Gara #59193
Appalto Servizio di Tesoreria Comunale per il periodo: 01/04/2025 - 31/03/2029, eventualmente rinnovabili per ulteriori 4 anni - Avviso manifestazione di interesse.Informazioni appalto
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Lotti
Avviso pubblico di manifestazione di interesse ai fini dell’individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata ai sensi del d.lgs. n. 36/2023, art. 50, comma 1, lett. e), per l’affidamento del servizio di tesoreria, espletata tramite piattaforma asmecomm di asmel., con il criterio dell’offerta economicamente più’ vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità’/prezzo, a favore del comune di Aquilonia (AV) – periodo dal 01/04/2025 al 31/03/2029, eventualmente rinnovabile per ulteriori 4 anni.
Si rende noto che il Comune di Aquilonia intende procedere all’affidamento del servizio di tesoreria, finalizzato a garantire la gestione finanziaria dell’Ente, mediante procedura negoziata ai sensi del D.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 art. 50, comma 1 lettera e) previa consultazione di tutti i soggetti interessati, individuati mediante il presente avviso di manifestazione di interesse, che saranno successivamente invitati a prendere parte alla procedura di gara da espletare tramite la piattaforma di e-procurement denominata Asmecomm di Asmel.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 30/12/2024 si è approvato lo schema di convenzione per la concessione del servizio di tesoreria comunale; successivamente con determina del Responsabile del Servizio Finanziario n. 5 del 25/02/2025 si avvia la presente indagine al fine di raccogliere le manifestazioni d’interesse degli operatori economici in possesso dei requisiti di cui ai successivi punti 4 e 5.
Il presente avviso non costituisce invito a partecipare alla procedura di affidamento, ma è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni d’interesse per favorire la partecipazione di Operatori Economici in modo non vincolante per il Comune di Aquilonia, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza.
Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’Amministrazione.
La Stazione Appaltante si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di sua esclusiva competenza, il procedimento avviato, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa.
A titolo meramente informativo, si comunica che la successiva procedura di gara negoziata ad inviti verrà espletata tramite la piattaforma telematica Asmecomm, gestita da Asmel, sul sito https://piattaforma.asmecomm.it alla quale è possibile registrarsi gratuitamente.
Pertanto, poiché ci si avvarrà della predetta piattaforma telematica per l’e-Procurement, gli operatori economici che intenderanno partecipare dovranno registrarsi e qualificarsi per il Comune di Aquilonia.
Tutti i soggetti interessati, in possesso dei requisiti previsti nel presente avviso, possono presentare comunicazione di manifestazione di interesse per l’affidamento delle prestazioni del servizio in oggetto.
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
COMUNE DI AQUILONIA
C.F.: 82001830643
P.IVA: 01571630647
Area Finanziaria
R.U.P. ai sensi dell’art. 15 del D.lgs. 36/2023: Tartaglia Luigi, Responsabile di Area
PEC: protocollo.aquilonia@asmepec.it
Indirizzo di posta ordinaria: ragioneria@comune.aquilonia.av.it
Tel. 082783004
Popolazione residente al 31/12/2024: 1401
n. mandati di pagamento emessi nel 2024: 870
n. ordinativi di incasso emessi nel 2024: 594
saldo di cassa al 31/12/2024: € 65.624,82
saldo medio di cassa degli ultimi 5 anni: € 99.290,52
1. OGGETTO
La concessione, a norma dell’art. 209 del D.lgs. n. 267/2000 s.m.i., ha per oggetto il complesso delle operazioni inerenti la gestione finanziaria dell’Ente e finalizzate in particolare alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese per contanti o con modalità offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari ai sensi dell’art. 213 D.lgs. n. 267/2000 s.m.i.. Il servizio ha per oggetto, altresì, la custodia e l’amministrazione di titoli e di valori e gli adempimenti connessi, la gestione di ogni deposito, comunque costituito, intestato all’Ente, nonché gli adempimenti connessi previsti dalle leggi, dallo statuto, dai regolamenti comunali e da norme pattizie come descritto nello schema di convenzione allegato al presente.
CPV: 66600000-6 “servizio tesoreria”
2. DURATA DELL’APPALTO
L’affidamento avrà durata di anni 4 (quattro) con decorrenza dal 01/04/2025 (anche in pendenza della stipula del contratto) e quindi sino al 31/03/2029, eventualmente rinnovabile per ulteriori 4 anni.
3. VALORE DEL CONTRATTO E IMPORTO BASE DI GARA
Ai fini dell’art. 14, comma 4 del D.lgs. 36/2023, il valore massimo stimato dell’appalto ammonta ad € 42.500,00 (esente I.V.A.) determinato da:
a) affidamento quinquennale (2025/2029) stimato in € 20.000,00 (esente I.V.A.);
b) eventuale rinnovo quinquennale (2029/2033) stimato in € 20.000,00 (esente I.V.A.);
c) proroga tecnica semestrale da convenzione stimata in € 2.500,00 (esente I.V.A.);
L’importo annuale a base di gara oggetto di ribasso è pari a € 5.000,00 (esente IVA).
Gli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze complessivi, non soggetti a ribasso, ammontano ad € 0,00.
4. SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Possono presentare richiesta di manifestazione di interesse i soggetti di cui all’art. 65 del D.lgs. 36/2023 in possesso dei requisiti di carattere generale e tecnico – professionali previsti dal presente avviso. I consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di candidatura, per quali consorziati il consorzio si presenta; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima procedura. Non verranno tenuti in considerazione i candidati che presenteranno manifestazione d’interesse in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero anche in forma individuale qualora si siano candidati alla manifestazione in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
5. REQUISITI DI QUALIFICAZIONE
Gli operatori economici a cui estendere l'invito, saranno selezionati fra quelli che, entro il termine, avranno manifestato interesse a partecipare alla procedura di gara e che:
a) non si trovino nelle condizioni di esclusione automatica e non automatica dalla partecipazione a procedure di appalto di cui all'art. 94-95 del D.lgs. 36/2023 e articolo 53 comma 16 ter del D.lgs. 165/2001;
b) siano in possesso dei requisiti minimi (art. 100 del D.lgs. 36/2023), di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria, di capacità tecnica e professionale.
5.1 REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE:
a) Essere iscritti nel Registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato U.E., in conformità con quanto previsto dall’art.100, comma 3, D.lgs. 36/2023;
b) Essere in possesso, ai sensi dell’art. 208 del D.lgs. 267/2000, dell’autorizzazione a svolgere l’attività di cui all’articolo 10 del D.lgs. 385/1993;
6. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione del servizio avverrà tramite espletamento di una procedura di gara negoziata che verrà svolta successivamente in modalità telematica, sulla piattaforma Asmecomm di Asmel, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 108, comma 1 del D.lgs. 36/2023.
7. MODALITÀ E TERMINE DI TRASMISSIONE DELLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE
Gli operatori interessati a ricevere la lettera di invito devono seguire la seguente modalità:
invio tramite l’apposita procedura predisposta dal sistema di intermediazione telematica del Mercato Elettronico Asmecomm di Asmel (sul sito https://piattaforma.asmecomm.it), compilando e sottoscrivendo digitalmente l’allegata domanda di partecipazione (“Allegato A”) corredata del documento di identità del sottoscrittore.
Qualora il sottoscrittore sia un procuratore speciale o munito dei necessari poteri di rappresentanza, dovrà essere trasmessa anche la relativa procura.
I concorrenti dovranno inserire nella piattaforma Asmecomm, la documentazione richiesta, firmata digitalmente, che costituirà la manifestazione di interesse.
La documentazione si considera ricevuta nel tempo indicato dal Mercato Elettronico, come risultante dai log del Sistema.
Il concorrente potrà presentare una nuova documentazione, entro e non oltre il termine fissato per la presentazione della medesima, in sostituzione di documentazione precedentemente inviata. In questo caso la nuova documentazione sarà sostitutiva a tutti gli effetti della precedente.
I concorrenti esonerano il Comune di Aquilonia da qualsiasi responsabilità inerente il mancato o imperfetto funzionamento dei servizi di connettività necessari a raggiungere il Sistema e a inviare i relativi documenti necessari per la partecipazione alla procedura.
Il semplice caricamento (upload) non comporta l’invio della documentazione alla stazione appaltante. L’invio avverrà soltanto mediante l’apposita procedura da effettuarsi al termine e successivamente alla procedura di redazione, sottoscrizione e caricamento su Asmecomm della documentazione che compone la manifestazione di interesse.
Il concorrente è tenuto a verificare di avere completato tutti i passaggi richiesti da Asmecomm per procedere all’invio della documentazione. Asmecomm darà comunicazione al fornitore del concorrente del corretto invio della stessa.
OFFERTA ECONOMICA: in questa fase NON È RICHIESTA ALCUNA OFFERTA ECONOMICA pertanto nel campo “Offerta economica” il soggetto dovrà inserire convenzionalmente il numero 1,00.
I soggetti interessati a partecipare alla procedura dovranno presentare la domanda di partecipazione e le relative dichiarazioni ENTRO E NON OLTRE IL TERMINE PERENTORIO DELLE ORE 12:00 DEL GIORNO 25/03/2025.
Non saranno considerate prodotte le candidature pervenute in ritardo, per qualsiasi causa, rispetto al termine sopra indicato o non pervenute tramite piattaforma telematica Asmecomm.
8. MODALITÀ DI SELEZIONE DEI CONCORRENTI
L’apertura e l’esame delle istanze avverrà il giorno 26/03/2025 alle ore 12:00 (decorsi i termini di pubblicazione del presente avviso).
Verranno successivamente invitati a presentare offerta in sede di procedura negoziata tutti i soggetti ritenuti idonei in possesso dei requisiti di partecipazione richiesti.
Qualora i soggetti idonei interessati siano in numero superiore a 5 (cinque), si procederà ad esaminare le istanze dando priorità agli operatori, che abbiano assunto il maggior numero di incarichi per il Servizio di Tesoreria, negli ultimi dieci anni, in Comuni con popolazione non inferiore a 8.000 abitanti.
Concluso l’esame delle istanze di ammissione si predisporrà, quindi, l’elenco finale dei soggetti che saranno invitati, in seconda fase, alla procedura negoziata a mezzo del portale Asmecomm. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito verbale. L’elenco degli operatori economici resterà secretato fino al termine previsto dall’art. 35, comma 2, lettera b) del D.lgs. 36/2023).
9. PUBBLICAZIONE AVVISO
Il presente avviso è pubblicato per 15 giorni dal 10/03/2025 al 25/03/2025, all’Albo Pretorio online e sui siti Internet:
- del comune di Aquilonia : www.comune.aquilonia.av.it, alla sezione Amministrazione Trasparente;
- sulla Piattaforma Asmecomm di Asmel: https://piattaforma.asmecomm.it.
10.ACCESSO AGLI ATTI
Ai sensi dell’art 35 comma 1 del D.lgs. 36/2023 le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano in modalità digitale l’accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, mediante acquisizione diretta dei dati e delle informazioni inseriti nelle piattaforme, ai sensi degli articoli 3-bis e 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e degli articoli 5 e 5-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
11.INFORMATIVA IN MATERIA DI PRIVACY
Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016 e della normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali
Il Comune di Aquilonia comunica che, per l'instaurazione e la gestione del procedimento in oggetto, è titolare di Suoi dati qualificati come dati personali ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 «relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati), in vigore dal 24 maggio 2016, e applicabile a partire dal 25 maggio 2018.
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è il Comune di Aquilonia - Piazza Marconi, n. 5 - 83041 – Aquilonia (AV), Telefono: 082783004.
Modalità E Finalità Del Trattamento Dati
La informiamo che i Suoi dati verranno trattati con il supporto dei seguenti mezzi: mista, elettronica e cartacea. I dati raccolti vengono utilizzati per le seguenti finalità: adempimenti connessi alla gestione della procedura di ammissione alla procedura di gara mediante richiesta di offerta sulla piattaforma Asmecomm e successivamente (a seguito di aggiudicazione eventuale), per finalità connesse all’esecuzione del contratto, nonché ai servizi di controllo interno (della sicurezza, della qualità dei servizi, dell'integrità patrimonio).
Base Giuridica
Il conferimento dei Suoi dati è obbligatorio per tutto quanto è richiesto dagli obblighi legali e pertanto l'eventuale rifiuto a fornirli (in tutto o in parte) può dar luogo all'impossibilità per l’Ente di dare avvio alla procedura di ammissione alla gara in oggetto e all’impossibilità di svolgere correttamente tutti gli adempimenti connessi alla procedura in oggetto.
Categorie Di Destinatari
I Suoi dati personali saranno trattati da personale interno previamente autorizzato e designato quale incaricato del trattamento, a cui sono state impartite idonee istruzioni volte alla concreta tutela dei dati personali. I suoi dati personali non saranno oggetto di diffusione; potranno essere comunicati a terzi, quali tesoreria comunale, all’amministrazione finanziaria dello Stato ed agli enti eventualmente autorizzati, sindacati, studi professionali e/o società eventualmente incaricate di effettuare trattamenti, per finalità esclusivamente connesse alle reciproche obbligazioni derivanti dal procedimento in oggetto.
Trasferimento Dati Personali Presso Paesi Terzi
I suoi dati personali non saranno trasferiti al di fuori dell’Unione Europea.
Diritti Dell’interessato
Nella sua qualità di interessato, Lei ha diritto:
di accesso ai dati personali;
di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano;
di opporsi al trattamento;
di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali nel caso ritenga che i suoi diritti vengano violati.
ALLEGATI:
1. Allegato A - Domanda d'invito a Manifestazione di Interesse – “Domanda di manifestazione d’interesse per invito a procedura negoziata ai sensi del d.lgs. n. 36/2023, art. 50, comma 1, lett. e), da svolgersi in modalità telematica mediante l’uso della piattaforma Asmecomm per l’affidamento del servizio di tesoreria del Comune di Aquilonia (AV) – periodo: 01/04/2025 – 31/03/2029, eventualmente rinnovabile per ulteriori 4 anni.”.
2. Schema di convenzione approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 27 del 30/12/2024.
Allegato A - Domanda d'invito a Manifestazione di Interesse
Il/la sottoscritto/a ………………………..…………………….…………………………..
Nato/a a………………………………………..il……………..…………………….……..
in qualità di………….…………………….……………………….………………………..
(titolare, legale rappresentante, altro)
della società concorrente…………………….…………….…………………………..…….
con sede legale in……….………..…...…………………………….……………………...
Codice Fiscale n………………..………………Partita IVA n…………..…………………
indirizzo e-mail……………………………………………………………..………...…….
indirizzo PEC……………………………………………………………………….……….
Codice ATECO……………………………………………………………………….…….
INPS matricola azienda…………………………….... sede……………………….………..
INAIL matricola azienda……………………………... sede………………….………………
CHIEDE DI ESSERE INVITATO
A PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DEL D.LGS. N. 36/2023, ART. 50, COMMA 1, LETT. E) DA SVOLGERSI IN MODALITA’ TELEMATICA MEDIANTE L’USO DELLA PIATTAFORMA ASMECOMM PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI AQUILONIA (AV) – PERIODO: 01/04/2025 – 31/03/2029, EVENTUALMENTE RINNOVABILE PER ULTERIORI 4 ANNI.
❏in forma singola quale:
(barrare il caso che ricorre)
❏ impresa individuale/società
❏ consorzio fra cooperative di produzione e lavoro costituito ai sensi della legge n. 422/1909 e s.m.i.
❏ consorzio fra imprese artigiane costituito ai sensi della legge n. 443/1985 e s.m.i.
❏ consorzio stabile ai sensi dell'art. 65 lettera d) del D.lgs. n. 36/2023
❏ GEIE ai sensi dell'art. 65 lettera h) del D.lgs. n. 36/2023
❏ altro ______________________________________________________________
❏ in forma riunita ai sensi dell’art. 65 del D.lgs. 36/2023 quale:
(barrare il caso che ricorre)
❏ capogruppo mandataria di raggruppamento temporaneo di impresa
❏ mandataria di consorzio
❏ mandante di raggruppamento temporaneo di impresa
❏ mandante di consorzio
❏ aggregazione di imprese di rete
❏ altro ______________________________________________________________
E A TAL FINE DICHIARA
(ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000)
di non incorrere nelle cause di esclusione previste dagli artt. 94-95 del d.lgs. n. 36/2023;
di non prestare attività in conflitto di interessi e, comunque, di segnalare tempestivamente all’Amministrazione l’insorgenza di ogni causa di potenziale conflitto di interessi secondo quanto stabilito dall’art. 16 del D.lgs. 36/2023;
di essere consapevole che, ai sensi del D.lgs. 165/2001 art. 53, comma 16-ter, i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tali prescrizioni sono nulli e che è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti;
di essere in possesso dei requisiti speciali di cui all’art. 100 D.lgs. n. 36/2023 prescritti e di seguito specificati:
- iscrizione nel registro della C.C.I.A.A. con oggetto sociale relativo all’attività oggetto d’appalto;
- possesso dei requisiti di cui all’art. 208 del TUEL D.lgs. n. 267/2000.
di autorizzare, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento UE 2016/679, l’utilizzazione dei dati di cui alla presente dichiarazione, ai fini della partecipazione alla procedura e per gli eventuali procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti; ne autorizza, inoltre, la comunicazione ai funzionari e agli incaricati dell’organismo appaltante o dell’amministrazione aggiudicatrice, nonché agli eventuali controinteressati che ne facciano legittima e motivata richiesta.
ALTRESI’ DICHIARA
- di aver assunto i seguenti INCARICHI negli ultimi dieci anni:
PERIODO INCARICO TESORERIA
Schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreriadell’Ente:……………………………………………………………………… per il periodo dal …/…/….. al …/…/…..
TRA
______________________ (indicazione dell’Ente contraente e della sua sede)(in seguito denominato/a “Ente”) rappresentato da _________________________nella qualità di _______________________ in base alla delibera n. ..………...…..... in data..………............., divenuta esecutiva ai sensi di legge
E
---------------------------------(indicazione del Tesoriere contraente e della sua sede) (in seguito denominato “Tesoriere”), rappresentato da _________________, nella qualità di _________________
(di seguito denominate congiuntamente “Parti”)
premesso
- che l’Ente è soggetto alla disciplina del Testo Unico degli Enti Locali di cui al D.lgs. n. 267/2000;
- che l’Ente è sottoposto al sistema di “Armonizzazione dei bilanci” di cui al D.lgs. n. 118/2011;
- che l’Ente è sottoposto al regime di(individuare il regime di tesoreria cui è sottoposto l’Ente, cancellando i restanti)
- tesoreria unicadi cui alla Legge n. 720/1984,
e che le disponibilità dell’Ente, in base alla natura delle entrate e alle norme tempo per tempo vigenti, affluiscono nelle contabilità speciali presso la competente Sezione di tesoreria provinciale dello Stato (contabilità infruttifera o fruttifera), ovvero sul conto presso il Tesoriere relativamente alle entrate per le quali ricorrano gli estremi di esonero dal circuito statale della tesoreria unica.
- tesoreria unica mista di cui all’art. 7 del D.lgs. n. 279/1997,
e che le disponibilità dell’Ente, in base alla natura delle entrate e alle norme tempo per tempo vigenti, affluiscono sia sulla contabilità speciale infruttifera accesa a nome dell’Ente medesimo presso la competente Sezione di tesoreria provinciale dello Stato sia sul conto di tesoreria. Sulla prima affluiscono le entrate costituite dalle assegnazioni, contributi e quanto altro proveniente direttamente dal bilancio dello Stato nonché le somme rivenienti da operazioni di indebitamento assistite, in tuttoo in parte, da interventi finanziari dello Stato, delle Regioni o di altre pubbliche amministrazioni; mentre sul conto di tesoreria sono depositate le somme costituenti entrate proprie dell’Ente.
- tesoreria ordinariadi cui alla Legge Regionale ………………….,
e che le disponibilità dell’Ente affluiscono sul conto presso il Tesoriere.
si conviene e si stipula quanto segue
Art. 1
Definizioni
1. Ai fini della presente convenzione, si intende per:
a) TUEL: Testo Unico degli Enti locali di cui al D.lgs. n. 267/2000;
b) CAD: Codice dell’Amministrazione Digitale di cui al D.lgs. n. 82/2005;
c) PSD: Payment Services Directive ovvero Direttiva sui Sistemi di Pagamento come recepita nell’ordinamento italiano con ilD.lgs. n. 11/2010 e successive modifiche;
d) PSP: Payment Service Provider ovvero Prestatore di Servizi di Pagamento ovvero istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento nonché, quando prestano servizi di pagamento, Banche, Poste italiane S.p.A., la Banca centrale europea e le Banche centrali nazionali se non agiscono in veste di autorità monetaria, altre autorità pubbliche, le pubbliche amministrazioni statali, regionali e locali se non agiscono in veste di autorità pubbliche;
e) SIOPE+: Sistema di monitoraggio dei pagamenti e degli incassi delle PA che utilizza una infrastruttura di colloquiogestita dalla Banca d’Italia;
f) OPI: ordinativo di pagamento e incasso secondo il tracciato standard previsto nelle Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici attraverso il sistema SIOPE+nelle versioni tempo per tempo vigenti;
g) Tramite PA: soggetto incaricato di svolgere il colloquio telematico con SIOPE+ in nome per conto dell’Ente che ha conferito l’incarico;
h) PEC: posta elettronica certificata;
i) CIG: codice identificativo di gara;
j) Operazione di Pagamento:locuzione genericaper indicare indistintamente l’attività, posta in essere sia lato pagatore sia lato beneficiario, di versamento, trasferimento o prelevamentodi fondi, indipendentemente da eventuali obblighi sottostanti tra pagatore e beneficiario;
k) Ordinativo: documento emesso dall’Ente per richiedere al Tesoriere l’esecuzione di una Operazioni di Pagamento;
l) Uscite: termine generico per individuare le sommeutilizzate per Pagamentidisposti dall’Ente in favore di terzi;
m) SDD: Sepa Direct Debit;
n) Pagamento: Operazionecomportante una Uscita eseguita dal Tesoriere in esecuzione del servizio di tesoreria;
o) Mandato:Ordinativo relativo a un Pagamento;
p) Quietanza: ricevuta emessa dal Tesoriere a fronte di un Pagamento;
q) Provvisorio di Uscita: Pagamento in attesa di regolarizzazione poiché effettuato in assenza del relativo Mandato;
r) Entrate: termine generico per individuare le somme utilizzate per Operazioni di Pagamento disposte da terzi in favore dell’Ente;
s) Riscossione: Operazioneeffettuata dal Tesoriere e comportante una Entrata in esecuzione del servizio di tesoreria;
t) Reversale:Ordinativo relativo a una Riscossione;
u) Ricevuta: documento emesso dal Tesoriere a fronte di una Riscossione;
v) Provvisorio di Entrata: Riscossione in attesa di regolarizzazione poiché effettuata in assenza della relativa Reversale;
w) ;
x) Incasso: Operazione di Pagamento di una Entrata eseguita attraverso il Nodo dei Pagamenti–SPC;
y) RT: ricevuta telematica come definita nelle “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi” emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Art. 2
Affidamento del servizio
1.Il servizio di tesoreria viene svolto dal Tesoriere presso i propri locali, nei giorni e negli orari di apertura dei propri sportelli.
2. Il servizio di tesoreria, la cui durata è fissata dal successivo art. 21, viene svolto in conformità alla legge, agli statuti e ai regolamenti dell'Ente, nonché a quanto stabilito nella presente convenzione.
3. Durante il periodo di validità della convenzione, di comune accordo fra le Parti, alle modalità di espletamento del servizio possono essere apportati i perfezionamenti metodologici ed informatici ritenuti necessari per migliorarne lo svolgimento. Per la formalizzazione dei relativi accordi può procedersi con scambio di lettere ovvero con l’utilizzo della PEC.
Art. 3
Oggetto e limiti della convenzione
1. Il servizio di tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto il complesso delle operazioni inerenti alla gestione finanziaria dell'Ente e, in particolare, le Riscossioni e i Pagamentiordinati dall'Ente, con l'osservanza delle norme c
ontenute negli articoli che seguono; il servizio ha per oggetto, altresì, l'amministrazione dei titoli e dei valori di cui al successivo art. 17.
2. Esula dall’accordo l’esecuzione degli Incassi effettuati con modalità diverseda quelle contemplate nella presente convenzione, secondo la normativa di riferimento. In ogni caso, anche le Entrate di cui al presente comma devono essere accreditate sul conto di tesoreria con immediatezza, tenuto conto dei tempi tecnici necessari.
3. L’Ente costituisce in deposito presso il Tesoriere - ovvero impegna in altri investimenti alternativi gestiti dal Tesoriere stesso - le disponibilità per le quali non è obbligatorio l’accentramento presso la Tesoreria dello Sato; qualora previsto nel regolamento di contabilità dell’Ente, presso il Tesoriere sono aperti appositi conti correnti intestati all’Ente medesimo per la gestione delle minute spese economali.
4. Le Parti prendono atto dell’obbligo di operare in conformità alle norme ed ai principi dell’armonizzazione contabile prevista dal D.lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 4
Caratteristiche del servizio
1. Lo scambio degli Ordinativi, del giornale di cassa e di ogni altra eventualedocumentazione inerente al servizio è effettuato tramite le regole, tempo per tempo vigenti,
- del protocollo OPI con collegamento tra l’Ente e il Tesoriere per il tramite della piattaforma SIOPE+ gestita dalla Banca d’Italia.
I flussi possono contenere un singolo Ordinativo ovvero più Ordinativi. Gli Ordinativi sono costituiti da: Mandati e Reversali che possono contenere una o più “disposizioni”. Per quanto concerne gli OPI, per il pagamento di fatture commerciali devono essere predisposti singoli ordinativi.Nelle operazioni di archiviazione, ricerca e correzione (variazione, annullo e sostituzione) si considera l’Ordinativo nella sua interezza.
2. L’ordinativo è sottoscritto- nel rispetto delle modalità previste nelle Regole Tecniche OPI - dai soggetti individuatidall’Ente e da questi autorizzati alla firma degli Ordinativi inerenti allagestione del servizio di tesoreria. L’Ente, nel rispetto delle norme e nell'ambito della propria autonomia, definisce i poteridi firma dei soggetti autorizzati a sottoscrivere i documenti informatici, previo invio al Tesoriere della documentazione di cui al successivo art. 9, comma 2, e dei relativi certificati di firma ovvero fornisce al Tesorieregli estremi dei certificati stessi.L’Ente si impegna a comunicare tempestivamente al Tesoriere ogni variazione dei soggetti autorizzati alla firma. Il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo al ricevimento della comunicazione.
3. Ai fini del riconoscimento dell’Ente e per garantire e verificare l’integrità, la riservatezza, la legittimità e non ripudiabilità dei documenti trasmessi elettronicamente, ciascun firmatario, preventivamente autorizzato dall’Ente nelle forme prescritte, provvede a conservare le informazioni di sua competenza con la più scrupolosa cura e diligenza e a non divulgarli o comunicarli ad alcuno.
4. L’OPI si intende inviato e pervenuto al destinatario secondo le Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il Sistema SIOPE+.
.
5. La trasmissione e la conservazione degli Ordinativicompete ed è a carico dell’Ente il quale deverispettare lanormativa vigente e conformarsi alle indicazioni tecniche e procedurali emanate in materia dagli organismi competenti.
6. Il Tesoriere, all’atto del ricevimento dei flussi contenenti gli OPI, provvede a renderedisponibile alla piattaforma SIOPE+ un messaggio attestante la ricezione del relativo flusso. Eseguita la verifica delcontenuto del flusso ed acquisiti i dati nel proprio sistema informativo, il Tesoriere,direttamente o tramite il proprio polo informatico, predispone e trasmette a SIOPE+ unmessaggio di ritorno munito di riferimento temporale, contenente il risultato dell’acquisizione, segnalando gli Ordinativi presi in carico e quelli non acquisiti; perquesti ultimi sarà evidenziata la causa che ne ha impedito l’acquisizione. Dalla trasmissione di detto messaggio decorrono i termini per l’eseguibilità dell’ordine conferito, previsti al successivo art. 7.
7. I flussi inviati dall’Ente tramite la piattaforma SIOPE+ entro l’orario concordato con il Tesoriere saranno acquisiti lo stesso giorno lavorativo per il Tesoriere, mentre eventuali flussi che pervenissero al Tesoriere oltre l’orario concordato saranno presi in carico nel giorno lavorativo successivo.
8. L’Ente potrà inviare variazioni o annullamenti di Ordinativi precedentemente trasmessi e nonancora eseguiti. Nel caso in cui gli annullamenti o le variazioni riguardino Ordinativi già eseguitidal Tesoriere, non sarà possibile accettare l’annullamento o la variazione della disposizione edelle relative Quietanze o Ricevute, fatta eccezione per le variazioni di elementi non essenziali ai fini dellavalidità e della regolarità dell’Operazione di Pagamento.
9. A seguito dell’esecuzione dell’Operazione di Pagamento, il Tesoriere predispone ed invia giornalmentealla piattaforma SIOPE+(in alternativaall’Ente) un messaggio di esito applicativo munito di riferimento temporale contenente, acomprova e discarico, la conferma dell’esecuzione degli Ordinativi; in caso di Pagamento per cassa,la Quietanza del creditore dell’Ente, raccolta su supporto separato, è trattenuta tra gli atti del Tesoriere.
10. Nelle ipotesi eccezionali in cui per cause oggettive inerenti i canali trasmissivirisultiimpossibile l’invio degli Ordinativi, l’Ente, con comunicazione sottoscritta dagli stessi soggetti aventi poteri di firma sugli Ordinativi,evidenzierà al Tesoriere le sole Operazioni di Pagamento aventi carattere d’urgenza o quelle la cui mancata esecuzione possa comportare danni economici; il Tesoriere a seguito di tale comunicazione eseguirà i Pagamenti tramite Provvisori di Uscita. L’Ente è obbligato ad emettere gli Ordinativi con immediatezza non appena rimosse le cause di impedimento.
Art. 5
Esercizio finanziario
1. L'esercizio finanziario dell'Ente ha durata annuale, con inizio il 1° gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo tale termine non possono effettuarsi Operazioni di Pagamento a valere sul bilancio dell'anno precedente.Potranno essere eseguite,comunque, le operazioni di regolarizzazione dei Provvisori di Entrata e di Uscita, di variazione delle codifiche di bilancio e SIOPE.
Art. 6
Riscossioni
1. Il Tesoriere effettua le Riscossioni e le regolarizzazioni degli incassi, in base a Reversali firmate digitalmente dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dalla legge o dal regolamento di contabilità dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui allo stesso regolamento.
2. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa,rendiconta all’Ente gli accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L’Ente provvede a regolarizzare l’Entrata tramite emissione della relativa Reversale, nei termini previsti al comma 4 dell’art. 180 del TUEL.
3. Ai sensi dell’art. 180 del TUEL, le Reversali, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere:
· la denominazione dell'Ente;
· l’importo da riscuotere;
· l'indicazione del debitore;
· la causale del versamento;
· la codifica di bilancio (l’indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residui e competenza;
· il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui;
· l'esercizio finanziario e la data di emissione;
· le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza;
· gli eventuali vincoli di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti o da prestiti. In caso di mancata indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo;
· la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009;
· l’eventualeindicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell’Ente siano depositate,in tutto o in parte,presso la competente Sezione della tesoreria provinciale dello Stato.
4. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI.
5. Per ogni Riscossione il Tesoriere rilascia, in nome e per conto dell'Ente, una Ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilata con procedure informatiche.
6. Il Tesoriere accetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore dell'Ente stesso, rilasciando Ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale dell’Operazione di Pagamento, la clausola espressa “salvi i diritti dell'ente”. TaliRiscossioni sono segnalate all'Ente, il quale procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i successivi sessanta giorni e, in ogni caso, entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputandole relative Reversali all’esercizio in cui il Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette Reversali devono recare l’indicazione del Provvisorio di Entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.
7(Per l’Ente assoggettato al sistema di tesoreria unica)Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza Reversalee indicazioni dell’Ente, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera.
(In alternativa per l’Ente assoggettato al sistema di tesoreria unica mista)Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza Reversale e indicazioni dell’Ente sono versate sul conto di tesoreria. Il Tesoriere considera libere da vincoli di destinazione le somme incassate senza reversale.
8. (Per l’Ente assoggettato al sistema di tesoreria unica e tesoreria unica mista) Con riguardo alle Entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere,il giorno lavorativo successivo a quello diricezione dell’informazione dalla Banca d’Italia, provvede a registrare la relativa Entrata. In relazione a ciò, l'Ente emette, nei termini di cui al precedente comma 6, le corrispondenti Reversalia regolarizzazione.
9. Il prelevamento delle Entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, è disposto dall'Ente,previa verifica di capienza, mediante emissione di Reversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriereesegue il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramiteemissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente.
10. Le somme rivenienti da depositi in contanti effettuati da soggetti terziper spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono accreditate dal Tesoriere su un apposito conto,previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle Riscossioni.
11. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Ente o al Tesoriere.
12. L’Ente provvede all’annullamento delle Reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo.
13. Per gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), l’eventuale richiesta di rimborso da parte del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA, comporta per il Tesoriere un pagamento di propria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che l’Ente deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al successivo art. 7, comma 4. Sempre su richiesta della banca del debitore, il Tesoriere è tenuto a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio.
Art. 7
Pagamenti
1. I Pagamenti sono eseguiti in base aMandatiindividualie firmati digitalmente dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento.
2. L'estinzione dei Mandati ha luogo nel rispetto della legge e delle indicazioni fornite dall'Ente.
3. Ai sensi dell’art. 185 del TUEL, i Mandati, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere:
· la denominazione dell'Ente;
· l'indicazione del creditore o dei creditori o di chi per loro è tenuto a rilasciare Quietanza, con eventuale precisazione degli estremi necessari per l’individuazione dei richiamati soggetti nonché del codice fiscale o partita IVA;
· l’ammontare dell’importo lordo e netto da pagare;
· la causale del pagamento;
· la codifica di bilancio (l'indicazione della missione, del programma e del titolo di bilancio cui è riferita la spesa)e la relativa disponibilità, distintamente per residui o competenza e cassa;
· la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009;
· il numero progressivo del Mandato per esercizio finanziario;
· l'esercizio finanziario e la data di emissione;
· l'indicazione della modalità di pagamento prescelta dal beneficiario con i relativi estremi;
· le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza;
· il rispetto degli eventuali vincoli di destinazione stabiliti per legge o relativi a trasferimenti o a prestiti. In caso di mancata indicazione, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne dall'Ente in ordine alla somma utilizzata e alla mancata riduzione del vincolo medesimo;
· la data nella quale il Pagamento deve essere eseguito, nel caso di Pagamenti a scadenza fissa, ovvero la scadenza prevista dalla legge o concordata con il creditore, il cui mancato rispetto comporti penalità;
· l’eventuale identificazione delle spese non soggette al controllo dei dodicesimi di cui al comma 5 dell’art. 163 del TUEL, in caso di “esercizio provvisorio”;
· l'indicazione della “gestione provvisoria” nei casi di pagamenti rientranti fra quelli consentiti dal comma 2 dell’art. 163 del TUEL.
4. Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del Mandato, effettua i Pagamenti derivanti da delegazioni di pagamento, da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, da ordinanze di assegnazione - ed eventuali oneri conseguenti - emesse a seguito delle procedure di esecuzione forzata di cui all’art. 159 del TUEL, nonché gli altri Pagamenti la cui effettuazione è imposta da specifiche disposizioni di legge; se previsto dalla legge o dal regolamento di contabilità dell’Ente e previa richiesta presentata di volta in volta e firmata dalle stesse persone autorizzate a sottoscrivere i Mandati, la medesima operatività è adottataanche per i Pagamenti relativi ad utenze e rate assicurative. Tali Pagamenti sono segnalati all'Ente, il quale procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i successivi trenta giorni e, in ogni caso, entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputando i relativi Mandati all’esercizio in cui il Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; detti Mandati devono recare l’indicazione del Provvisorio di Uscita rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.
L’ordinativo è emesso sull’esercizio in cui il Tesoriere ha effettuato il pagamento anche se la comunicazione del Tesoriere è pervenuta all’Ente nell’esercizio successivo.
5. I beneficiari dei Pagamenti sono avvisati direttamente dall'Ente dopo l'avvenuta conferma di ricezione dei Mandati da parte del Tesoriere.
8. I Pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili ovvero utilizzando, con le modalità indicate al successivo art. 12, l'eventuale anticipazione di tesoreria - deliberata e richiesta dall’Ente nelle forme di legge - per la parte libera da vincoli.
9. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Mandati che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI, tempo per tempo vigenti.
10. Il Tesoriere estingue i Mandati secondo le modalità indicate dall'Ente. Quest’ultimo è tenuto ad operare nel rispetto del comma 2dell’art. 12 del D.L. n. 201/2011, convertito nella Legge n. 214/2011, inerente ai limiti di importo per i pagamenti eseguiti per cassa.
11. I Mandati sono ammessi al Pagamento entro i termini concordati tra l’Ente e il Tesoriere. In caso di Pagamenti da eseguirsi in termine fisso indicato dall'Ente sul Mandato e per il Pagamento delle retribuzioni al personale dipendente, l'Ente medesimo deve trasmettere i Mandatientro i termini concordati tra l’Ente e il Tesoriere. Per quanto concerne i Mandati da estinguere tramite strumenti informatici, ai fini della ricezione dell’Ordine di pagamento si rimanda al paragrafo 2 della Circolare MEF/RGS n. 22 del 15 giugno 2018.
12. Relativamente ai Mandati che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre, l’Ente, al fine di consentire l’estinzione degli stessi, si impegna, entro la predetta data, a variarne le modalità di pagamento utilizzando altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale. In caso contrario, il Tesoriere non tiene conto dei predetti Mandati e l’Ente si impegna ad annullarli e riemetterli nel nuovo esercizio.
13. L'Ente si impegna a non inviare Mandati al Tesoriere oltre la data del 15 dicembre, ad eccezione di quelli relativi ai Pagamenti aventi scadenza perentoria successiva a tale data e che non sia stato possibile inviare entro la predetta scadenza del 15 dicembre.
14. Su richiesta dell'Ente, il Tesoriere fornisce gli estremi di qualsiasi Pagamento eseguito, nonché la relativa prova documentale.
15. Per quanto concerne il Pagamento delle rate di mutuo garantite da delegazioni di pagamento, il Tesoriere, a seguito della notifica ai sensi di legge delle delegazioni medesime, effettua gli accantonamenti necessari; in concreto e fatti salvi diversi accordi, provvede ad accantonare ogni mese una quota pari ad un sesto delle delegazioni di pagamento relative alle rate di mutuo in scadenza nel semestre. In mancanza di fondi necessari a garantire gli accantonamenti il Tesoriere provvede tramite apposizione di vincolo sull'anticipazione di tesoreria. Resta inteso che qualora, alle scadenze stabilite, siano mancanti o insufficienti le somme dell’Ente necessarie per il Pagamento delle rate e tale circostanza non sia addebitabile al Tesoriere (ad esempio per insussistenza di fondi da accantonare o per mancato rispetto da parte dell’Ente degli obblighi di cui al successivo art. 14, comma 2, quest’ultimo non risponde delle indennità di mora eventualmente previste nel contratto di mutuo.
16. Esula dalle incombenze del Tesoriere la verifica di coerenza tra l’intestatario del Mandato e l’intestazione del conto di accredito.
Art. 8
Criteri di utilizzo delle giacenze per l’effettuazione dei Pagamenti
1. Ai sensi di legge e fatte salve le disposizioni concernenti l’utilizzo di importi a specifica destinazione,(individuare il regime di tesoreria cui è sottoposto l’Ente, cancellando le restanti previsioni)
(per gli Enti assoggettati al sistema di tesoreria unica) le somme giacenti presso la contabilità speciale fruttifera sono prioritariamente utilizzate per l’effettuazione dei Pagamenti. L’anticipazione di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincolinelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, fermo restando quanto previsto al successivo art. 13.
(per gli Enti assoggettati al sistema di tesoreria unica mista) le somme giacenti presso il Tesoriere, comprese quelle temporaneamente impiegate in operazioni finanziarie, devono essere prioritariamente utilizzate per l’effettuazione dei Pagamenti. L’effettuazione dei Pagamenti ha pertanto luogo mediante il prioritario utilizzo delle somme libere, anche se momentaneamente investite,sempre che l’Ente assolva all’impegno di assicurare per tempo lo smobilizzo delle disponibilità investite; in assenza totale o parziale di dette somme, il Pagamento viene eseguito a valere sulle somme libere depositate sulla contabilità speciale dell’Ente. L’anticipazione di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincoli presso il Tesoriere e nelle contabilità speciali, fermo restando quanto previsto al successivo art. 13.
(per gli Enti assoggettati a tesoreria ordinaria) l’anticipazione di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincoli presso il Tesoriere, fermo restando quanto previsto al successivo art. 13.
2. In caso di assenza totale o parziale di somme libere, l’esecuzione del pagamento ha luogo mediante l’utilizzo delle somme a specifica destinazione secondo i criteri e con le modalità di cui al successivo art. 13.
Art. 9
Trasmissione di atti e documenti
1. Le Reversali e i Mandati sono inviati dall'Ente al Tesoriere con le modalità previste al precedente art. 4.
2. L’Ente, al fine di consentire la corretta gestione dei Mandati e delle Reversali, comunica preventivamente le generalità e qualifiche delle personeautorizzate a sottoscrivere detti documenti, nonché ogni successiva variazione. L’Ente trasmette al Tesoriere i singoli atti di nomina delle persone facoltizzate ad operare sul conto di tesoreria con evidenza delle eventuali date di scadenza degli incarichi.
3. L’Ente trasmette al Tesoriere lo statuto, il regolamento di contabilità e il regolamento economale ovvero qualunque altro provvedimento di cui la gestione di tesoreria debba tener conto nonché le loro successive variazioni.
Art. 10
Obblighi gestionali assunti dal Tesoriere
1. Il Tesoriere tiene aggiornato e conserva il giornale di cassa.
2. Il Tesoriere mette a disposizione dell'Ente il giornale di cassa, secondo le modalità e periodicità previste nelle regole tecniche del protocollo OPI e, con la periodicità concordata, l’eventuale estratto conto. Inoltre, rende disponibili i dati necessari per le verifiche di cassa.
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Art. 11
Verifiche ed ispezioni
1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere,con cadenza trimestrale, a verifiche ordinarie di cassa e a verifiche dei valori dati in custodia, come previsto dall’art. 223 del TUEL. Verifiche straordinarie di cassa, ai sensi dell’art. 224 TUEL, sono possibili se rese necessarie da eventi gestionali peculiari. Il Tesoriere mette a disposizione tutte le informazioni in proprio possessosulle quali, trascorsi trenta giorni, si intende acquisito il benestare dell’Ente.
2. Gli incaricati della funzione di revisione economico-finanziaria di cui all'art. 234 del TUEL hanno accesso ai dati e ai documenti relativi alla gestione del servizio di tesoreria: di conseguenza, previa comunicazione da parte dell'Ente dei nominativi dei suddetti soggetti, questi ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli uffici ove si svolge il servizio di tesoreria. In pari modo, si procede per le verifiche effettuate dal responsabile del servizio finanziario o da altro funzionario dell'Ente, il cui incarico sia eventualmente previsto nel regolamento di contabilità.
Art. 12
Anticipazioni di tesoreria
1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente - presentata di norma prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'organo esecutivo - concede anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito viene attivato in assenza di fondi liberi disponibili.Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte dall'Ente, può, a richiesta, rilasciare garanzia fideiussoria a favore dei terzi creditori. L’attivazione di tale garanzia è correlata alla corrispondente riduzione della disponibilità della quota di anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi dell’art.222 del Tuel.
2. L'Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.
3. Il Tesoriere procede di iniziativa per l'immediato rientro delle anticipazioni utilizzate non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l'Ente, su indicazione del Tesoriere e nei termini di cui ai precedentiartt. 6, comma 6 e 7, comma 4, provvede all'emissione delle Reversali e dei Mandati, procedendo se necessario alla preliminare variazione di bilancio.
4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Ente, all'atto del conferimento dell'incarico al tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.L’Ente fa altresì assumere al tesoriere subentrante tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse e per conto dell’ente.
5. Il Tesoriere gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria.
6.Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivoresta limitatoin misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per vincoli relativi ad utilizzo di fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento.
7. Ai sensi dell’art. 1, comma 878, della Legge n. 205/2017, che ha incluso le anticipazioni di tesoreria tra le fattispecie non incise dalla normativa inerente il dissesto e risanamento finanziario, la disciplina di cui ai precedenti commi si applica in toto agli Enti in stato di dissesto ex artt. 244 e seguenti del TUEL.
Art. 13
Utilizzo di somme a specifica destinazione
1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell'organo esecutivo da adottarsi ad inizio dell’esercizio finanziario e subordinatamente all’assunzione della delibera di cui al precedente art. 12, comma 1, utilizza le somme aventi specifica destinazione anche per il pagamento di spese correnti, nel rispetto delle indicazioni di cui all’art. 195 del TUEL. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, accordata e libera da vincoli. Il ripristino degli importi momentaneamente liberati dal vincolo di destinazione ha luogo con i primi introiti non soggetti a vincolo.
2. (Per Comuni e Province) L’Ente per il quale sia stato dichiarato lo stato di dissesto non può esercitare la facoltà di cui al comma 1 fino all’emanazione del decreto di cui al comma 3 dell’art. 261 del TUEL.
3.Il Tesoriere, in conformità al Principio applicato n. 10 della contabilità finanziaria, è tenuto ad una gestione unitaria delle risorse vincolate; conseguentemente le somme con vincolo sono gestite attraverso un’unica “scheda di evidenza.
4.(Per gli Enti in tesoreria unica e tesoreria unica mista) Il Tesoriere, verificandosi i presupposti di cui al comma 1, attiva le somme a specifica destinazione, procedendo prioritariamente all’utilizzo di quelle giacenti sul conto di tesoreria.
Il ripristino degli importi vincolati utilizzati per spese correnti ha luogo con priorità per quelli da ricostituire in contabilità speciale.
5. (Per gli Enti in tesoreria unica mista) L’utilizzo delle somme a specifica destinazione per le finalità originarie cui sono destinate ha luogo a valere prioritariamente su quelle giacenti presso il Tesoriere.
6. Il Tesoriere gestisce l’utilizzo delle somme a specifica destinazione uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 10.2 e n. 10.3 concernente la contabilità finanziaria. L’Ente emette Mandati e Reversali a regolarizzazione delle carte contabili riguardanti l’utilizzo e la ricostituzione dei vincoli nei termini previsti dai predetti principi.
Art. 14
Gestione del servizio in pendenza di procedure di pignoramento
1. Ai sensi dell'art. 159 del TUEL, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche dal giudice, le somme di competenza degli Enti destinate al Pagamento delle spese ivi individuate.
2. Per effetto della predetta normativa, l'Ente quantifica preventivamente gli importi delle somme destinate al Pagamento delle spese ivi previste, adottando apposita delibera semestrale, da notificarsi con immediatezza al Tesoriere. La notifica di detta deliberazione non esime il Tesoriere dall’apporre blocco sulle eventuali somme disponibili, fermo rimanendo l’obbligo di precisare, nella dichiarazione resa quale soggetto terzo pignorato, sia la sussistenza della deliberazione di impignorabilità, sia la sussistenza di eventuali somme a specifica destinazione.
Il Tesoriere, qualora dovesse dar corso a provvedimenti di assegnazione di somme emessi ad esito di procedure esecutive, pur in mancanza di disponibilità effettivamente esistenti e dichiarate, resta fin d’ora autorizzato a dar corso al relativo addebito dell’importo corrispondente sui conti dell’Ente, anche in utilizzo dell’eventuale anticipazione concessa e disponibile, o comunque a valere sulle prime entrate disponibili.
3. A fronte della suddetta delibera semestrale, per i Pagamenti di spese non comprese nella delibera stessa, l’Ente si fa carico di emettere i Mandati seguendo l’ordine cronologico delle fatture pervenute per il pagamento ovvero delle delibere di impegno.
4. L'ordinanza di assegnazione ai creditori procedenti costituisce - ai fini del rendiconto della gestione - titolo di discarico dei Pagamenti effettuati dal Tesoriere a favore dei creditori stessi e ciò anche per eventuali altri oneri accessori conseguenti.
Art. 15
Tasso debitore e creditore
1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente art. 12, viene applicato:
a - un tasso di interesse nella seguente misura ………………….,con liquidazione annuale.L’Ente autorizza fin d’ora il Tesoriere ad addebitare gli interessi sul conto corrente ai sensi di quanto previsto dal DM n. 343 del 3 agosto 2016 (fermo restando che l’Ente potrà revocare detta autorizzazione in ogni momento, purché prima che il predetto addebito abbia avuto luogo), mettendo a disposizione dell’Ente l'apposito riassunto scalare. L'Ente emette al più presto i relativi Mandati. Nei periodi in cui il parametro dovesse assumere valori negativi, verrà valorizzato “0”;
b – una eventuale commissione di accordato nella misura del …………….% trimestrale.
2. Eventuali anticipazioni a carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifiche leggi e che si rendesse necessario concedere durante il periodo di gestione del servizio, saranno regolate alle condizioni di tasso di volta in volta stabilite dalle Parti.
3. Sulle giacenze di cassa dell’Ente viene applicato un tasso di interesse nella seguente misura…………………………………………, con liquidazione annuale.Il Tesoriere procede pertanto, di iniziativa, alla contabilizzazione degli interessi a credito,mettendo a disposizione dell’Ente l’apposito riassunto scalare. L’Ente emette al più presto le relative Reversali.Nei periodi in cui il parametro dovesse assumere valori negativi, verrà valorizzato “0”.
Art. 16
Resa del conto finanziario
1. Il Tesoriere, entro i termini di leggedi cui all’art. 226 delTUEL, rende all'Ente il “conto del tesoriere”, redatto su modello conforme a quello approvato con il D.lgs. n. 118/2011, corredato, solo per l’eventuale fase preventiva all’adozione dell’OPI, dalle Reversali e dai Mandati. La consegna di detta documentazione deve essere accompagnata da apposita lettera di trasmissione in duplice copia, una delle quali, datata e firmata, deve essere restituita dall’Ente al Tesoriere; in alternativa, la consegna può essere disposta in modalità elettronica.
2. L’Ente, entro i termini previsti dalla legge,invia il conto del Tesoriere alla competente Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti e fornisce al Tesoriere copia della documentazione comprovante la trasmissione.
3. L'Ente trasmette al Tesoriere la delibera esecutiva di approvazione del conto del bilancio, il decreto di discarico della Corte dei Conti e/o gli eventuali rilievi mossi in pendenza di giudizio di conto, nonché la comunicazione in ordine all'avvenuta scadenza dei termini di cui all'art. 2 della Legge n. 20/1994.
Art. 17
Amministrazione titoli e valori in deposito – Gestione della liquidità
1. Il Tesoriere assume in custodia ed amministrazione, alle condizioni indicate in offerta, i titoli ed i valori di proprietà dell'Ente.
2. Il Tesoriere custodisce ed amministra, altresì, i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzione a favore dell'Ente.
3. Per i prelievi e le restituzioni dei titoli si seguono le procedure indicate nel regolamento di contabilità dell'Ente o in altra normativa.
4. Il Tesoriere, su richiesta dell’Ente, propone forme di miglioramento della redditività e/o investimenti cheottimizzino la gestione delle liquidità non sottoposte al regime di tesoreria unica, che garantiscano all’occorrenza la possibilità di disinvestimento e che, pur considerati gli oneri di estinzione anticipata, assicurino le migliori condizioni di mercato.
La durata dei vincoli o degli investimenti deve, comunque, essere compresa nel periodo di vigenza della presente convenzione.
Art. 18
Corrispettivo e spese di gestione
1. Per il servizio di cui alla presente convenzione spetta al Tesoriere il seguente compenso annuo:………………………………….nonché le eventuali seguenti spese di tenuta conto…………………………………
Il Tesoriere procede, pertanto, di iniziativa:
all’emissione della fattura elettronica relativa al compenso pattuito e alla contestuale contabilizzazione. L'Ente emette il relativo Mandato entro trenta giorni dal ricevimento della fattura;
alla contabilizzazione delle spese di tenuta conto, con le modalità di liquidazione previste nell’offerta. L'Ente emette il relativo Mandatoa copertura di dette spese entro trenta giorni dal ricevimento dell’estratto conto.
2. Per la resa di dichiarazioni di terzo, legate alle procedure esecutive (pignoramenti) promosse nei confronti dell’Ente, spettano al Tesoriere i seguenticorrispettivi:
per ogni dichiarazione resa……………………;
per ogni pratica di accertamento dell’onere del terzo………………….
Il Tesoriere procede, pertanto, di iniziativaall’emissione della fattura elettronica relativa al corrispettivo pattuito. L'Ente emette il relativo Mandato entro trenta giorni dal ricevimento della fattura.
3. A fronte di ciascunaOperazione di Pagamento, l’Ente corrisponde al Tesoriere le seguenti commissioni:
a. bonifici SEPA disposti su conti correnti intrattenuti presso soggetti diversi dal Tesoriere:……………………………;
b. bonifici disposti fuori ambito SEPA o in valuta diversa dall’Euro:………………………………;
c. bonifici disposti su conti correnti intrattenuti presso il Tesoriere ………………………………;
d. pagamenti disposti tramite assegni………………………………;
e. SCT prioritario……………………;
f. bonifici urgenti: …………………;
g. bonifici esteri: ……………………;
h. pagamenti disposti tramite bollettini postali……………………………;
i. addebiti SEPA Direct Debit…………………………;
j. accrediti SEPA Direct Debit…………………………;
k. accrediti tramite bonifici SEPA………………………;
l. accrediti tramite bonifici non in ambito SEPA…………………;
m. avvisatura tramite MAV………………………;
n. accrediti tramite bollettini……………………;
o. transazioni per l’attività di accredito tramite procedura MAV……………………;
p. transazioni per l’attività di accredito tramite POS………………………………; canone fisso di utilizzo……………………………………………; costo di installazione/disinstallazione,……………………………………………..;
q. (eventuali altre commissioni): …………....
4. Il rimborso al Tesoriere delle eventuali spese postali e per stampati, delle spese per Operazioni di Pagamento con oneri a carico dell’Ente e degli eventuali oneri fiscali ha luogo con la periodicità e le modalità concordate tra l’Ente e il Tesoriere.
5. Il Tesoriere procede, di iniziativa, alla contabilizzazione delle spese di cui ai precedenti commi 3 e 4, trasmettendo apposita nota-spese sulla base della quale l'Ente, entro i termini di cui al precedente art. 7, comma 4, emette i relativi Mandati. Per le operazioni ed i servizi accessori non espressamente previsti nell’offerta economica/tecnica, l’Ente corrisponde al Tesoriere i diritti e le commissioni riportate nei fogli informatividi riferimento.
6. Se sopravvengono circostanze straordinarie e imprevedibili, estranee alla normale alea, all’ordinaria fluttuazione economica e al rischio di mercato e tali da alterare in maniera rilevante l’equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata, che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio, ha diritto alla rinegoziazione secondo buona fede delle condizioni contrattuali, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9 del d.lgs. 36 del 2023. La rinegoziazione si limita al ripristino dell’originario equilibrio del contratto oggetto dell’affidamento, quale risultante dal bando e dal provvedimento di aggiudicazione, senza alterarne la sostanza economica. Se le citate circostanze sopravvenute rendono la prestazione, in parte o temporaneamente, inutile o inutilizzabile per uno dei contraenti, questi ha diritto a una riduzione proporzionale del corrispettivo, secondo le regole dell’impossibilità parziale. In attuazione del principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale si applicano le disposizioni di cui agli articoli 60 e 120 del d.lgs. 36 del 2023.
7. Qualora nel corso di esecuzione del contratto si verifichi una variazione, in aumento o in diminuzione, del costo del servizio superiore al cinque per cento, dell’importo complessivo, i prezzi sono aggiornati, nella misura dell’ottanta per cento della variazione, in relazione alla prestazione principale, e in conformità all'art. 60 del d.lgs. 36 del 2023.
Art. 19
Garanzie per la regolare gestione del servizio
1. Il Tesoriere, a norma dell'art. 211 del TUEL, risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio di ogni somma e valore dallo stesso trattenuti in deposito per conto dell'Ente, nonché di tutte le operazioni comunque attinenti al servizio di tesoreria.
Art. 20
Imposta di bollo
1. L'Ente, con osservanza delle leggi sul bollo, deve indicare su tutte le Operazioni di Pagamentol’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza. Pertanto, sia le Reversali che i Mandati devono recare la predetta indicazione, così come indicato ai precedenti artt. 6 e 7.
2. Le Parti si danno reciprocamente atto che, poiché le procedure informatiche inerenti all’OPI non consentono di accertare la correttezza degli specifici codici e/o descrizioni apposti dall’Ente, il Tesoriere non è in grado di operare verifiche circa la valenza di detta imposta. Pertanto, nei casi di errata/mancante indicazione dei codici o delle descrizioni appropriati, l’Ente si impegna a rifondere al Tesoriere ogni pagamento inerente le eventuali sanzioni.
Art. 21
Durata della convenzione
1. La presente convenzione ha durata dal ……………… al ………………. .
2. In casi eccezionali, il contratto in corso di esecuzione può essere prorogato per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di individuazione del nuovo contraente se si verificano le condizioni indicate all’art. 120 comma 11 del d.lgs. 36 del 2023. In tal caso il Tesoriere è tenuto all’esecuzione delle prestazioni essenziali oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto.
Art. 22
Spese di stipula e di registrazione della convenzione
1. Le spese di stipulazione della presente convenzione ed ogni altra conseguente sono a carico …………………………………………….. Agli effetti della registrazione, si applica il combinato disposto di cui agli artt. 5 e 40 del D.P.R. n. 131/1986.
2.La registrazione della convenzione è prevista solo in caso d’uso e le relative spese sono a carico del richiedente.
3. La stipula della convenzione può aver luogo anche tramite modalità informatiche, con apposizione della firma digitale da remoto e inoltro tramite PEC.
Art. 23
Trattamento dei dati personali
1. Le Parti riconoscono di essersi reciprocamente e adeguatamente informate ai sensi della normativa pro tempore applicabile in materia di protezione dei dati personali rispetto alle possibili attività di trattamento di dati personali inerenti all’esecuzione della convenzione e dichiarano che tratteranno tali dati personali in conformità alle relative disposizioni di legge.
2. Con riferimento al trattamento dei dati personali relativi alle Parti, i dati forniti per la sottoscrizione del presente atto saranno raccolti e trattati per le finalità di gestione dello stesso; l’Ente e il Tesoriere agiranno reciprocamente in qualità di autonomi titolari del trattamento.
3. Ove nell’esecuzione delle prestazioni oggetto della convenzione vi sia trattamento di dati personali, l’Ente agisce tipicamente nel ruolo di titolare del trattamento, mentre il Tesoriere agisce tipicamente in quello di responsabile del trattamento; la relativa nomina da parte del titolare viene formalizzata per iscritto.
Art 24
Tracciabilità dei flussi finanziari
1. L’Ente e il Tesoriere si conformano alla disciplina di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010,tenuto conto della Delibera ANAC n. 556 del 31.05.2017. Ne consegue che gli obblighi di tracciabilità sono assolti con l’acquisizione del CIG al momento dell’avvio della procedura di affidamento.
Art. 25
Rinvio
1. Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa rinvio alla legge ed ai regolamenti che disciplinano la materia.
Art. 26
Domicilio delle parti e controversie
1. Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, l'Ente e il Tesoriere eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi indicate nel preambolo della presente convenzione. Le comunicazioni tra le Parti hanno luogo con l’utilizzo della PEC.
2. Per ogni controversia che dovesse insorgere nell’applicazione della presente convenzione, il Foro competente deve intendersi quello di ………………….
Scadenze
Allegati
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allegato-a-domanda-dinvito-a-manifestazione-di-interesse.pdf SHA-256: 1f5ff3bf7d7319cc3a1d383d8b6d7d7a6bac3ff1a8d60c4070dc6ff49834ccd1 10/03/2025 12:48 |
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convenzione-standard-agid-aggiornata-dic-2022-agg-d.lgs-36-2023.pdf SHA-256: 86548139d691241523d26aabd2d4f65e02a1d011d828237912dcc5d2d34fd866 10/03/2025 12:48 |
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