Inviato esito
LAVIANO
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Gara #57533
SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E DI IGIENE URBANA DEL COMUNE DI LAVIANO (SA).
Informazioni appalto
26/02/2025
Aperta
Servizi
€ 720.578,05
GROSSO ANTONIO
Categorie merceologiche
905
-
Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici
Lotti
Inviato esito
1
B5BF1A2022
H69I24000830004
Qualità prezzo
SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E DI IGIENE URBANA DEL COMUNE DI LAVIANO (SA).
SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E DI IGIENE URBANA DEL COMUNE DI LAVIANO (SA).
€ 283.655,99
€ 328.312,34
€ 5.670,00
€ 581.226,21
n. 197 del 28.05.2025
Codice Fiscale | Denominazione | Ruolo |
---|---|---|
05606370657 | GF SCAVI SRL |
Seggio di gara
114
09/04/2025
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264.00 kB |
Cognome | Nome | Ruolo |
---|---|---|
sanseverino | basilio | Presidente |
calabrese | lorenzo | commissario |
pasqualicchio | donato | commissario |
Commissione valutatrice
DET. 144
09/04/2025
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1.98 MB | |
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264.00 kB |
Cognome | Nome | Ruolo |
---|---|---|
SANSEVERINO | BASILIO | Presidente |
CALABRESE | LORENZO | Commisario |
PASQUALICCHIO | DONATO | Commissario Verb |
Scadenze
21/03/2025 12:00
28/03/2025 12:00
11/04/2025 15:00
Avvisi
Allegati
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643.91 kB | |
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43.07 kB | |
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57.50 kB | |
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87.85 MB | |
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300.29 kB | |
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1.97 MB | |
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3.46 MB | |
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865.98 kB | |
verbale-di-gara-n.-7-apertura-delle-offerte-economiche-ok-signed-1-signed-signe.pdf SHA-256: 6ccf95f681b98e401f71db1097baa514819c97f3cb9cbed5e6b8be1df83fc825 20/05/2025 13:13 |
2.33 MB | |
Avviso Appalto Aggiudicato SHA-256: b1ddc12a5bae20afb436ce10c10116b0ed77b4331f424b821c3c9ef6eec653d5 29/05/2025 10:14 |
15.20 kB | |
Gare - Comunicazione di Aggiudicazione definitiva - 36/2023 SHA-256: f4b2a37befd0dfa232345c8f65f9312194b448e163727f00c1824739ac88be3f 29/05/2025 10:14 |
17.09 kB |
Chiarimenti
03/03/2025 13:12
Quesito #1
Buongiorno,
in merito a quanto previsto dall'art. 7.2 "Altre cause di esclusione" del Disciplinare di gara, secondo punto, inerente alla copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile, si chiede se tale causa di esclusione sia da intendersi quale refuso, considerato sia che l'appalto è finanziato da fondi del bilancio comunale (come dichiarato all'art. 4 del Disciplinare) sia che tale causa di esclusione (art. 94, comma 5, lett. c) va tassativamente applicata "in relazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal regolamento (UE) n. 240/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento (UE) n. 241/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021". Si consideri, infatti, l'assoluta vigenza del principio di tassatività delle cause di esclusione previste dal Codice Appalti e il divieto di applicazione analogica delle fattispecie elencate dal legislatore.
In attesa di Vs riscontro al riguardo, si porgono
Cordiali saluti
in merito a quanto previsto dall'art. 7.2 "Altre cause di esclusione" del Disciplinare di gara, secondo punto, inerente alla copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile, si chiede se tale causa di esclusione sia da intendersi quale refuso, considerato sia che l'appalto è finanziato da fondi del bilancio comunale (come dichiarato all'art. 4 del Disciplinare) sia che tale causa di esclusione (art. 94, comma 5, lett. c) va tassativamente applicata "in relazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal regolamento (UE) n. 240/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento (UE) n. 241/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021". Si consideri, infatti, l'assoluta vigenza del principio di tassatività delle cause di esclusione previste dal Codice Appalti e il divieto di applicazione analogica delle fattispecie elencate dal legislatore.
In attesa di Vs riscontro al riguardo, si porgono
Cordiali saluti
04/03/2025 13:40
Risposta
Quanto previsto all'art. 7.2 del bando e disciplinare di gara NON trattasi di refuso. La richiesta dell'ultimo rapporto periodico è stata fatta ai sensi dell'art.57 comma 2-bis del codice degli appalti; ovvero, ai sensi di quanto riportato nell'allegato II.3 dello stesso codice.
04/03/2025 14:08
Quesito #2
Buongiorno,
in relazione al riscontro di cui al quesito #1, si precisa che la lettura in combinato disposto dell'art. 57, comma 1 e comma 2-bis, e dell'art. 94, comma 5 lett. c) non permette un'interpretazione estensiva di applicazione della causa di esclusione (già richiamata nel suddetto quesito) alla procedura in oggetto non ricadente nella fattispecie di legge degli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal regolamento (UE) n. 240/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 febbraio 2021 e dal regolamento (UE) n. 241/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021.
Si chiede, pertanto, a codesta spett.le Stazione Appaltante conferma che tale causa di esclusione sia da intendersi quale refuso. Diversamente perderebbe di ogni significato l'esplicitazione della casistica di riferimento all'art. 94, comma 5, lett. c) da intendersi quale ambito oggettivo di applicazione più ristretto della specifica clausola di esclusione.
In attesa di gentile riscontro, si porgono
Cordiali saluti
in relazione al riscontro di cui al quesito #1, si precisa che la lettura in combinato disposto dell'art. 57, comma 1 e comma 2-bis, e dell'art. 94, comma 5 lett. c) non permette un'interpretazione estensiva di applicazione della causa di esclusione (già richiamata nel suddetto quesito) alla procedura in oggetto non ricadente nella fattispecie di legge degli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal regolamento (UE) n. 240/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 febbraio 2021 e dal regolamento (UE) n. 241/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021.
Si chiede, pertanto, a codesta spett.le Stazione Appaltante conferma che tale causa di esclusione sia da intendersi quale refuso. Diversamente perderebbe di ogni significato l'esplicitazione della casistica di riferimento all'art. 94, comma 5, lett. c) da intendersi quale ambito oggettivo di applicazione più ristretto della specifica clausola di esclusione.
In attesa di gentile riscontro, si porgono
Cordiali saluti
05/03/2025 15:21
Risposta
Ai sensi dell'allegato II.3 art.1 ( di cui all'art. 57 comma 2-bis del D.Lgs. 36/2023) gli O.E. che presentano un numero di dipendenti superiori a 50, ai fini della partecipazione alla gara, sono tenuti a presentare copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile , pena l'esclusione.
18/03/2025 19:41
Quesito #3
In merito alla PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E DI IGIENE URBANA DEL COMUNE DI LAVIANO (SA). CUP H69I24000830004 - CIG B5BF1A2022, si chiedono i seguenti chiarimenti:
1. Si chiedono chiarimenti in merito alla presentazione della relazione tecnica, nello specifico si chiede di chiarire cosa si intenda con quanto riportato al punto 18 del disciplinare di gara ovvero: “Ciascuna sezione dovrà avere un indice analitico, ogni facciata numerata e ogni paragrafo deve riportare la numerazione progressiva”. Si chiede conferma che per SEZIONE, si intenda ciascun paragrafo relativo allo specifico criterio di valutazione. In caso contrario si chiede di chiarire come l’elaborato deve essere presentato.
2. Nel quadro economico di progetto, la stazione appaltante considera un costo per lo smaltimento degli ingombranti pari a €/ton 75,00. Si rappresenta che tale costo, secondo le tariffe attualmente praticate negli impianti di riferimento territoriali oscilla tra 250/300 €/ton. Il costo considerato pertanto sottostima il quadro economico complessivo. Si chiede di indicare a quale impianto la stazione fa riferimento con i suddetti costi ovvero di modificare il quadro economico complessivo secondo le tariffe vigenti.
3. si chiede conferma che eventuale documentazione a corredo dell’offerta come ad esempio i curriculum richiesti al sub-criterio B.2 possano essere inseriti in allegato alla relazione senza che siano considerati all’interno delle 40 pagine previste per la presentazione della relazione tecnica.
4. Al punto 18 del disciplinare di gara si richiede di presentare uno specifico elaborato che contenga il progetto di assorbimento del personale ai fini dell’applicazione della clausola sociale (mantenimento capacità lavorata con assorbimento prioritario del personale già in forza al gestore uscente). Si rappresenta che al punto 8 della relazione tecnica progettuale si indica quanto segue; “attualmente il comune di Laviano non ha in forza personale assunto per l’espletamento dei servizi di igiene urbana e quindi prevede l’utilizzo di 4 operatori direttamente alle dipendenze della ditta. Si chiede pertanto conferma che l’elaborato richiesto (progetto di assorbimento) possa essere omesso dai documenti da presentare in quanto se non vi è personale oggetto di passaggio di cantiere non si ritiene necessario presentare un piano progetto a dimostrazione dell’attuazione di tale clausola. In caso contrario si chiede di indicare in che modo deve essere presentato tale documento e quale deve essere il suo contenuto.
5. Si chiede conferma che la gestione del centro comunale di raccolta sia un’attività non rientrante tra i servizi richiesti a base di gara in quanto, secondo quanto riportato al punto 6 della relazione tecnica progettuale, il centro di raccolta sarà gestito da un dipendente comunale.
6. si chiede di indicare in quale voce di costo vengono considerati i costi relativi alla fornitura di cassoni scarrabili presso il centro di raccolta in quanto appaiono non considerati nel quadro economico complessivo.
7. Si chiede di chiarire in che modo viene calcolato il costo annuo complessivo degli automezzi di cui alla tabella del punto 9 della relazione tecnica del servizio. Si chiede di indicare in che modo il costo di ammortamento e quello annuo di gestione viene considerato al fine di stabilire il costo annuo dello specifico automezzo.
1. Si chiedono chiarimenti in merito alla presentazione della relazione tecnica, nello specifico si chiede di chiarire cosa si intenda con quanto riportato al punto 18 del disciplinare di gara ovvero: “Ciascuna sezione dovrà avere un indice analitico, ogni facciata numerata e ogni paragrafo deve riportare la numerazione progressiva”. Si chiede conferma che per SEZIONE, si intenda ciascun paragrafo relativo allo specifico criterio di valutazione. In caso contrario si chiede di chiarire come l’elaborato deve essere presentato.
2. Nel quadro economico di progetto, la stazione appaltante considera un costo per lo smaltimento degli ingombranti pari a €/ton 75,00. Si rappresenta che tale costo, secondo le tariffe attualmente praticate negli impianti di riferimento territoriali oscilla tra 250/300 €/ton. Il costo considerato pertanto sottostima il quadro economico complessivo. Si chiede di indicare a quale impianto la stazione fa riferimento con i suddetti costi ovvero di modificare il quadro economico complessivo secondo le tariffe vigenti.
3. si chiede conferma che eventuale documentazione a corredo dell’offerta come ad esempio i curriculum richiesti al sub-criterio B.2 possano essere inseriti in allegato alla relazione senza che siano considerati all’interno delle 40 pagine previste per la presentazione della relazione tecnica.
4. Al punto 18 del disciplinare di gara si richiede di presentare uno specifico elaborato che contenga il progetto di assorbimento del personale ai fini dell’applicazione della clausola sociale (mantenimento capacità lavorata con assorbimento prioritario del personale già in forza al gestore uscente). Si rappresenta che al punto 8 della relazione tecnica progettuale si indica quanto segue; “attualmente il comune di Laviano non ha in forza personale assunto per l’espletamento dei servizi di igiene urbana e quindi prevede l’utilizzo di 4 operatori direttamente alle dipendenze della ditta. Si chiede pertanto conferma che l’elaborato richiesto (progetto di assorbimento) possa essere omesso dai documenti da presentare in quanto se non vi è personale oggetto di passaggio di cantiere non si ritiene necessario presentare un piano progetto a dimostrazione dell’attuazione di tale clausola. In caso contrario si chiede di indicare in che modo deve essere presentato tale documento e quale deve essere il suo contenuto.
5. Si chiede conferma che la gestione del centro comunale di raccolta sia un’attività non rientrante tra i servizi richiesti a base di gara in quanto, secondo quanto riportato al punto 6 della relazione tecnica progettuale, il centro di raccolta sarà gestito da un dipendente comunale.
6. si chiede di indicare in quale voce di costo vengono considerati i costi relativi alla fornitura di cassoni scarrabili presso il centro di raccolta in quanto appaiono non considerati nel quadro economico complessivo.
7. Si chiede di chiarire in che modo viene calcolato il costo annuo complessivo degli automezzi di cui alla tabella del punto 9 della relazione tecnica del servizio. Si chiede di indicare in che modo il costo di ammortamento e quello annuo di gestione viene considerato al fine di stabilire il costo annuo dello specifico automezzo.
20/03/2025 10:48
Risposta
Con riferimento al quesito posto al punto 1:
Si chiarisce che per sezione è inteso il criterio quindi, la
relazione, va esplicitata e organizzata, nei limiti massimi consentiti,
per ogni criterio di valutazione. In definitiva la relazione deve essere
strutturata seguendo l’elencazione di riscontro a quanto richiesto dal
punto 20 del disciplinare di gara (capitolo à criterio; paragrafi à
sotto criteri).
Con riferimento al quesito posto al punto 2:
La valutazione fatta dal progetto per il conferimento dei rifiuti
ingombranti è solo un pagamento parziale essendo che, la gestione di
tali rifiuti, si autofinanzia con i meccanismi di cui all’articolo 7
del “Regolamento di gestione del C.D.R” (costo di conferimento per
residenti kg/euro 0,50 à euro/ton. 500,00 oltre IVA; costo di
conferimento per non residenti euro/kg 1,00 à euro 1.000,00 oltre IVA).
Con riferimento al quesito posto al punto 3:
Si, si conferma che la documentazione è corredo può essere inserita e
non è soggetta a conteggio ai fini della determinazione dei limiti
dimensionali della relazione di esplicitazione dell’offerta tecnica.
Con riferimento al quesito posto al punto 4:
L’affermazione fatta sulla relazione di progetto è riferita al
personale dipendente proprio del Comune di Laviano e non al personale
dedicato, attualmente, alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti di
questo comune.
Il servizio è attualmente appaltato a un operatore economico privato
che gestisce il servizio con l’utilizzo n. 3 unità le quali, a
seguito dell’organizzazione datesi dal gestore uscente, potrebbero o
meno essere oggetto di passaggio in funzione delle proprie scelte e
strategie aziendali. Ciò esposto l’elaborato richiesto deve essere
strutturato in considerazione della forza lavoro attualmente dedicata al
servizio pubblico che potrebbe o meno essere oggetto, come prima detto,
di assorbimento da parte del “nuovo gestore”.
Con riferimento al quesito posto al punto 5:
NO il centro di raccolta deve essere gestito dal “nuovo operatore”
la cui quantificazione è riportata al terzo rigo della tabella
(operatore categoria 1/A per 12 ore settimanali) dell’articolo 8 della
relazione di valutazione del servizio. La parte che riguarda la gestione
da parte della S.A. è dovuta ad un mero refuso di stampa che non trova
applicazione nell’ambito della gestione del servizio in appalto.
Con riferimento al quesito posto al punto 6:
I costi relativi alla fornitura dei cassoni scarrabili si
autofinanziano con i meccanismi e gli introiti di cui all’articolo 7
del “Regolamento di gestione del C.D.R” le cui tariffe di
conferimento al comma 1 e 2 del citato articolo 7 le quali sono
strutturate in misura tale da far fronte, per l’intero arco di vigenza
contrattuale, anche a tali costi.
Con riferimento al quesito posto al punto 7:
Il calcolo costo medio complessivo degli automezzi, distinti per
tipologia, e riportato nell’allegato 2 il cui costo di gestione e di
ammortamento è stato determinato in considerazione del tempo
progettuale necessario per l’attuazione della raccolta è gestione
della singola frazione di rifiuto del Comune di Laviano.
Si chiarisce che per sezione è inteso il criterio quindi, la
relazione, va esplicitata e organizzata, nei limiti massimi consentiti,
per ogni criterio di valutazione. In definitiva la relazione deve essere
strutturata seguendo l’elencazione di riscontro a quanto richiesto dal
punto 20 del disciplinare di gara (capitolo à criterio; paragrafi à
sotto criteri).
Con riferimento al quesito posto al punto 2:
La valutazione fatta dal progetto per il conferimento dei rifiuti
ingombranti è solo un pagamento parziale essendo che, la gestione di
tali rifiuti, si autofinanzia con i meccanismi di cui all’articolo 7
del “Regolamento di gestione del C.D.R” (costo di conferimento per
residenti kg/euro 0,50 à euro/ton. 500,00 oltre IVA; costo di
conferimento per non residenti euro/kg 1,00 à euro 1.000,00 oltre IVA).
Con riferimento al quesito posto al punto 3:
Si, si conferma che la documentazione è corredo può essere inserita e
non è soggetta a conteggio ai fini della determinazione dei limiti
dimensionali della relazione di esplicitazione dell’offerta tecnica.
Con riferimento al quesito posto al punto 4:
L’affermazione fatta sulla relazione di progetto è riferita al
personale dipendente proprio del Comune di Laviano e non al personale
dedicato, attualmente, alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti di
questo comune.
Il servizio è attualmente appaltato a un operatore economico privato
che gestisce il servizio con l’utilizzo n. 3 unità le quali, a
seguito dell’organizzazione datesi dal gestore uscente, potrebbero o
meno essere oggetto di passaggio in funzione delle proprie scelte e
strategie aziendali. Ciò esposto l’elaborato richiesto deve essere
strutturato in considerazione della forza lavoro attualmente dedicata al
servizio pubblico che potrebbe o meno essere oggetto, come prima detto,
di assorbimento da parte del “nuovo gestore”.
Con riferimento al quesito posto al punto 5:
NO il centro di raccolta deve essere gestito dal “nuovo operatore”
la cui quantificazione è riportata al terzo rigo della tabella
(operatore categoria 1/A per 12 ore settimanali) dell’articolo 8 della
relazione di valutazione del servizio. La parte che riguarda la gestione
da parte della S.A. è dovuta ad un mero refuso di stampa che non trova
applicazione nell’ambito della gestione del servizio in appalto.
Con riferimento al quesito posto al punto 6:
I costi relativi alla fornitura dei cassoni scarrabili si
autofinanziano con i meccanismi e gli introiti di cui all’articolo 7
del “Regolamento di gestione del C.D.R” le cui tariffe di
conferimento al comma 1 e 2 del citato articolo 7 le quali sono
strutturate in misura tale da far fronte, per l’intero arco di vigenza
contrattuale, anche a tali costi.
Con riferimento al quesito posto al punto 7:
Il calcolo costo medio complessivo degli automezzi, distinti per
tipologia, e riportato nell’allegato 2 il cui costo di gestione e di
ammortamento è stato determinato in considerazione del tempo
progettuale necessario per l’attuazione della raccolta è gestione
della singola frazione di rifiuto del Comune di Laviano.
19/03/2025 11:22
Quesito #4
1) Al punto 2 del Disciplinare di gara, nell’elenco della documentazione di gara alla lettera e) e alla lettera f) sono indicati rispettivamente il DGUE format online e l’autocertificazione di avvenuto sopralluogo autonomo; nella documentazione pubblicata, invece questi 2 documenti non sono presenti, si chiede di metterli a disposizione.
2) Al punto 11 del Disciplinare di gara viene fatto riferimento ad un “elenco del personale attualmente impiegato dal contraente uscente” e al punto 17.1 lettera k) viene richiesto nella domanda di partecipazione “un impegno al rispetto della clausola sociale”; dagli atti di gara non si evince, però alcun elenco di riferimento. Si chiedono chiarimenti in merito.
3) Al punto 17.3 lettera d) si fa riferimento “all’allegato C – dichiarazione requisiti di partecipazione e condizioni di esecuzione”, negli atti di gara non si evince tale modulistica. Vogliate fornire indicazioni in merito.
2) Al punto 11 del Disciplinare di gara viene fatto riferimento ad un “elenco del personale attualmente impiegato dal contraente uscente” e al punto 17.1 lettera k) viene richiesto nella domanda di partecipazione “un impegno al rispetto della clausola sociale”; dagli atti di gara non si evince, però alcun elenco di riferimento. Si chiedono chiarimenti in merito.
3) Al punto 17.3 lettera d) si fa riferimento “all’allegato C – dichiarazione requisiti di partecipazione e condizioni di esecuzione”, negli atti di gara non si evince tale modulistica. Vogliate fornire indicazioni in merito.
20/03/2025 13:44
Risposta
1) Rendere disponibile in piattaforma quanto richiesto.
2) L’attuale gestore espleta il servizio con l’utilizzo di n. 3 unità le quali, a seguito dell’organizzazione datesi dal gestore uscente, potrebbero o meno essere oggetto di passaggio di cantiere in funzione delle scelte e strategie aziendali che lo stesso si è dato.
3) Rendere disponibile in piattaforma quanto richiesto.
2) L’attuale gestore espleta il servizio con l’utilizzo di n. 3 unità le quali, a seguito dell’organizzazione datesi dal gestore uscente, potrebbero o meno essere oggetto di passaggio di cantiere in funzione delle scelte e strategie aziendali che lo stesso si è dato.
3) Rendere disponibile in piattaforma quanto richiesto.
19/03/2025 17:19
Quesito #5
1) All’Art 24 del CSA nella descrizione del “Servizio di raccolta e trasporto della frazione secca residua” viene indicato che al termine delle attività di raccolta sarà effettuato il trasbordo dagli automezzi ad un compattatore per il successivo trasporto ad impianto senza menzionare l’opzione del Centro di Raccolta. Mentre nella Relazione Tecnica al punto 5.3 relativamente alla descrizione dello stesso servizio viene indicata la doppia possibilità ovvero di poter effettuare lo svuotamento del carico nei cassoni scarrabili presso il CDR oppure l’opzione del trasbordo in automezzo di maggiore portata per il successivo trasporto ad impianto. Si chiede di chiarire se far riferimento alle modalità indicate nell’Art 24 del CSA oppure a quelle del punto 5.3 della Relazione Tecnica.
2) All’Art 32 del CSA nella descrizione della “Raccolta rifiuti provenienti dalle aree interessate da fiere e manifestazioni varie" vengono indicati n.15 eventi annui. Mentre nella Relazione Tecnica al punto 5.12 relativamente alla descrizione dello stesso servizio vengono indicati n.4 eventi annui. Si chiede di chiarire se far riferimento al numero indicato nell’Art 32 del CSA oppure a quelle indicato nel punto 5.12 della Relazione Tecnica.
3) Al punto 5.14 della Relazione Tecnica nella descrizione del servizio di spazzamento stradale viene menzionata una spazzatrice da 2 mc per la quale viene indicata una resa oraria di mq 105.000. Dalle schede tecniche delle spazzatrici si evince che tale dato è compatibile con una spazzatrice di dimensioni maggiori (4-5 mc), mentre le spazzatrici da 2 mc hanno una resa oraria nettamente inferiore a quella indicata. Si chiede di chiarire tale aspetto anche il relazione al fatto che nell’elenco automezzi riportato nella stessa Relazione Tecnica e nell’Allegato Automezzi viene indicato l’utilizzo di una spazzatrice da 4mc e non 2 mc.
4) Al punto 6 della Relazione Tecnica nella descrizione della gestione del CDR viene indicato in due mesi la durata massima di permanenza di ciascuna frazione merceologica pervenuta presso lo stesso centro, anziché tre mesi come previsto dalla vigente normativa in materia. Si chiede di chiarire tale aspetto.
5) Al punto 7 della Relazione Tecnica nel “Personale per l’espletamento del servizio” vengono indicati n.4 operatori. Nel successivo elenco sono però indicati n.6 operatori ognuno con singole mansioni assegnate. Si chiede di chiarire alla luce di quanto descritto se sono da intendersi n.4 operatori come descritti:
N.2 unità liv 2A; N.1 unità liv 3A; N.1 unità liv 1A,
a cui sono assegnate le diverse mansioni previste dall’appalto con il monte ore indicato nella tabella al punto 7 della Relazione Tecnica.
6) Al punto 6 della Relazione Tecnica nella descrizione della gestione del CDR viene indicato un operatore liv. 1A utilizzato per garantire l’apertura al pubblico del CDR per 12 ore settimanali, specificando espressamente che tale unità “è un dipendete comunale”. Si chiede di chiarire visto che trattasi di “dipendente comunale” se è da considerarsi in aggiunta all’unità 1A con impiego di 12 ore settimanali già prevista per il CDR ed indicata nella tabella “costo del personale a carico della ditta” riportata al punto 8 della Relazione Tecnica.
2) All’Art 32 del CSA nella descrizione della “Raccolta rifiuti provenienti dalle aree interessate da fiere e manifestazioni varie" vengono indicati n.15 eventi annui. Mentre nella Relazione Tecnica al punto 5.12 relativamente alla descrizione dello stesso servizio vengono indicati n.4 eventi annui. Si chiede di chiarire se far riferimento al numero indicato nell’Art 32 del CSA oppure a quelle indicato nel punto 5.12 della Relazione Tecnica.
3) Al punto 5.14 della Relazione Tecnica nella descrizione del servizio di spazzamento stradale viene menzionata una spazzatrice da 2 mc per la quale viene indicata una resa oraria di mq 105.000. Dalle schede tecniche delle spazzatrici si evince che tale dato è compatibile con una spazzatrice di dimensioni maggiori (4-5 mc), mentre le spazzatrici da 2 mc hanno una resa oraria nettamente inferiore a quella indicata. Si chiede di chiarire tale aspetto anche il relazione al fatto che nell’elenco automezzi riportato nella stessa Relazione Tecnica e nell’Allegato Automezzi viene indicato l’utilizzo di una spazzatrice da 4mc e non 2 mc.
4) Al punto 6 della Relazione Tecnica nella descrizione della gestione del CDR viene indicato in due mesi la durata massima di permanenza di ciascuna frazione merceologica pervenuta presso lo stesso centro, anziché tre mesi come previsto dalla vigente normativa in materia. Si chiede di chiarire tale aspetto.
5) Al punto 7 della Relazione Tecnica nel “Personale per l’espletamento del servizio” vengono indicati n.4 operatori. Nel successivo elenco sono però indicati n.6 operatori ognuno con singole mansioni assegnate. Si chiede di chiarire alla luce di quanto descritto se sono da intendersi n.4 operatori come descritti:
N.2 unità liv 2A; N.1 unità liv 3A; N.1 unità liv 1A,
a cui sono assegnate le diverse mansioni previste dall’appalto con il monte ore indicato nella tabella al punto 7 della Relazione Tecnica.
6) Al punto 6 della Relazione Tecnica nella descrizione della gestione del CDR viene indicato un operatore liv. 1A utilizzato per garantire l’apertura al pubblico del CDR per 12 ore settimanali, specificando espressamente che tale unità “è un dipendete comunale”. Si chiede di chiarire visto che trattasi di “dipendente comunale” se è da considerarsi in aggiunta all’unità 1A con impiego di 12 ore settimanali già prevista per il CDR ed indicata nella tabella “costo del personale a carico della ditta” riportata al punto 8 della Relazione Tecnica.
20/03/2025 13:48
Risposta
1) È prevista la doppia possibilità di attuare il servizio di raccolta della frazione secca residua che dovrà essere opportunamente valutata e vagliata, in sede di proposta tecnica, da parte dell’O.E.
2) All’articolo 32 vi è un refuso di stampa nella parte che riporta “ … circa n. 15 feste, sagre e manifestazioni varie ….” In quanto riporta la quantificazione complessiva annua di n. 15 (fatta al punto 5.14 della relazione tecnica) e non in modo distinto in quanto i 15 eventi di progetto sono indicati globalmente di cui n. 4 sono relativi a “feste di piazza” (feste patronali) nel mentre i restanti 11 sono relative a manifestazioni che potrebbero essere programmate nell’intero periodo annuale.
3) Al punto 5.14 vi è un refuso di stampa essendo la spazzatrice di progetto è di mc 4,00 (vedi allegato 2) tale situazione è avvalorata dal valore di valutazione del costo orario di € 71,44 corrispondente a una spazzatrice di mc 4,00 (NO4239) e dalla scheda riepilogativa degli automezzi riportata nel citato allegato 2.
4) Si conferma che la permanenza massima consentita è pari a due mesi così come regolato dall’amministrazione comunale.
5) Il personale valutato al punto 8 della relazione è relativo alle 4 unità esplicitamente indicate per l’espletamento del servizio nel mentre, in previsione, sono state aggiunte n. 2 unità per un periodo limitato ad un maggiore afflusso, di noma maggio – settembre, che avranno una funzione di supporto (aggiuntivo
alle 4 di progetto) da utilizzarsi secondo le scelte proprie fatte dall’O.E. in sede di valutazione della proposta di offerta.
6) NO. il centro di raccolta deve essere gestito dal “nuovo operatore” la cui quantificazione è riportata al terzo rigo della tabella (operatore categoria 1/A per 12 ore settimanali) dell’articolo 8 della relazione di valutazione del servizio. La parte che riguarda la gestione da parte della S.A. è dovuta ad un mero refuso di
stampa che non trova applicazione nell’ambito della gestione del servizio in appalto.
2) All’articolo 32 vi è un refuso di stampa nella parte che riporta “ … circa n. 15 feste, sagre e manifestazioni varie ….” In quanto riporta la quantificazione complessiva annua di n. 15 (fatta al punto 5.14 della relazione tecnica) e non in modo distinto in quanto i 15 eventi di progetto sono indicati globalmente di cui n. 4 sono relativi a “feste di piazza” (feste patronali) nel mentre i restanti 11 sono relative a manifestazioni che potrebbero essere programmate nell’intero periodo annuale.
3) Al punto 5.14 vi è un refuso di stampa essendo la spazzatrice di progetto è di mc 4,00 (vedi allegato 2) tale situazione è avvalorata dal valore di valutazione del costo orario di € 71,44 corrispondente a una spazzatrice di mc 4,00 (NO4239) e dalla scheda riepilogativa degli automezzi riportata nel citato allegato 2.
4) Si conferma che la permanenza massima consentita è pari a due mesi così come regolato dall’amministrazione comunale.
5) Il personale valutato al punto 8 della relazione è relativo alle 4 unità esplicitamente indicate per l’espletamento del servizio nel mentre, in previsione, sono state aggiunte n. 2 unità per un periodo limitato ad un maggiore afflusso, di noma maggio – settembre, che avranno una funzione di supporto (aggiuntivo
alle 4 di progetto) da utilizzarsi secondo le scelte proprie fatte dall’O.E. in sede di valutazione della proposta di offerta.
6) NO. il centro di raccolta deve essere gestito dal “nuovo operatore” la cui quantificazione è riportata al terzo rigo della tabella (operatore categoria 1/A per 12 ore settimanali) dell’articolo 8 della relazione di valutazione del servizio. La parte che riguarda la gestione da parte della S.A. è dovuta ad un mero refuso di
stampa che non trova applicazione nell’ambito della gestione del servizio in appalto.
19/03/2025 17:59
Quesito #6
ln relazione ai criteri premianti descritti nella tabella al punto 20.1 del Disciplinare, nel criterio “A.5 AUTOMEZZI DEDICATI AI SERVIZI DI SPAZZAMENTO E AD ALTRI SERVIZI DI IGIENE URBANA” nella sezione descrittiva del criterio si fa riferimento ai servizi descritti nel criterio A1 ripetendo per intero la dicitura già utilizzata nella sezione del criterio A2 ovvero “AUTOMEZZI DEDICATI AI SERVIZI DI RACCOLTA”. Si chiede di specificare se trattasi di un refuso visto che tale criterio riguarda, come specificato nel titolo, i servizi di spazzamento e altri servizi di igiene urbana.
20/03/2025 13:46
Risposta
il criterio A.5 è relativo agli “AUTOMEZZI DEDICATI AI SERVIZI DI SPAZZAMENTO E AD ALTRI SERVIZI DI IGIENE URBANA” e quindi il richiamo al punto A.1 è un “mero” refuso si stampa in quanto si tratta di automezzi da destinarsi a utilizzi diversi da quelli descritti citato punto A.1.
20/03/2025 12:14
Quesito #7
In merito alla PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E DI IGIENE URBANA DEL COMUNE DI LAVIANO (SA). CUP H69I24000830004 - CIG B5BF1A2022, si chiedono i seguenti chiarimenti:
1. si chiede conferma che in merito alle attività di spazzamento indicate dai documenti capitolari siano previsti solo interventi di tipo meccanico (art.5.14 relazione tecnica) e che quanto richiesto dal sub-criterio di valutazione D.3 “MIGLIORIE AL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO MANUALE” sia da considerare solo ed esclusivamente come offerta aggiuntiva/migliorativa. Per come è riportata la dicitura del criterio appare che siano previste attività di spazzamento manuale di base che poi, a discrezione del partecipante, possono essere migliorate.
2. Si chiede conferma che indice e copertina della relazione tecnica possano essere escluse dal computo delle 40 pagine previste.
3. Al fine di effettuare le dovute considerazione sulle eventuali offerte in termini di attrezzature da fornire alle utenze, si chiede di indicare di quali attrezzature (mastelli e/o carrellati) le utenze sono attualmente in possesso.
4. Si chiede di chiarire gli aspetti relativi alle utenze domestiche presenti. A fronte di un numero di abitanti indicato pari a 1321, le utenze domestiche presenti sono pari a 1802 (ruolo tari). Di seguito però vengono indicati i nuclei familiari pari a 587. Appare quindi evidente la presenza di utenze non residenti (1215). Fermo restando la pianificazione dei servizi che, come anche specificato nella suddetta relazione tecnica) può essere a discrezione del concorrente, si chiede:
- di indicare secondo quale valore si è considerato il dimensionamento dei servizi, considerato che per tutte le raccolte si è indicata una squadra operativa composta da un unico automezzo e due addetti;
- di indicare il numero di utenze equivalenti ovvero la media annuale delle utenze presenti per le quali si è considerata sufficiente la presenza di una solo squadra operativa;
- di indicare la durata del turno medio operativo della suddetta squadra;
- di indicare i parametri progettuali ovvero numero di prese orarie e coefficiente di esposizione che portano alla formazione della suddetta squadra operativa.
5. Si chiede conferma che l’isola ecologica sita in località Petazze sia autorizzata ai sensi del DM 8 aprile 2008 e smi.
1. si chiede conferma che in merito alle attività di spazzamento indicate dai documenti capitolari siano previsti solo interventi di tipo meccanico (art.5.14 relazione tecnica) e che quanto richiesto dal sub-criterio di valutazione D.3 “MIGLIORIE AL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO MANUALE” sia da considerare solo ed esclusivamente come offerta aggiuntiva/migliorativa. Per come è riportata la dicitura del criterio appare che siano previste attività di spazzamento manuale di base che poi, a discrezione del partecipante, possono essere migliorate.
2. Si chiede conferma che indice e copertina della relazione tecnica possano essere escluse dal computo delle 40 pagine previste.
3. Al fine di effettuare le dovute considerazione sulle eventuali offerte in termini di attrezzature da fornire alle utenze, si chiede di indicare di quali attrezzature (mastelli e/o carrellati) le utenze sono attualmente in possesso.
4. Si chiede di chiarire gli aspetti relativi alle utenze domestiche presenti. A fronte di un numero di abitanti indicato pari a 1321, le utenze domestiche presenti sono pari a 1802 (ruolo tari). Di seguito però vengono indicati i nuclei familiari pari a 587. Appare quindi evidente la presenza di utenze non residenti (1215). Fermo restando la pianificazione dei servizi che, come anche specificato nella suddetta relazione tecnica) può essere a discrezione del concorrente, si chiede:
- di indicare secondo quale valore si è considerato il dimensionamento dei servizi, considerato che per tutte le raccolte si è indicata una squadra operativa composta da un unico automezzo e due addetti;
- di indicare il numero di utenze equivalenti ovvero la media annuale delle utenze presenti per le quali si è considerata sufficiente la presenza di una solo squadra operativa;
- di indicare la durata del turno medio operativo della suddetta squadra;
- di indicare i parametri progettuali ovvero numero di prese orarie e coefficiente di esposizione che portano alla formazione della suddetta squadra operativa.
5. Si chiede conferma che l’isola ecologica sita in località Petazze sia autorizzata ai sensi del DM 8 aprile 2008 e smi.
21/03/2025 10:39
Risposta
1) Si conferma che lo spazzamento manuale, trattato al punto D.3, è relativo al solo miglioramento del servizio
e quindi è da considerarsi come offerta aggiuntiva al progetto di base.
2) SI, si conferma che la copertina e l’indice non è computato ai fini dei limiti di pagine riportato dal disciplinare di gara.
3) Le utenze, attualmente, conferiscono i propri rifiuti utilizzando sacchetti trasparenti, nei giorni prestabiliti, con riferimento della frazione raccolta.
4)Il dimensionamento del servizio è fatto con riferimento al numero delle utenze domestiche e non domestiche iscritte a ruolo sono pari a 1.864, comprensive anche delle utenze stagionali e a breve permanenza.
- Le utenze domestiche rilevate a ruolo sono di 1802, oltre a 62 utenze non domestiche, che ingloba anche le utenze del villaggio antistress e le utenze residenti all’estero (AIRE) che permangono, sul territorio comunale, per brevi periodi dell’anno. Il numero delle utenze equivalenti, al 31/12/2024, è pari a 1.394.
- Il turno medio di progetto è pari a 5 ore strutturato su 4 giorni a settimana.
- Il progetto è stato strutturato in considerazione del fatto vengano effettuate circa 1.394 prese sulle 5 ore lavorative con prelievo, in media di sacchi da 70 lt., con esclusione della frazione organica che non è effettuata nelle aree esterne del centro abitato. L’indice è determinato, in media rispetto alle varie frazioni,
al 56%.
- Gli estremi di autorizzazione dell’isola ecologica alla località Petazze sono riportati al punto 6 della relazione tecnica facente parte degli atti di gara.
e quindi è da considerarsi come offerta aggiuntiva al progetto di base.
2) SI, si conferma che la copertina e l’indice non è computato ai fini dei limiti di pagine riportato dal disciplinare di gara.
3) Le utenze, attualmente, conferiscono i propri rifiuti utilizzando sacchetti trasparenti, nei giorni prestabiliti, con riferimento della frazione raccolta.
4)Il dimensionamento del servizio è fatto con riferimento al numero delle utenze domestiche e non domestiche iscritte a ruolo sono pari a 1.864, comprensive anche delle utenze stagionali e a breve permanenza.
- Le utenze domestiche rilevate a ruolo sono di 1802, oltre a 62 utenze non domestiche, che ingloba anche le utenze del villaggio antistress e le utenze residenti all’estero (AIRE) che permangono, sul territorio comunale, per brevi periodi dell’anno. Il numero delle utenze equivalenti, al 31/12/2024, è pari a 1.394.
- Il turno medio di progetto è pari a 5 ore strutturato su 4 giorni a settimana.
- Il progetto è stato strutturato in considerazione del fatto vengano effettuate circa 1.394 prese sulle 5 ore lavorative con prelievo, in media di sacchi da 70 lt., con esclusione della frazione organica che non è effettuata nelle aree esterne del centro abitato. L’indice è determinato, in media rispetto alle varie frazioni,
al 56%.
- Gli estremi di autorizzazione dell’isola ecologica alla località Petazze sono riportati al punto 6 della relazione tecnica facente parte degli atti di gara.
21/03/2025 10:06
Quesito #8
1. Al punto 5 “Dimensionamento del Servizio di Raccolta” della Relazione Tecnica viene indicato che le Utenze Domestiche risultano essere 1.802, mentre il numero degli abitanti è pari a 1.231. Si chiedono chiarimenti in merito
2. Al punto 5 “Dimensionamento del Servizio di Raccolta” della Relazione Tecnica viene indicato che l’obiettivo della Raccolta Differenziata è del 80%, per poi arrivare all’85%. Mentre al punto 10 relativa alla determinazione dei costi di conferimento dei Rifiuti è stato ipotizzato il raggiungimento della percentuale del 70% di RD. Si chiedono chiarimenti in merito.
2. Al punto 7 “Riepilogo Attrezzature” della Relazione Tecnica viene indicato che l’appaltatore debba garantire la “fornitura” di cassoni scarrabili. Si chiedono chiarimenti si cosa si intende per “fornitura”.
2. Al punto 5 “Dimensionamento del Servizio di Raccolta” della Relazione Tecnica viene indicato che l’obiettivo della Raccolta Differenziata è del 80%, per poi arrivare all’85%. Mentre al punto 10 relativa alla determinazione dei costi di conferimento dei Rifiuti è stato ipotizzato il raggiungimento della percentuale del 70% di RD. Si chiedono chiarimenti in merito.
2. Al punto 7 “Riepilogo Attrezzature” della Relazione Tecnica viene indicato che l’appaltatore debba garantire la “fornitura” di cassoni scarrabili. Si chiedono chiarimenti si cosa si intende per “fornitura”.
21/03/2025 17:36
Risposta
1. Il dimensionamento del servizio è fatto con riferimento al numero delle utenze domestiche e non domestiche iscritte a ruolo sono pari a 1.864, comprensive anche delle utenze stagionali e a breve permanenza nel mentre la popolazione residente è di 1.321 unità.
2. L’obiettivo di progetto è il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata dell’80% nel mentre la percentuale dell’85% è uno degli elementi premiali introdotti al punto D.6 del disciplinare di gara.
3. I costi relativi alla fornitura dei cassoni scarrabili si autofinanzia con i meccanismi e gli introiti di cui all’articolo 7 del “Regolamento di gestione del C.D.R” le cui tariffe di conferimento al comma 1 e 2 del citato articolo 7 le quali sono strutturate in misura tale da far fronte, per l’intero arco di vigenza contrattuale,
anche a tali costi.
2. L’obiettivo di progetto è il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata dell’80% nel mentre la percentuale dell’85% è uno degli elementi premiali introdotti al punto D.6 del disciplinare di gara.
3. I costi relativi alla fornitura dei cassoni scarrabili si autofinanzia con i meccanismi e gli introiti di cui all’articolo 7 del “Regolamento di gestione del C.D.R” le cui tariffe di conferimento al comma 1 e 2 del citato articolo 7 le quali sono strutturate in misura tale da far fronte, per l’intero arco di vigenza contrattuale,
anche a tali costi.
21/03/2025 11:12
Quesito #9
Si richiede come conciliare l'eventuale passaggio di cantiere dei lavoratori (3) del gestore attuale con la clausola al par. 11 a pag 1 del bando che prevede l'obbligo di assunzione di
- una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione giovanile
- una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione femminile
pena l'esclusione in caso di aggiudicazione della gara.
- una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione giovanile
- una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione femminile
pena l'esclusione in caso di aggiudicazione della gara.
25/03/2025 10:18
Risposta
L'obbligo di assunzione relativo all'occupazione giovanile e femminile consegue solo alla necessità di nuovo personale per l'espletamento del servizio di che trattasi; fatto salvo il rispetto prioritario dell'eventuale passaggio di cantiere.
21/03/2025 11:22
Quesito #10
Con riferimento alla risposta da Voi fornita alla FAQ n.4 “L’attuale gestore espleta il servizio con l’utilizzo di n. 3 unità le quali, a seguito dell’organizzazione datesi dal gestore uscente, potrebbero o meno essere oggetto di passaggio di cantiere in funzione delle scelte e strategie aziendali che lo stesso si è dato”, si evidenzia che l'art. 6 del CCNL ASSOAMBIENTE prevede che "l'impresa subentrante assume ex novo, con passaggio diretto, dal giorno iniziale della nuova gestione in appalto/affidamento previsto dal bando di gara, senza effettuazione del periodo di prova, tutto il personale addetto in via ordinaria o prevalente allo specifico appalto/affidamento, il quale alla scadenza effettiva del contratto di appalto risulti in forza presso l'azienda cessante per l'intero periodo di 240 giorni precedenti l'inizio della nuova gestione". Tale previsione assume evidentemente efficacia cogente nei confronti delle imprese affidatarie del servizio di igiene ambientale, configurando, come più volte chiarito dalla giurisprudenza, un vero e proprio diritto soggettivo in capo al lavoratore alle dipendenze dell'impresa cessante, che rinviene la propria ratio nell'esigenza che i lavoratori addetti in via ordinaria all'appalto oggetto di avvicendamento non rimangano privi di occupazione per effetto di quest'ultimo.
Pertanto, la norma richiamando un obbligo previsto in capo alla ditta subentrante, implica necessariamente l’esistenza di un elenco del personale destinatario del diritto di passaggio di cantiere. Pertanto voglia la S.V. mettere a disposizione l’elenco di riferimento di cui all’art. 6 del CCNL ASSOAMBIENTE.
Pertanto, la norma richiamando un obbligo previsto in capo alla ditta subentrante, implica necessariamente l’esistenza di un elenco del personale destinatario del diritto di passaggio di cantiere. Pertanto voglia la S.V. mettere a disposizione l’elenco di riferimento di cui all’art. 6 del CCNL ASSOAMBIENTE.
25/03/2025 10:28
Risposta
Vedasi documento "Elenco dipendenti servizio" nella sezione Allegati.