametro definito dall'Ente territorialmente competente* nell’intervallo [0,1 - 0,4]) assume un valore compreso tra il 33% e l’84%. Il gestore trattiene quindi una %letra il 16% e il 67%. Appare evidente che una quota deve essere trattenuta dall’ente. Si chiede di fornire l’ultimo PEF approvato dal comune o dall’ETC.
20. Nel disciplinare di gara al punto 15.1, si indica che il concorrente nella domanda di partecipazione deve presentare una serie di dichiarazioni tra cui anche la seguente: di assumersi l’obbligo, in caso di aggiudicazione del contratto, di assicurare all’occupazione giovanile una quota di 30% e a quella femminile una quota di 30% delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali; Si rappresenta che vista la richiesta di applicazione della clausola sociale ovvero dell’assunzione prioritaria del personale in forza al gestore uscente, compatibilmente con la propria organizzazione aziendale, non sono previste nuove assunzioni. Si chiede conferma che il rispetto di tale obbligo sia valido solo in caso di nuovi inserimenti in organico derivanti da rinunce al lavoro per pensionamento, abbandoni ecc.
21. Si chiede conferma che nessuna fornitura è prevista per le utenze domestiche e non domestiche.
22. In merito al sub-criterio di valutazione 1.1, non risulta chiara la richiesta indicata ovvero: “documentare la struttura dell'impresa (soprattutto per i consorzi) indicando la dotazione stabile di personale posseduta dal concorrente alla data di pubblicazione del bando con contratto di assunzione/incarico valido che concorrono alla funzionalità dei servizi da garantire in uno al futuro personale garantito esclusivamente per il Comune di Montecorice per lo svolgimento in loco”. Si chiede di chiarire cosa si intenda per: […] concorrono alla funzionalità dei servizi da garantire in uno al futuro personale garantito esclusivamente per il Comune di Montecorice per lo svolgimento in loco.
1. si chiede conferma che l'importo complessivo per tutta la durata dell'appalto su cui effettuare il ribasso sia pari a € 4.238.468,55.
2. si chiede conferma che il punteggio previsto per il criterio 4.2 sia assegnato al concorrente che offre le attrezzature in questione. Si chiede inoltre di chiarire in che modo vengono assegnati i 5 previsti ovvero se con criterio discrezionale, quantitativo o in virtù della sola proposta di fornitura anche di una sola attrezzature richiesta.
3. Si chiede inoltre di chiarire cosa si intenda con quanto riportato nel suddetto criterio dove si legge: "Vengono valutate proposte che garantiscono un numero aggiuntivo di attrezzature che possano far funzionare maggiormente il servizio". Rispetto a casa tali attrezzature sono aggiuntive?
4. Si fa presente che al criterio di valutazione 4.2, pag. 35/45 del disciplinare di gara, l'indicazione della documentazione richiesta risulta troncata, si chiede di fornire indicazioni in merito alle modalità di presentazione dell'offerta.
5. all'art.28del CSA si chiede di fornire le schede tecniche dei mezzi impiegati, si chiede di indicare le modalità di presentazione di tale elaborato, atteso che non vi sono riferimenti in merito al punto 16 del disciplinare di gara.
6. in merito alla presentazione dell'offerta tecnica, non risultano chiare le modalità di caricamento della relazione tecnica. Deve essere caricato un solo elaborato contenente tutti i criteri ovvero tanti elaborati corrispondenti ognuno a ciascun criterio?
7. Si chiedono chiarimenti in merito al criterio di valutazione 5. Da quanto riportato nella specifica descrizione si assegna 1 punto per ogni certificazione posseduta tra quelle richieste. Come viene premiato il possesso di certificazione di rating?
8. Si chiede conferma che per la dicitura “1 foglio stampato fronte/retro” si intendano due pagine elettroniche, considerando che a schermo non esiste possibilità di fronte retro.
9. si riscontra un'anomalia nel calcolo del personale relativo allo spazzamento riportata nel piano tecnico economico operativo. si indica la presenza di n.7 addetti che in inverno (circa 9 mesi) sono assunti per 22 ore a settimana e in estate (circa 3 mesi). il calcolo presente appare fatto considerando una base oraria di 22 ore a settimana per tutti e 7 gli addetti e poi, nel periodo estivo un incremento di 14 ore per avere un monte ore complessivo di 36 per i 3 mesi estivi. Il calcolo riportato nell’elaborato progettuale è il seguente:
Operatore per il servizio di raccolta e spazzamento ore settimanali
Spazzamento mansione inverno estate livello CCNL Costo Unitario Costo inverno Costo Estate Costo Totale Anno
operatore ecologico 22 36 J € 29028,57 € 117.642,10 € 6.875,19 € 124.517,29
Appare evidente che il costo estivo di € 6.875,19 non risulta calcolato per le unità previste (7) in quanto il calcolo corretto risulta essere il seguente.
unità
unità Ore di impiego settimane Tipologia % di impiego Costo unitario Costo complessivo
7 22 52,14 (annuali) operatore ecologico J 58% 29.028,57 € 117.642,10 €
7 14 (aggiuntive) 13,07 (estive) 37% 29.028,57 € 18.766,04 €
Si rappresenta pertanto che risulta presente una differenza di circa 11.890 €/anno sul calcolo del costo del personale per lo spazzamento estivo. Si chiede di indicare le modalità di calcolo che portano alla formazione del costo annuo ovvero rettificare il quadro economico.
10. Viene previsto dal progetto tecnico l’impiego di casse scarrabili per la gestione dei rifiuti presso il centro di raccolta. Tali attrezzature devono essere movimentate con apposito automezzo. Di contro però non si rileva la presenza di un automezzo dedicato (automezzo allestito con sistema scarrabile) tra i costi posti a base di gara. Si chiede di chiarire.
11. Si chiede di fornire i dati quantitativi relativi alle utenze presenti, distinte tra domestiche e non domestiche (commerciali) e soprattutto indicare una stima delle utenze presenti nel periodo estivo.
12. Si chiede di fornire il dato quantitativo della produzione dei rifiuti aggiornata al 2024 con indicazione mensile dei diversi flussi al fine di pianificare i servizi in maniera coerente e in linea con la produzione stagionale.
13. Si chiede di fornire indicazioni sulle modalità di valutazione degli importi da corrispondere all’ente per il comodato oneroso degli automezzi ovvero indicare le singole voci che concorrono alla formazione di tale costo.
14. Si chiede di fornire le carte di circolazione dei veicoli concessi dall’ente in comodato.
15. Si chiede conferma che il costo della manutenzione degli automezzi in comodato forniti dall’ente sia di competenza dello stesso ente.
16. Si rappresenta che il costo degli automezzi da fornire risulta anormalmente basso. Ad esempio, per il compattatore 2 assi nelle schede di calcolo si riporta un costo di riferimento (valore) di € 60.000 con indicazione di automezzo usato. Tale indicazione economica non trova riscontro con quanto richiesto dal capitolato speciale d’appalto (art.28) dove viene espressamente richiesto impiego di automezzo con vetustà non inferiore a 3 anni. Si rappresenta che un automezzo similare nuovo di fabbrica presenta un valore di acquisto che si aggira nell’ordine dei 120.000€ (valore medio di mercato). In tre anni certamente tale automezzo non presenta una svalutazione del 50%. È pertanto evidente che il costo considerato appare molto basso. Lo stesso dicasi anche per le altre tipologie di automezzi. Si chiedono chiarimenti.
17. Non vi è riscontro tra i costi degli automezzi indicati nelle schede tecniche di gestione e ammortamento dei mezzi e i costi riportati nella tabella di riepilogo di cui a pag.42 del piano tecnico economico. Si chiede di chiarire.
18. Si nutrono dubbi in merito all’importo annuo indicato quale ricavo per gli imballaggi in materiali misti (codice CER 150106 – imballaggi in materiali misti). Si indica un importo a ricavo pari a 64.772,25 € che viene detratto dal canone. Tale valore viene calcolato come prodotto tra le tonnellate prodotte e un costo unitario stimato in 250 €/ton. Si rappresenta che l’importo complessivo considera come se:
· tutto il materiale raccolto fosse plastica pulita;
· non vi siano anche percentuali di metalli (la raccolta è congiunta);
· non siano considerati i costi di selezione
· non siano considerati i costi di smaltimento dei sovvalli.
· Non siano considerati i costi di pressatura e trasporto.
Il costo indicato di 250 €/ton è realizzabile ma non per il quantitativo complessivo dei rifiuti raccolti (100%). L’importo complessivo di € 64.772,25 appare evidentemente sopravvalutato con la conseguente diminuzione del canone a base di gara. Si chiede di motivare tale scelta progettuale.
19. Alla luce di quanto indicato in precedenza, la valorizzazione economica dei ricavi a favore dell’ente risulta nulla con riconoscimento al gestore del 100% dei ricavi. Tale indicazione risulta essere in contrasto con le delibere ARERA. Infatti nel caso della valorizzazione dei rifiuti di imballaggio su circuito CONAI, tale percentuale (rappresentata dal fattore di sharing dato dalla formula [b * (1 + ω)] dove ω è un parametro definito dall'Ente territorialmente competente* nell’intervallo [0,1 - 0,4]) assume un valore compreso tra il 33% e l’84%. Il gestore trattiene quindi una %letra il 16% e il 67%. Appare evidente che una quota deve essere trattenuta dall’ente. Si chiede di fornire l’ultimo PEF approvato dal comune o dall’ETC.
20. Nel disciplinare di gara al punto 15.1, si indica che il concorrente nella domanda di partecipazione deve presentare una serie di dichiarazioni tra cui anche la seguente: di assumersi l’obbligo, in caso di aggiudicazione del contratto, di assicurare all’occupazione giovanile una quota di 30% e a quella femminile una quota di 30% delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali; Si rappresenta che vista la richiesta di applicazione della clausola sociale ovvero dell’assunzione prioritaria del personale in forza al gestore uscente, compatibilmente con la propria organizzazione aziendale, non sono previste nuove assunzioni. Si chiede conferma che il rispetto di tale obbligo sia valido solo in caso di nuovi inserimenti in organico derivanti da rinunce al lavoro per pensionamento, abbandoni ecc.
21. Si chiede conferma che nessuna fornitura è prevista per le utenze domestiche e non domestiche.
22. In merito al sub-criterio di valutazione 1.1, non risulta chiara la richiesta indicata ovvero: “documentare la struttura dell'impresa (soprattutto per i consorzi) indicando la dotazione stabile di personale posseduta dal concorrente alla data di pubblicazione del bando con contratto di assunzione/incarico valido che concorrono alla funzionalità dei servizi da garantire in uno al futuro personale garantito esclusivamente per il Comune di Montecorice per lo svolgimento in loco”. Si chiede di chiarire cosa si intenda per: […] concorrono alla funzionalità dei servizi da garantire in uno al futuro personale garantito esclusivamente per il Comune di Montecorice per lo svolgimento in loco.
20/02/2025 11:50
Risposta
Risposta al chiarimento n. 1: Il ribasso COMPLESSIVO dichiarato in piattaforma comprende il ribasso offerto sull’importo dei servizi al netto dei soli oneri della sicurezza, ossia € 4.238.468,54, come indicato al punto 3 del disciplinare. Gli importi di aggiudicazione saranno calcolati come segue: Importo Aggiudicazione = [ (Servizi + Costi della manodopera) - ribasso percentuale ] + Sicurezza e altri oneri non ribassabili.
Risposta al chiarimento n. 2: In riferimento al criterio 4.2 del disciplinare di gara, si conferma che il punteggio previsto sarà assegnato ai concorrenti che offriranno le attrezzature aggiuntive indicate nella propria offerta tecnica. Per quanto riguarda le modalità di attribuzione dei 5 punti previsti, si precisa che la valutazione sarà effettuata secondo il seguente metodo:
Criterio di assegnazione del punteggio: la Commissione giudicatrice applicherà un criterio di tipo misto discrezionale-quantitativo;
Graduazione del punteggio: il punteggio massimo (5 punti) sarà attribuito in funzione del numero, della tipologia e della rilevanza delle attrezzature proposte rispetto al miglioramento del servizio;
Attribuzione minima del punteggio: si precisa che la semplice offerta di una sola attrezzatura non è automaticamente sufficiente per ottenere il punteggio massimo.
La valutazione sarà condotta secondo i criteri espressamente indicati nel disciplinare di gara, nel rispetto dei principi di trasparenza, proporzionalità e parità di trattamento.
Risposta al chiarimento n. 3: In riferimento al criterio di valutazione indicato nel disciplinare di gara, si specifica che per 'attrezzature aggiuntive' si intendono tutte quelle dotazioni tecniche e mezzi che vanno oltre il numero e la tipologia minima richiesta nel Capitolato Speciale d’Appalto e che contribuiscono a migliorare l’efficienza, la continuità e l’efficacia del servizio di raccolta rifiuti e spazzamento.
Risposta al chiarimento n. 4: Il testo è il seguente "DOCUMENTAZIONE: La documentazione, riferita all’operatore economico che eseguirà i lavori, dovrà essere costituita da una breve descrizione delle attrezzature di cui al punto 4.2, allegando le schede tecniche illustrative dei prodotti".
Risposta al chiarimento n. 5: si rinvia al criterio 2, SUB CRITERIO 2.1 – Servizi logistici organizzativi per il parco Veicolare della relazione tecnica di cui al punto 16 del disciplinare.
Risposta al chiarimento n. 6: In riferimento alle modalità di caricamento della relazione tecnica, si precisa che l’operatore economico dovrà attenersi alle indicazioni di cui al punto 16 del disciplinare e nello specifico l'operatore economico, caricherà in piattaforma, nell'apposito SLOT Offerta tecnica, una cartella compressa (zip) contenente gli elaborati (e relativi allegati) relativi ai singoli criteri, in conformità alle prescrizioni del disciplinare, preferibilmente nominati in modo chiaro e univoco, ad esempio “Criterio X – Descrizione proposta”.
Risposta al chiarimento n. 7: il possesso del certificato Rating di legalità attribuisce punti 1, come previsto dal disciplinare. Si precisa che il punteggio massimo conseguibile per le certificazioni possedute è di n. 5 punti.
Risposta al chiarimento n. 8: Si conferma che si intende due facciate (2 pagine elettroniche).
Risposta al chiarimento n. 9: Il numero di operatori che si riporta è corretto, ed è 7. Tutti questi sette sono a 22 ore settimanali di inverno; di questi 7 solo un (1) operatore ha una integrazione sul totale delle ore considerate in estate. Si rinvia inoltre al chiarimento già reso relativo al costo della manodopera.
Risposta al chiarimento n. 10: Nel quadro economico è inserita la voce di costo di trasporto a destino che comprende l'operatività (con cadenza settimanale o maggiore, per tutti i CEER, a meno del rifiuto organico) del mezzo scarrabile durante le operazioni di carico per trasporto a impianto finale. Tale voce di costo risulta, infatti, sovrastimata per le mere operazioni di trasporto a destino.
Risposta al chiarimento n. 11: Nella relazione generale sono inserite due tabelle da cui si evince il pro-capite mensile e il suo scostamento stagionale. Atteso che ubicazioni restano ovviamente invariabili da stagione a stagione, ciò che cambia è evidentemente il numero degli occupanti. Le suddette tabelle rendono l'idea della variazione e indicano precisamente i quantitativi mensili prodotti.
Risposta al chiarimento n. 12: Nella relazione generale si è inserito sino al dato ultimo ufficiale, rappresentato dai flussi dell'anno 2023; l'anno 2024, sebbene non si è discostato dagli anni precedenti, si è voluto e dovuto non riportare perché non ufficializzato dagli Enti preposti a farlo.
Risposta al chiarimento n. 13: Le singole voci che concorrono al costo dei mezzi di proprietà del Comune sono riportate nella relativa tabella e sono dipendenti dallo stato del mezzo e dagli anni del mezzo, in accordo al deliberato ARERA sulla vita utile degli automezzi nell'ambito del servizio integrato dei rifiuti urbani.
Risposta al chiarimento n. 14: Le carte di circolazione dei veicoli saranno messe a disposizione dell’operatore economico aggiudicatario al momento della stipula del contratto e della consegna dei mezzi.
Risposta al chiarimento n. 15: Il costo della manutenzione è a carico dell’operatore che si aggiudicherà il sevizio.
Risposta al chiarimento n. 16: Per mero errore di riporto, nella tabella relativa agli automezzi da fornire è riportata una capacità di 16-18 mc, invece di 10-12 mc. Il costo relativo è corretto.
Risposta al chiarimento n. 17: il costo annuo totale di ogni automezzo è composto dal costo di ammortamento e dal costo di gestione (o esercizio). Il costo di ammortamento è valutato secondo i cardini del MTR-2 e del deliberato ARERA. Quanto riportato nelle tabelle finali è rispondente alla premessa, con l'unico refuso riguarda la capacità massima dell'automezzo costipatore a due assi, la cui capacità è di 10-12 mc.
Risposta al chiarimento n. 18: Essendo Montecorice un Comune costiero a intenso flusso turistico per la stagione estiva, il CEER 150106, la cui produzione è circa il 7% sul totale, ha caratteristiche medie da di FASCIA B2 con contributo ambientale da Accordo ANCI CONAI mediamente variabile tra 441 euro/ton a 650 euro/ton.
Risposta al chiarimento n. 19: Il parametro "b" è un valore compreso tra 0,3 e 0,6; quando vi è cessione delle deleghe dei Consorzi di Filiera al gestore esso sarà posto pari a 0,3; viceversa, quando il Comune non cede le deleghe, l'indice è maggiormente valorizzato e pari a 0,6. Vi sono anche situazioni intermedie e l'indice b avrà un valore nella forbice, percentualizzando la distribuzione delle deleghe su dette.
Risposta al chiarimento n. 20: In riferimento al chiarimento richiesto riguardo all'obbligo, previsto al punto 15.1 del disciplinare di gara, di garantire una quota del 30% sia all'occupazione giovanile che a quella femminile nelle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto, si precisa quanto segue:
- Tale obbligo si riferisce esclusivamente alle nuove assunzioni che l'operatore economico aggiudicatario riterrà necessarie per l'esecuzione dell'appalto;
- Nel caso in cui, in ottemperanza alla clausola sociale, l'aggiudicatario assorba il personale già in forza presso il gestore uscente, senza procedere a nuove assunzioni, l'obbligo in questione non trova applicazione immediata.
- Qualora, durante l'esecuzione del contratto, si rendessero necessarie nuove assunzioni a seguito di cessazioni, pensionamenti o altre cause, l'operatore economico sarà tenuto a rispettare la quota del 30% sia per l'occupazione giovanile che per quella femminile, come previsto dal disciplinare di gara.
Si conferma, pertanto, che l'obbligo in questione si applica esclusivamente in caso di nuove assunzioni, senza interferire con l'assorbimento del personale esistente, in conformità ai principi della clausola sociale e nel rispetto dell'organizzazione aziendale dell'operatore economico.
Risposta al chiarimento n. 21: Le forniture richieste sono quelle espressamente indicate nei documenti di gara.
Risposta al chiarimento n. 22: In riferimento al sub-criterio di valutazione 1.1, si precisa che il concorrente deve fornire una descrizione dettagliata della propria struttura aziendale, con particolare riferimento alla dotazione stabile di personale già in forza e alle risorse umane che saranno dedicate esclusivamente all’esecuzione del servizio nel Comune di Montecorice. In particolare, la richiesta prevede che venga documentata:
- La dotazione stabile di personale dell’impresa alla data di pubblicazione del bando, includendo il personale con contratto di assunzione o incarico valido che concorre alla funzionalità generale dei servizi offerti dall’operatore economico;
- Il personale che sarà destinato specificamente all’appalto per il Comune di Montecorice, distinguendo le unità che verranno impiegate stabilmente sul territorio comunale per l’esecuzione del servizio.
Pertanto, la dicitura 'concorrono alla funzionalità dei servizi da garantire in uno al futuro personale garantito esclusivamente per il Comune di Montecorice per lo svolgimento in loco deve essere intesa come la necessità di evidenziare:
- Il personale già in organico che contribuisce al corretto funzionamento dell’azienda e, di conseguenza, alla capacità di eseguire il servizio oggetto di gara;
- Il personale che sarà impiegato esclusivamente per il servizio da svolgere nel Comune di Montecorice, garantendone la presenza stabile in loco.
Si raccomanda di fornire tale documentazione in modo chiaro e strutturato, distinguendo le due categorie di personale e specificando i ruoli e le modalità di impiego delle risorse umane per l’esecuzione dell’appalto.
Risposta al chiarimento n. 2: In riferimento al criterio 4.2 del disciplinare di gara, si conferma che il punteggio previsto sarà assegnato ai concorrenti che offriranno le attrezzature aggiuntive indicate nella propria offerta tecnica. Per quanto riguarda le modalità di attribuzione dei 5 punti previsti, si precisa che la valutazione sarà effettuata secondo il seguente metodo:
Criterio di assegnazione del punteggio: la Commissione giudicatrice applicherà un criterio di tipo misto discrezionale-quantitativo;
Graduazione del punteggio: il punteggio massimo (5 punti) sarà attribuito in funzione del numero, della tipologia e della rilevanza delle attrezzature proposte rispetto al miglioramento del servizio;
Attribuzione minima del punteggio: si precisa che la semplice offerta di una sola attrezzatura non è automaticamente sufficiente per ottenere il punteggio massimo.
La valutazione sarà condotta secondo i criteri espressamente indicati nel disciplinare di gara, nel rispetto dei principi di trasparenza, proporzionalità e parità di trattamento.
Risposta al chiarimento n. 3: In riferimento al criterio di valutazione indicato nel disciplinare di gara, si specifica che per 'attrezzature aggiuntive' si intendono tutte quelle dotazioni tecniche e mezzi che vanno oltre il numero e la tipologia minima richiesta nel Capitolato Speciale d’Appalto e che contribuiscono a migliorare l’efficienza, la continuità e l’efficacia del servizio di raccolta rifiuti e spazzamento.
Risposta al chiarimento n. 4: Il testo è il seguente "DOCUMENTAZIONE: La documentazione, riferita all’operatore economico che eseguirà i lavori, dovrà essere costituita da una breve descrizione delle attrezzature di cui al punto 4.2, allegando le schede tecniche illustrative dei prodotti".
Risposta al chiarimento n. 5: si rinvia al criterio 2, SUB CRITERIO 2.1 – Servizi logistici organizzativi per il parco Veicolare della relazione tecnica di cui al punto 16 del disciplinare.
Risposta al chiarimento n. 6: In riferimento alle modalità di caricamento della relazione tecnica, si precisa che l’operatore economico dovrà attenersi alle indicazioni di cui al punto 16 del disciplinare e nello specifico l'operatore economico, caricherà in piattaforma, nell'apposito SLOT Offerta tecnica, una cartella compressa (zip) contenente gli elaborati (e relativi allegati) relativi ai singoli criteri, in conformità alle prescrizioni del disciplinare, preferibilmente nominati in modo chiaro e univoco, ad esempio “Criterio X – Descrizione proposta”.
Risposta al chiarimento n. 7: il possesso del certificato Rating di legalità attribuisce punti 1, come previsto dal disciplinare. Si precisa che il punteggio massimo conseguibile per le certificazioni possedute è di n. 5 punti.
Risposta al chiarimento n. 8: Si conferma che si intende due facciate (2 pagine elettroniche).
Risposta al chiarimento n. 9: Il numero di operatori che si riporta è corretto, ed è 7. Tutti questi sette sono a 22 ore settimanali di inverno; di questi 7 solo un (1) operatore ha una integrazione sul totale delle ore considerate in estate. Si rinvia inoltre al chiarimento già reso relativo al costo della manodopera.
Risposta al chiarimento n. 10: Nel quadro economico è inserita la voce di costo di trasporto a destino che comprende l'operatività (con cadenza settimanale o maggiore, per tutti i CEER, a meno del rifiuto organico) del mezzo scarrabile durante le operazioni di carico per trasporto a impianto finale. Tale voce di costo risulta, infatti, sovrastimata per le mere operazioni di trasporto a destino.
Risposta al chiarimento n. 11: Nella relazione generale sono inserite due tabelle da cui si evince il pro-capite mensile e il suo scostamento stagionale. Atteso che ubicazioni restano ovviamente invariabili da stagione a stagione, ciò che cambia è evidentemente il numero degli occupanti. Le suddette tabelle rendono l'idea della variazione e indicano precisamente i quantitativi mensili prodotti.
Risposta al chiarimento n. 12: Nella relazione generale si è inserito sino al dato ultimo ufficiale, rappresentato dai flussi dell'anno 2023; l'anno 2024, sebbene non si è discostato dagli anni precedenti, si è voluto e dovuto non riportare perché non ufficializzato dagli Enti preposti a farlo.
Risposta al chiarimento n. 13: Le singole voci che concorrono al costo dei mezzi di proprietà del Comune sono riportate nella relativa tabella e sono dipendenti dallo stato del mezzo e dagli anni del mezzo, in accordo al deliberato ARERA sulla vita utile degli automezzi nell'ambito del servizio integrato dei rifiuti urbani.
Risposta al chiarimento n. 14: Le carte di circolazione dei veicoli saranno messe a disposizione dell’operatore economico aggiudicatario al momento della stipula del contratto e della consegna dei mezzi.
Risposta al chiarimento n. 15: Il costo della manutenzione è a carico dell’operatore che si aggiudicherà il sevizio.
Risposta al chiarimento n. 16: Per mero errore di riporto, nella tabella relativa agli automezzi da fornire è riportata una capacità di 16-18 mc, invece di 10-12 mc. Il costo relativo è corretto.
Risposta al chiarimento n. 17: il costo annuo totale di ogni automezzo è composto dal costo di ammortamento e dal costo di gestione (o esercizio). Il costo di ammortamento è valutato secondo i cardini del MTR-2 e del deliberato ARERA. Quanto riportato nelle tabelle finali è rispondente alla premessa, con l'unico refuso riguarda la capacità massima dell'automezzo costipatore a due assi, la cui capacità è di 10-12 mc.
Risposta al chiarimento n. 18: Essendo Montecorice un Comune costiero a intenso flusso turistico per la stagione estiva, il CEER 150106, la cui produzione è circa il 7% sul totale, ha caratteristiche medie da di FASCIA B2 con contributo ambientale da Accordo ANCI CONAI mediamente variabile tra 441 euro/ton a 650 euro/ton.
Risposta al chiarimento n. 19: Il parametro "b" è un valore compreso tra 0,3 e 0,6; quando vi è cessione delle deleghe dei Consorzi di Filiera al gestore esso sarà posto pari a 0,3; viceversa, quando il Comune non cede le deleghe, l'indice è maggiormente valorizzato e pari a 0,6. Vi sono anche situazioni intermedie e l'indice b avrà un valore nella forbice, percentualizzando la distribuzione delle deleghe su dette.
Risposta al chiarimento n. 20: In riferimento al chiarimento richiesto riguardo all'obbligo, previsto al punto 15.1 del disciplinare di gara, di garantire una quota del 30% sia all'occupazione giovanile che a quella femminile nelle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto, si precisa quanto segue:
- Tale obbligo si riferisce esclusivamente alle nuove assunzioni che l'operatore economico aggiudicatario riterrà necessarie per l'esecuzione dell'appalto;
- Nel caso in cui, in ottemperanza alla clausola sociale, l'aggiudicatario assorba il personale già in forza presso il gestore uscente, senza procedere a nuove assunzioni, l'obbligo in questione non trova applicazione immediata.
- Qualora, durante l'esecuzione del contratto, si rendessero necessarie nuove assunzioni a seguito di cessazioni, pensionamenti o altre cause, l'operatore economico sarà tenuto a rispettare la quota del 30% sia per l'occupazione giovanile che per quella femminile, come previsto dal disciplinare di gara.
Si conferma, pertanto, che l'obbligo in questione si applica esclusivamente in caso di nuove assunzioni, senza interferire con l'assorbimento del personale esistente, in conformità ai principi della clausola sociale e nel rispetto dell'organizzazione aziendale dell'operatore economico.
Risposta al chiarimento n. 21: Le forniture richieste sono quelle espressamente indicate nei documenti di gara.
Risposta al chiarimento n. 22: In riferimento al sub-criterio di valutazione 1.1, si precisa che il concorrente deve fornire una descrizione dettagliata della propria struttura aziendale, con particolare riferimento alla dotazione stabile di personale già in forza e alle risorse umane che saranno dedicate esclusivamente all’esecuzione del servizio nel Comune di Montecorice. In particolare, la richiesta prevede che venga documentata:
- La dotazione stabile di personale dell’impresa alla data di pubblicazione del bando, includendo il personale con contratto di assunzione o incarico valido che concorre alla funzionalità generale dei servizi offerti dall’operatore economico;
- Il personale che sarà destinato specificamente all’appalto per il Comune di Montecorice, distinguendo le unità che verranno impiegate stabilmente sul territorio comunale per l’esecuzione del servizio.
Pertanto, la dicitura 'concorrono alla funzionalità dei servizi da garantire in uno al futuro personale garantito esclusivamente per il Comune di Montecorice per lo svolgimento in loco deve essere intesa come la necessità di evidenziare:
- Il personale già in organico che contribuisce al corretto funzionamento dell’azienda e, di conseguenza, alla capacità di eseguire il servizio oggetto di gara;
- Il personale che sarà impiegato esclusivamente per il servizio da svolgere nel Comune di Montecorice, garantendone la presenza stabile in loco.
Si raccomanda di fornire tale documentazione in modo chiaro e strutturato, distinguendo le due categorie di personale e specificando i ruoli e le modalità di impiego delle risorse umane per l’esecuzione dell’appalto.
24/02/2025 10:38
Quesito #4
Buongiorno, si chiedono i seguenti chiarimenti:
1) Nell’Art.44 del CSA al punto 2 viene esplicitato: ”Gli utenti conferiscono il rifiuto chiuso nel sacco biodegradabile e posto in contenitori, forniti delle seguenti volumetrie: mastelli da 35 litri dotati di chiusura antirandagismo”. A tale riguardo si chiede se le utenze sono già dotate del mastello da 35 lt. menzionato.
2) Nell’Art. 48 del CSA nel titolo del servizio viene riportato: “Raccolta stradale e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche”. Nel titolo è indicato “raccolta stradale” mente nel corpo dell’articolo è descritta la raccolta di tipo “porta a porta”. Si chiede di chiarire tale aspetto.
3) Nell’Art.48 del CSA nella descrizione della raccolta degli imballaggi in vetro per le utenze domestiche, viene prevista la frequenza di raccolta di una volta a settimana (1/7), in contrasto con la frequenza di una volta ogni due settimane (1/14) indicata nella tabella dell’Art.42 del CSA. Si chiede di chiarire a quale frequenza far riferimento.
4) Nell’Art.51 del CSA nella descrizione della raccolta degli indumenti usati, viene prevista l’alternativa della raccolta domiciliare mediante sistema “porta a porta” indicando una frequenza di raccolta di una volta ogni due mesi (1/60), in contrasto con la frequenza di una volta ogni mese (1/30) indicata per il medesimo servizio nella tabella dell’Art.42 del CSA. Si chiede di chiarire a quale frequenza far riferimento per l’opzione della raccolta domiciliare.
5) Nel Piano Tecnico-Economico vengono fissati gli obiettivi di progetto, in particolare all’interno della tabella “DATI PRODUZIONE RIFIUTI URBANI PRODUZIONE ATTESA (obiettivi minimi del Piano di Gestione)” viene fissato l’obiettivo di percentuale di Raccolta Differenziata pari all’80%, mentre nell’Art 3 del CSA viene esplicitato: “dovrà essere garantita una percentuale minimi di Raccolta Differenziata pari ad almeno il 70% del rifiuto prodotto”. Si chiede di chiarire a quale obiettivo di percentuale di Raccolta Differenziata far riferimento.
6) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla pratica del compostaggio domestico viene esplicitato: “Il compostaggio domestico può assumere un ruolo molto significativo, in particolare nelle situazioni ove siano presenti case sparse e giardini, in special modo nei comuni, come Casamarciano, il cui territorio ha vocazione senz’altro agricola”. Si chiede di chiarire se trattasi di refuso.
7) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla tabella con indicazione delle frequenze previste per i servizi (DESCRIZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA IN PROGETTO) in riferimento agli incrementi di frequenza di raccolta previsti nel periodo estivo per le utenze non domestiche, viene indicato il periodo di riferimento (1 Luglio – 31 Agosto), in contrasto con il periodo descritto nel resto del Piano Tecnico e nel CSA, ovvero (15 Giugno – 15 Settembre). Si chiede di chiarire a quale dei due periodi far riferimento per gli incrementi di frequenza estivi.
8) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE vengono indicati 3 giorni settimanali di apertura dello stesso, mentre nell’Art. 61 del CSA viene indicata l’apertura al pubblico di 2 giorni a settimana. Si chiede di indicare il numero dei giorni settimanali e il monte ore minimo previsto di base per l’apertura dello stesso.
9) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento agli automezzi già di proprietà del Comune sono riportati i seguenti n.4 automezzi:
· automezzo tipo Ape “Porter”;
· automezzo minipress Daily con container scarrabile;
· automezzi tipo Nissan “Cabstar”;
· porter con pianale.
Tale elenco è in contrasto con uno stesso elenco riportato nello stesso elaborato, in cui compaiono i primi tre dell’elenco ma non compare più il “porter con pianale”. A tale riguardo si chiede di specificare l’elenco esatto degli automezzi già di proprietà del Comune resi disponibili per il servizio e di indicarne dettagliatamente le specifiche e lo stato di usura degli stessi al fine del loro effettivo utilizzo per il servizio.
10) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento agli automezzi già di proprietà del Comune è riportato nella descrizione “automezzo tipo Ape “Porter”. Si chiede di specificare se trattasi di Ape o di Porter.
11) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla descrizione del servizio di spazzamento si fa riferimento all’impiego di “n. 2 autoveicoli a tre ruote con piccola vasca – tipo apecar – a supporto del servizio stesso, così come previsto dal piano”, mentre nella tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di MONTECORICE - anno 2024” vengono indicate n.3 ape car a supporto dello spazzamento. Si chiede di chiarire tale aspetto.
12) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di MONTECORICE - anno 2024” vengono indicati i seguenti automezzi:
· n.1 compattatore 2 assi;
· n.1 costipatore a ribaltamento posteriore;
· n.1 compattatore 3 assi (solo per i mesi estivi);
· n.1 costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER;
· n.2 spazzatrici uomo a terra;
· n.3 ape car (supporto spazzamento).
Dei seguenti automezzi nella tabella vengono indicati per singola riga i relativi costi di gestione annuali, tali costi sono successivamente indicati per singoli automezzi con schede dettagliate per ognuno di essi. Tuttavia nelle singole schede per alcuni automezzi il costo annuale corrisponde a quello indicato nella tabella generale, per altri invece non corrisponde.
Nel caso invece del compattatore 3 assi la scheda di dettaglio dei costi di gestione annuali non risulta proprio presente.
Si chiede di chiarire tali aspetti relativi alla non congruenza dei costi di gestione annuale tra le schede di dettaglio degli automezzi e la tabella generale e l’assenza della scheda di dettaglio dei costi di gestione annuali relativa al compattatore 3 assi.
13) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di MONTECORICE - anno 2024” vengono indicati i seguenti automezzi:
· n.1 compattatore 2 assi;
· n.1 costipatore a ribaltamento posteriore;
· n.1 compattatore 3 assi (solo per i mesi estivi);
· n.1 costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER;
· n.2 spazzatrici uomo a terra;
· n.3 ape car (supporto spazzamento).
Dei seguenti automezzi oltre all’incongruenza relativa ai costi di gestione annuale tra tabella generale e schede di dettaglio, è stata rilevata anche una non corrispondenza della tipologia degli stessi. Ad esempio nel caso del “costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER” nella relativa scheda di dettaglio compare invece “Autocarro a pianale con pedana”. Si chiede chiarire tale aspetto con indicazione dell’elenco esatto e delle specifiche dei singoli automezzi.
14) All’art. 8 comma 6 del C.S.A. vengono elencati a titolo esemplificativo i codici E.E.R. per i quali gli oneri per il trattamento, recupero e/o smaltimento sono a carico del Gestore. Nella tabella “SMALTIMENTO” sono riportate le quantità prodotte nell’anno 2022 ed il relativo costo. Risulta, però, che in tale ultima tabella non sono presenti tutti i costi dei rifiuti indicati nel predetto art. 8 comma 6 del C.S.A. (es. rifiuti da servizi di pulizia stradale, cimiteriali, toner e cartucce, ecc.). Alla luce di quanto sopra si chiedono chiarimenti in merito.
Distinti saluti
1) Nell’Art.44 del CSA al punto 2 viene esplicitato: ”Gli utenti conferiscono il rifiuto chiuso nel sacco biodegradabile e posto in contenitori, forniti delle seguenti volumetrie: mastelli da 35 litri dotati di chiusura antirandagismo”. A tale riguardo si chiede se le utenze sono già dotate del mastello da 35 lt. menzionato.
2) Nell’Art. 48 del CSA nel titolo del servizio viene riportato: “Raccolta stradale e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche”. Nel titolo è indicato “raccolta stradale” mente nel corpo dell’articolo è descritta la raccolta di tipo “porta a porta”. Si chiede di chiarire tale aspetto.
3) Nell’Art.48 del CSA nella descrizione della raccolta degli imballaggi in vetro per le utenze domestiche, viene prevista la frequenza di raccolta di una volta a settimana (1/7), in contrasto con la frequenza di una volta ogni due settimane (1/14) indicata nella tabella dell’Art.42 del CSA. Si chiede di chiarire a quale frequenza far riferimento.
4) Nell’Art.51 del CSA nella descrizione della raccolta degli indumenti usati, viene prevista l’alternativa della raccolta domiciliare mediante sistema “porta a porta” indicando una frequenza di raccolta di una volta ogni due mesi (1/60), in contrasto con la frequenza di una volta ogni mese (1/30) indicata per il medesimo servizio nella tabella dell’Art.42 del CSA. Si chiede di chiarire a quale frequenza far riferimento per l’opzione della raccolta domiciliare.
5) Nel Piano Tecnico-Economico vengono fissati gli obiettivi di progetto, in particolare all’interno della tabella “DATI PRODUZIONE RIFIUTI URBANI PRODUZIONE ATTESA (obiettivi minimi del Piano di Gestione)” viene fissato l’obiettivo di percentuale di Raccolta Differenziata pari all’80%, mentre nell’Art 3 del CSA viene esplicitato: “dovrà essere garantita una percentuale minimi di Raccolta Differenziata pari ad almeno il 70% del rifiuto prodotto”. Si chiede di chiarire a quale obiettivo di percentuale di Raccolta Differenziata far riferimento.
6) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla pratica del compostaggio domestico viene esplicitato: “Il compostaggio domestico può assumere un ruolo molto significativo, in particolare nelle situazioni ove siano presenti case sparse e giardini, in special modo nei comuni, come Casamarciano, il cui territorio ha vocazione senz’altro agricola”. Si chiede di chiarire se trattasi di refuso.
7) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla tabella con indicazione delle frequenze previste per i servizi (DESCRIZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA IN PROGETTO) in riferimento agli incrementi di frequenza di raccolta previsti nel periodo estivo per le utenze non domestiche, viene indicato il periodo di riferimento (1 Luglio – 31 Agosto), in contrasto con il periodo descritto nel resto del Piano Tecnico e nel CSA, ovvero (15 Giugno – 15 Settembre). Si chiede di chiarire a quale dei due periodi far riferimento per gli incrementi di frequenza estivi.
8) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE vengono indicati 3 giorni settimanali di apertura dello stesso, mentre nell’Art. 61 del CSA viene indicata l’apertura al pubblico di 2 giorni a settimana. Si chiede di indicare il numero dei giorni settimanali e il monte ore minimo previsto di base per l’apertura dello stesso.
9) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento agli automezzi già di proprietà del Comune sono riportati i seguenti n.4 automezzi:
· automezzo tipo Ape “Porter”;
· automezzo minipress Daily con container scarrabile;
· automezzi tipo Nissan “Cabstar”;
· porter con pianale.
Tale elenco è in contrasto con uno stesso elenco riportato nello stesso elaborato, in cui compaiono i primi tre dell’elenco ma non compare più il “porter con pianale”. A tale riguardo si chiede di specificare l’elenco esatto degli automezzi già di proprietà del Comune resi disponibili per il servizio e di indicarne dettagliatamente le specifiche e lo stato di usura degli stessi al fine del loro effettivo utilizzo per il servizio.
10) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento agli automezzi già di proprietà del Comune è riportato nella descrizione “automezzo tipo Ape “Porter”. Si chiede di specificare se trattasi di Ape o di Porter.
11) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla descrizione del servizio di spazzamento si fa riferimento all’impiego di “n. 2 autoveicoli a tre ruote con piccola vasca – tipo apecar – a supporto del servizio stesso, così come previsto dal piano”, mentre nella tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di MONTECORICE - anno 2024” vengono indicate n.3 ape car a supporto dello spazzamento. Si chiede di chiarire tale aspetto.
12) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di MONTECORICE - anno 2024” vengono indicati i seguenti automezzi:
· n.1 compattatore 2 assi;
· n.1 costipatore a ribaltamento posteriore;
· n.1 compattatore 3 assi (solo per i mesi estivi);
· n.1 costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER;
· n.2 spazzatrici uomo a terra;
· n.3 ape car (supporto spazzamento).
Dei seguenti automezzi nella tabella vengono indicati per singola riga i relativi costi di gestione annuali, tali costi sono successivamente indicati per singoli automezzi con schede dettagliate per ognuno di essi. Tuttavia nelle singole schede per alcuni automezzi il costo annuale corrisponde a quello indicato nella tabella generale, per altri invece non corrisponde.
Nel caso invece del compattatore 3 assi la scheda di dettaglio dei costi di gestione annuali non risulta proprio presente.
Si chiede di chiarire tali aspetti relativi alla non congruenza dei costi di gestione annuale tra le schede di dettaglio degli automezzi e la tabella generale e l’assenza della scheda di dettaglio dei costi di gestione annuali relativa al compattatore 3 assi.
13) Nel Piano Tecnico-Economico in riferimento alla tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di MONTECORICE - anno 2024” vengono indicati i seguenti automezzi:
· n.1 compattatore 2 assi;
· n.1 costipatore a ribaltamento posteriore;
· n.1 compattatore 3 assi (solo per i mesi estivi);
· n.1 costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER;
· n.2 spazzatrici uomo a terra;
· n.3 ape car (supporto spazzamento).
Dei seguenti automezzi oltre all’incongruenza relativa ai costi di gestione annuale tra tabella generale e schede di dettaglio, è stata rilevata anche una non corrispondenza della tipologia degli stessi. Ad esempio nel caso del “costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER” nella relativa scheda di dettaglio compare invece “Autocarro a pianale con pedana”. Si chiede chiarire tale aspetto con indicazione dell’elenco esatto e delle specifiche dei singoli automezzi.
14) All’art. 8 comma 6 del C.S.A. vengono elencati a titolo esemplificativo i codici E.E.R. per i quali gli oneri per il trattamento, recupero e/o smaltimento sono a carico del Gestore. Nella tabella “SMALTIMENTO” sono riportate le quantità prodotte nell’anno 2022 ed il relativo costo. Risulta, però, che in tale ultima tabella non sono presenti tutti i costi dei rifiuti indicati nel predetto art. 8 comma 6 del C.S.A. (es. rifiuti da servizi di pulizia stradale, cimiteriali, toner e cartucce, ecc.). Alla luce di quanto sopra si chiedono chiarimenti in merito.
Distinti saluti
27/02/2025 13:20
Risposta
Risposta al chiarimento n. 1: non è previsto per l'affidatario la fornitura di mastelli alle utenze domestiche.
Risposta al chiarimento n. 2: In riferimento all’articolo 48 del Capitolato Speciale d’Appalto (CSA), si precisa che l’indicazione “raccolta stradale” riportata nel titolo dell’articolo è frutto di un refuso. Si conferma che la modalità corretta di raccolta del vetro per le utenze domestiche è quella “porta a porta” con cadenza settimanale, come dettagliatamente descritta nel corpo dell’articolo stesso. Pertanto, ai fini dell’esecuzione del servizio, si dovrà fare riferimento esclusivamente a quanto indicato nella descrizione operativa dell’articolo 48.
Risposta al chiarimento n. 3: In riferimento alla frequenza della raccolta degli imballaggi in vetro per le utenze domestiche, si precisa che la tabella riportata all’articolo 42 del CSA contiene un refuso. La frequenza corretta da adottare per il servizio è quella indicata all’articolo 48 del CSA, ovvero una volta a settimana (1/7). Pertanto, ai fini dell’esecuzione del servizio, gli operatori economici dovranno fare riferimento a tale frequenza.
Risposta al chiarimento 4: In riferimento alla discrepanza tra gli articoli 42 e 51 del Capitolato Speciale d'Appalto (CSA), si precisa che l’indicazione contenuta nella tabella dell’articolo 42 è frutto di un refuso. Pertanto, si invitano gli operatori economici partecipanti a fare riferimento alle tabelle riportate nel Piano Economico e Finanziario, in particolare alle pagine 24 e 25.
Si evidenzia, inoltre, che l’articolo 51 deve essere interpretato in un’ottica differente, in quanto disciplina la raccolta degli indumenti usati tramite contenitori stradali e non con modalità domiciliare. Nello specifico, per le aree costiere, i contenitori sono ubicati presso il Centro di Raccolta Comunale in località Case del Conte, dove gli utenti possono conferire il rifiuto nei giorni di apertura. Per le frazioni collinari (non costiere), invece, i contenitori sono posizionati direttamente lungo la sede stradale. In nessun caso è prevista la raccolta a domicilio.
Risposta al chiarimento n. 5: In riferimento all'obiettivo di percentuale di Raccolta Differenziata (RD), si precisa quanto segue:
- Il Piano Tecnico-Economico fissa un obiettivo atteso dell'80% di RD, come indicato nella tabella “Dati Produzione Rifiuti Urbani - Produzione Attesa”
- L'articolo 3 del CSA, invece, stabilisce un obbligo contrattuale minimo, specificando che la percentuale di RD da garantire non deve essere inferiore al 70%.
Pertanto, ai fini dell'esecuzione contrattuale, l'affidatario dovrà garantire almeno il 70% di RD come requisito minimo, mentre l'80% rappresenta un obiettivo di miglioramento, da perseguire attraverso l’ottimizzazione del servizio e l’incentivazione delle buone pratiche di differenziazione dei rifiuti.
Risposta al chiarimento n. 6: In riferimento alla sezione del Piano Tecnico-Economico relativa alla pratica del compostaggio domestico, si conferma che il riferimento al Comune di Casamarciano è un refuso.
Risposta al chiarimento n. 7: In riferimento al periodo di incremento delle frequenze di raccolta per le utenze non domestiche nel periodo estivo, si precisa che l'indicazione 1° luglio – 31 agosto riportata nella tabella della sezione “Descrizione dei servizi di raccolta in progetto” del Piano Tecnico-Economico è un refuso. Il periodo corretto da considerare è quello indicato nel resto del Piano Tecnico-Economico e nel Capitolato Speciale d’Appalto (CSA), ovvero dal 15 giugno al 15 settembre. Pertanto, ai fini dell’esecuzione del servizio, si dovrà fare riferimento a questo intervallo temporale.
Risposta al chiarimento n. 8: Si conferma che il numero di giorni minimo di apertura da garantire è 3 giorni a settimana, come previsto dal Piano Tecnico-Economico. Per quanto riguarda il monte ore minimo di apertura, si deve far riferimento a quanto previsto nel CSA e nel Piano Tecnico-Economico, tenendo conto delle esigenze dell'utenza e delle disposizioni operative della Stazione Appaltante.
Risposta al chiarimento n. 9: In riferimento agli automezzi di proprietà del Comune resi disponibili per il servizio e allo stato di usura degli automezzi, l’elenco dei mezzi è riportato nella tabella a pagina 41 del Piano Tecnico - Economico - Operativo il seguente con indicazione dell'anno di immatricolazione:
1. Automezzo tipo Ape “Porter” (anno 2016)
2. Automezzo minipress Daily con container scarrabile a cielo aperto per rifiuti marini (anno 2023 ed ancora mai utilizzato)
3. Automezzo tipo Nissan “Cabstar” (anno 2015)
4. Porter con pianale (nuovo - completamento acquisto in corso)
Pertanto, si conferma che il Porter con pianale è incluso tra i mezzi messi a disposizione dal Comune.
Risposta al chiarimento n. 10: In riferimento al quesito posto relativo alla descrizione degli automezzi già di proprietà del Comune nel Piano Tecnico-Economico, si precisa che l'automezzo indicato come “Ape Porter” è effettivamente un Porter con vasca da tre mc e non un Ape. Pertanto, laddove nel documento sia riportata l’espressione “Ape Porter”, deve intendersi unicamente come Porter. Resta fermo che l’operatore economico dovrà attenersi alle specifiche tecniche indicate negli atti di gara, fatte salve eventuali migliorie proposte in sede di offerta.
Risposta al chiarimento n. 11: Con riferimento al quesito posto, si precisa che l’impiego di n. 2 autoveicoli a tre ruote con piccola vasca – tipo Ape Car menzionato nella descrizione del servizio di spazzamento nel Piano Tecnico-Economico rappresenta il numero minimo di mezzi previsti per l’operatività standard del servizio. Tuttavia, nella tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di Montecorice - anno 2024”, è stato indicato un totale di n. 3 Ape Car, includendo un mezzo aggiuntivo destinato a garantire maggiore flessibilità operativa e copertura in caso di esigenze straordinarie o manutenzioni sugli altri veicoli. Pertanto, si conferma che il numero complessivo di mezzi disponibili per il servizio di spazzamento è pari a minimo tre unità, fermo restando che l’impiego operativo sarà modulato in base alle esigenze del servizio.
Risposta al chiarimento n. 12: In riferimento al quesito posto, si forniscono le seguenti precisazioni:
- la tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di Montecorice - anno 2024” riporta i costi di gestione annuali stimati per ciascun automezzo sulla base di parametri standard di utilizzo e manutenzione. Tuttavia, nelle schede di dettaglio, alcuni costi possono risultare differenziati in ragione di specifiche condizioni operative, tra cui:
o Frequenza e modalità di impiego del mezzo;
o Differente incidenza di costi di manutenzione programmata e straordinaria;
o Adeguamenti legati alle condizioni di percorrenza e usura dei mezzi.
La differenza riscontrata è quindi da attribuire a un affinamento delle stime sulla base di fattori più specifici analizzati in fase di redazione delle schede.
- L’assenza della scheda di dettaglio per il compattatore 3 assi, impiegato esclusivamente nei mesi estivi, è dovuta a un refuso nella documentazione. La relativa scheda di dettaglio verrà integrata e resa disponibile con i costi di gestione annuali calcolati in proporzione al periodo di utilizzo effettivo, trattandosi di un mezzo stagionale.
Pertanto, si conferma che eventuali discordanze tra la tabella generale e le schede di dettaglio non incidono sulla corretta determinazione dei costi complessivi dell’appalto, che restano coerenti con le esigenze operative del servizio.
Risposta al chiarimento n. 13: In merito al quesito posto, si forniscono le seguenti precisazioni:
La tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di Montecorice - anno 2024” riporta l’elenco dei mezzi previsti per l’esecuzione del servizio, con una classificazione sintetica.
Si conferma che il mezzo indicato nella tabella come “costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER”, corrisponde al mezzo indicato nella scheda di dettaglio con la denominazione “Autocarro a pianale con pedana”.
Con riguardo all'elenco completo degli automezzi e relative specifiche, di seguito si riporta l’elenco degli automezzi previsti per l’espletamento del servizio, con la relativa classificazione tecnica, da aggiungersi ai n. 4 veicoli di proprietà del Comune resi disponibili per il servizio:
n.1 compattatore 2 assi → Autocarro con sistema di compattazione a due assi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti.
n.1 costipatore a ribaltamento posteriore → Veicolo per la raccolta differenziata dotato di sistema di ribaltamento posteriore.
n.1 compattatore 3 assi (solo per i mesi estivi) → Autocarro con sistema di compattazione a tre assi per l’incremento della raccolta rifiuti nel periodo estivo.
n.1 costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER → Veicolo di piccole dimensioni con costipatore per la raccolta in aree di difficile accesso.
n. 2 spazzatrici uomo a terra → Macchine per lo spazzamento meccanizzato, manovrate manualmente.
n.3 Ape Car (supporto spazzamento) → Veicoli a tre ruote con piccola vasca per il trasporto di rifiuti raccolti manualmente durante le operazioni di spazzamento.
Risposta al chiarimento n. 14: in merito al quesito posto, si forniscono le seguenti precisazioni: l’art. 8, comma 6 del Capitolato Speciale d’Appalto (C.S.A.) fornisce un elenco esemplificativo dei codici C.E.R. relativi ai rifiuti per i quali gli oneri di trattamento, recupero e/o smaltimento sono a carico del Gestore. La tabella “SMALTIMENTO”, invece, riporta le quantità di rifiuti effettivamente prodotte nell’anno 2022 e i relativi costi sostenuti. Ad ogni modo, le tipologie di rifiuti indicate nel chiarimento sono presenti anche nella tabella “SMALTIMENTO”.
Risposta al chiarimento n. 2: In riferimento all’articolo 48 del Capitolato Speciale d’Appalto (CSA), si precisa che l’indicazione “raccolta stradale” riportata nel titolo dell’articolo è frutto di un refuso. Si conferma che la modalità corretta di raccolta del vetro per le utenze domestiche è quella “porta a porta” con cadenza settimanale, come dettagliatamente descritta nel corpo dell’articolo stesso. Pertanto, ai fini dell’esecuzione del servizio, si dovrà fare riferimento esclusivamente a quanto indicato nella descrizione operativa dell’articolo 48.
Risposta al chiarimento n. 3: In riferimento alla frequenza della raccolta degli imballaggi in vetro per le utenze domestiche, si precisa che la tabella riportata all’articolo 42 del CSA contiene un refuso. La frequenza corretta da adottare per il servizio è quella indicata all’articolo 48 del CSA, ovvero una volta a settimana (1/7). Pertanto, ai fini dell’esecuzione del servizio, gli operatori economici dovranno fare riferimento a tale frequenza.
Risposta al chiarimento 4: In riferimento alla discrepanza tra gli articoli 42 e 51 del Capitolato Speciale d'Appalto (CSA), si precisa che l’indicazione contenuta nella tabella dell’articolo 42 è frutto di un refuso. Pertanto, si invitano gli operatori economici partecipanti a fare riferimento alle tabelle riportate nel Piano Economico e Finanziario, in particolare alle pagine 24 e 25.
Si evidenzia, inoltre, che l’articolo 51 deve essere interpretato in un’ottica differente, in quanto disciplina la raccolta degli indumenti usati tramite contenitori stradali e non con modalità domiciliare. Nello specifico, per le aree costiere, i contenitori sono ubicati presso il Centro di Raccolta Comunale in località Case del Conte, dove gli utenti possono conferire il rifiuto nei giorni di apertura. Per le frazioni collinari (non costiere), invece, i contenitori sono posizionati direttamente lungo la sede stradale. In nessun caso è prevista la raccolta a domicilio.
Risposta al chiarimento n. 5: In riferimento all'obiettivo di percentuale di Raccolta Differenziata (RD), si precisa quanto segue:
- Il Piano Tecnico-Economico fissa un obiettivo atteso dell'80% di RD, come indicato nella tabella “Dati Produzione Rifiuti Urbani - Produzione Attesa”
- L'articolo 3 del CSA, invece, stabilisce un obbligo contrattuale minimo, specificando che la percentuale di RD da garantire non deve essere inferiore al 70%.
Pertanto, ai fini dell'esecuzione contrattuale, l'affidatario dovrà garantire almeno il 70% di RD come requisito minimo, mentre l'80% rappresenta un obiettivo di miglioramento, da perseguire attraverso l’ottimizzazione del servizio e l’incentivazione delle buone pratiche di differenziazione dei rifiuti.
Risposta al chiarimento n. 6: In riferimento alla sezione del Piano Tecnico-Economico relativa alla pratica del compostaggio domestico, si conferma che il riferimento al Comune di Casamarciano è un refuso.
Risposta al chiarimento n. 7: In riferimento al periodo di incremento delle frequenze di raccolta per le utenze non domestiche nel periodo estivo, si precisa che l'indicazione 1° luglio – 31 agosto riportata nella tabella della sezione “Descrizione dei servizi di raccolta in progetto” del Piano Tecnico-Economico è un refuso. Il periodo corretto da considerare è quello indicato nel resto del Piano Tecnico-Economico e nel Capitolato Speciale d’Appalto (CSA), ovvero dal 15 giugno al 15 settembre. Pertanto, ai fini dell’esecuzione del servizio, si dovrà fare riferimento a questo intervallo temporale.
Risposta al chiarimento n. 8: Si conferma che il numero di giorni minimo di apertura da garantire è 3 giorni a settimana, come previsto dal Piano Tecnico-Economico. Per quanto riguarda il monte ore minimo di apertura, si deve far riferimento a quanto previsto nel CSA e nel Piano Tecnico-Economico, tenendo conto delle esigenze dell'utenza e delle disposizioni operative della Stazione Appaltante.
Risposta al chiarimento n. 9: In riferimento agli automezzi di proprietà del Comune resi disponibili per il servizio e allo stato di usura degli automezzi, l’elenco dei mezzi è riportato nella tabella a pagina 41 del Piano Tecnico - Economico - Operativo il seguente con indicazione dell'anno di immatricolazione:
1. Automezzo tipo Ape “Porter” (anno 2016)
2. Automezzo minipress Daily con container scarrabile a cielo aperto per rifiuti marini (anno 2023 ed ancora mai utilizzato)
3. Automezzo tipo Nissan “Cabstar” (anno 2015)
4. Porter con pianale (nuovo - completamento acquisto in corso)
Pertanto, si conferma che il Porter con pianale è incluso tra i mezzi messi a disposizione dal Comune.
Risposta al chiarimento n. 10: In riferimento al quesito posto relativo alla descrizione degli automezzi già di proprietà del Comune nel Piano Tecnico-Economico, si precisa che l'automezzo indicato come “Ape Porter” è effettivamente un Porter con vasca da tre mc e non un Ape. Pertanto, laddove nel documento sia riportata l’espressione “Ape Porter”, deve intendersi unicamente come Porter. Resta fermo che l’operatore economico dovrà attenersi alle specifiche tecniche indicate negli atti di gara, fatte salve eventuali migliorie proposte in sede di offerta.
Risposta al chiarimento n. 11: Con riferimento al quesito posto, si precisa che l’impiego di n. 2 autoveicoli a tre ruote con piccola vasca – tipo Ape Car menzionato nella descrizione del servizio di spazzamento nel Piano Tecnico-Economico rappresenta il numero minimo di mezzi previsti per l’operatività standard del servizio. Tuttavia, nella tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di Montecorice - anno 2024”, è stato indicato un totale di n. 3 Ape Car, includendo un mezzo aggiuntivo destinato a garantire maggiore flessibilità operativa e copertura in caso di esigenze straordinarie o manutenzioni sugli altri veicoli. Pertanto, si conferma che il numero complessivo di mezzi disponibili per il servizio di spazzamento è pari a minimo tre unità, fermo restando che l’impiego operativo sarà modulato in base alle esigenze del servizio.
Risposta al chiarimento n. 12: In riferimento al quesito posto, si forniscono le seguenti precisazioni:
- la tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di Montecorice - anno 2024” riporta i costi di gestione annuali stimati per ciascun automezzo sulla base di parametri standard di utilizzo e manutenzione. Tuttavia, nelle schede di dettaglio, alcuni costi possono risultare differenziati in ragione di specifiche condizioni operative, tra cui:
o Frequenza e modalità di impiego del mezzo;
o Differente incidenza di costi di manutenzione programmata e straordinaria;
o Adeguamenti legati alle condizioni di percorrenza e usura dei mezzi.
La differenza riscontrata è quindi da attribuire a un affinamento delle stime sulla base di fattori più specifici analizzati in fase di redazione delle schede.
- L’assenza della scheda di dettaglio per il compattatore 3 assi, impiegato esclusivamente nei mesi estivi, è dovuta a un refuso nella documentazione. La relativa scheda di dettaglio verrà integrata e resa disponibile con i costi di gestione annuali calcolati in proporzione al periodo di utilizzo effettivo, trattandosi di un mezzo stagionale.
Pertanto, si conferma che eventuali discordanze tra la tabella generale e le schede di dettaglio non incidono sulla corretta determinazione dei costi complessivi dell’appalto, che restano coerenti con le esigenze operative del servizio.
Risposta al chiarimento n. 13: In merito al quesito posto, si forniscono le seguenti precisazioni:
La tabella “Automezzi occorrenti all'espletamento del servizio di raccolta e spazzamento nel Comune di Montecorice - anno 2024” riporta l’elenco dei mezzi previsti per l’esecuzione del servizio, con una classificazione sintetica.
Si conferma che il mezzo indicato nella tabella come “costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER”, corrisponde al mezzo indicato nella scheda di dettaglio con la denominazione “Autocarro a pianale con pedana”.
Con riguardo all'elenco completo degli automezzi e relative specifiche, di seguito si riporta l’elenco degli automezzi previsti per l’espletamento del servizio, con la relativa classificazione tecnica, da aggiungersi ai n. 4 veicoli di proprietà del Comune resi disponibili per il servizio:
n.1 compattatore 2 assi → Autocarro con sistema di compattazione a due assi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti.
n.1 costipatore a ribaltamento posteriore → Veicolo per la raccolta differenziata dotato di sistema di ribaltamento posteriore.
n.1 compattatore 3 assi (solo per i mesi estivi) → Autocarro con sistema di compattazione a tre assi per l’incremento della raccolta rifiuti nel periodo estivo.
n.1 costipatore a ribaltamento posteriore – MINI PORTER → Veicolo di piccole dimensioni con costipatore per la raccolta in aree di difficile accesso.
n. 2 spazzatrici uomo a terra → Macchine per lo spazzamento meccanizzato, manovrate manualmente.
n.3 Ape Car (supporto spazzamento) → Veicoli a tre ruote con piccola vasca per il trasporto di rifiuti raccolti manualmente durante le operazioni di spazzamento.
Risposta al chiarimento n. 14: in merito al quesito posto, si forniscono le seguenti precisazioni: l’art. 8, comma 6 del Capitolato Speciale d’Appalto (C.S.A.) fornisce un elenco esemplificativo dei codici C.E.R. relativi ai rifiuti per i quali gli oneri di trattamento, recupero e/o smaltimento sono a carico del Gestore. La tabella “SMALTIMENTO”, invece, riporta le quantità di rifiuti effettivamente prodotte nell’anno 2022 e i relativi costi sostenuti. Ad ogni modo, le tipologie di rifiuti indicate nel chiarimento sono presenti anche nella tabella “SMALTIMENTO”.