Non aggiudicato

Gara #78565

GESTIONE DEL LABORATORIO DI ANALISI CHIMICHE-MICROBIOLOGICHE DELL'AZIENDA SPECIALE REGIONALE "MOLISE ACQUE" SITO IN AGRO DEL COMUNE DI LARINO(CB), ALLA CONTRA DA FARA PRESSO L'IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE "PONTE LISCIONE"
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Informazioni appalto

14/10/2025
Aperta
Servizi
€ 240.000,00
storani maurizio
A.s.R. Molise Acque

Categorie merceologiche

716 - Servizi di prova tecnica, analisi e consulenza

Lotti

Non aggiudicato
1
B89FBFD8A1
Solo prezzo
GESTIONE DEL LABORATORIO DI ANALISI CHIMICHE-MICROBIOLOGICHE DELL'AZIENDA SPECIALE REGIONALE
L’appalto ha per oggetto il servizio di analisi chimiche – microbiologiche e relativi servizi dell'Azienda Speciale Regionale “MOLISE ACQUE”.
€ 143.514,00
€ 95.676,00
€ 810,00

Seggio di gara

Cognome Nome Ruolo
Lenza Salvatore Presidente
Storani Maurizio RUP
Mitri Paolo Responsabile in fase di affidamento

Scadenze

06/11/2025 13:00
14/11/2025 13:00
18/11/2025 10:00

Allegati

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14/10/2025 10:01
373.29 kB

Chiarimenti

15/10/2025 12:41
Quesito #1
Richiamato il paragrafo 3.2.1 Requisiti di idoneità professionale del documento disciplinare di gara e nel dettaglio il riferimento al Possesso di accreditamento alla norma EN ISO 17025, in corso di validità, per almeno l’85% dei parametri di cui al “Allegato B e D”, si evidenzia che l'allegato D non contiene alcun riferimento ai parametri. Si chiede quindi di confermare che il riferimento all'all. D costituisce un refuso e che il documento da considerare ai fini del calcolo dell'85% dei parametri è unicamente l'allegato B.


16/10/2025 09:45
Risposta
“Per chiarire quanto indicato al paragrafo 3.2.1 del disciplinare di gara, si precisa che il requisito relativo al possesso dell’accreditamento EN ISO 17025, in corso di validità, per almeno l’85% dei parametri richiesti dovrà essere verificato con riferimento all’insieme dei parametri elencati nell’Allegato B e ai parametri radiologici specificati nell’Allegato D (α totali, β totali, Trizio, Radon). Il presente chiarimento integra il capitolato e costituisce elemento vincolante ai fini della verifica dei requisiti di idoneità professionale.”

24/10/2025 15:56
Quesito #2
Buonasera, si pone il seguente quesito:
All’art.3.3.2 del bando di gara viene richiesta “la disponibilità di un Direttore Tecnico abilitato alla firma dei Rapporti di Prova analitici e alla Classificazione dei rifiuti (laurea specialistica/magistrale in Chimica, regolarmente iscritto all’Ordine dei Chimici sez. A), con esperienza almeno triennale nella funzione specifica in laboratori operanti in attività analoghe a quelle oggetto della presente procedura”


Nella nostra organizzazione aziendale il Responsabile di Laboratorio è abilitato alla firma dei Rapporti di Prova ed è regolarmente iscritto all’Ordine dei Chimici sez.A, ed è un soggetto diverso dal Direttore Tecnico/Amministratore Unico della società.


Si chiede pertanto di confermare che il laboratorio deve disporre di un tecnico abilitato alla firma dei Rapporti di Prova regolarmente iscritto all’Ordine dei Chimici sez.A. che può essere anche un soggetto diverso dal Direttore Tecnico della società.
Restando in attesa di un cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti


28/10/2025 08:43
Risposta
Sì, il requisito può essere assolto anche da un soggetto diverso dal Direttore Tecnico, purché sia abilitato alla firma dei Rapporti di Prova e iscritto all’Ordine dei Chimici sez. A, con esperienza triennale.

28/10/2025 18:32
Quesito #3
Con riferimento al punto 7 del Capitolato Speciale, dove si prevede che “la registrazione e la conservazione dei certificati di tutte le analisi effettuate e la trasmissione dei referti debbano avvenire su supporto cartaceo ed informatico proposto dalla MOLISE ACQUE”, si chiede di voler chiarire quanto segue:

Considerato che i laboratori accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 sono tenuti, in base alle regole ACCREDIA, a utilizzare un formato di Rapporto di Prova conforme e recante il marchio ACCREDIA, si richiede di precisare se l’utilizzo di modulistica predisposta dalla Stazione Appaltante comporti la rinuncia o l’impossibilità di apporre il marchio ACCREDIA sui rapporti di prova, e come in tal caso venga garantita la validità e la riconoscibilità delle prove come prove accreditate.

Il chiarimento è richiesto al fine di evitare discrepanze tra le prescrizioni del Capitolato e gli obblighi previsti dall’accreditamento ISO/IEC 17025.


31/10/2025 08:01
Risposta
Con riferimento al punto 7 del Capitolato Speciale, si conferma che l’obbligo di trasmissione dei referti su supporto cartaceo e informatico proposto dalla Stazione Appaltante non comporta la rinuncia al formato conforme previsto dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.

La Stazione Appaltante accetta la trasmissione dei referti in formato conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, nel rispetto delle regole ACCREDIA, anche qualora questo non coincida con la modulistica proposta, purché sia garantita la tracciabilità e la validità dei dati analitici.

30/10/2025 11:42
Quesito #4
Richiamato il paragrafo 3.2.1 Requisiti di idoneità professionale del documento disciplinare di gara e nel dettaglio il riferimento al Possesso di accreditamento alla norma EN ISO 17025, in corso di validità, per almeno l’85% dei parametri di cui al “Allegato B e D”, si chiede se tale requisito può essere soddisfatto dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese Costituendo nel suo complesso.



13/11/2025 09:12
Risposta
Risposta al quesito – Paragrafo 3.2.1 Requisiti di idoneità professionale

Il requisito relativo al possesso di accreditamento alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, in corso di validità, per almeno l’85% dei parametri di cui agli Allegati B e D, può essere soddisfatto dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) nel suo complesso, purché:

- Ciascun parametro richiesto sia coperto da almeno una delle imprese partecipanti al RTI con accreditamento valido;
- La somma delle prove accreditate dalle imprese componenti raggiunga complessivamente la soglia minima dell’85% dei parametri previsti;
- In sede di offerta, il RTI indichi chiaramente la ripartizione delle attività tra le imprese, specificando quali parametri sono coperti da ciascun laboratorio accreditato;
- Sia garantita la tracciabilità e la responsabilità unica del RTI nei confronti della Stazione Appaltante, anche se le prove vengono materialmente eseguite da laboratori diversi.


04/11/2025 10:40
Quesito #5
Buongiorno
con la presente si pongono i seguenti quesiti:
1. Il punto 3.2.1 Requisiti di idoneità professionale del disciplinare di gara richiede, tra le altre, il possesso di accreditamento alla norma EN ISO 17025, in corso di validità, per almeno l’85% dei parametri di cui al “Allegato B e D”.


Così come è stato ben chiarito l’elenco dei parametri radiologici da considerare nell’Allegato D (α totali, β totali, Trizio, Radon) con la risposta del 16/10/2025, si chiede di ben dettagliare l’insieme dei parametri elencati nell’Allegato B che concorrono al conseguimento del requisito sopra riportato.


Tale richiesta nasce dal fatto che l’allegato B riporta diversi pacchetti analitici, quali: “Analisi chimico-microbiologiche delle acque su Campioni prelevati presso l’impianto di Potabilizzazione”, con la suddivisione tra Analisi giornaliere e bisettimanali e Analisi mensili; dove alcuni parametri sono in comune per i due pacchetti (es. Conteggio delle colonie a 22 °C) ed altri ancora sono addirittura ripetuti più volte nello stesso pacchetto (es. IPA e Fluoruro nel pacchetto analisi mensili). Nel pacchetto analisi mensili vi sono anche parametri quali “Sostanze estraibili in cloroformio” per i quale non risulta facilmente identificabile la prova accreditata richiesta.


Inoltre, sempre nell’allegato B, è indicato il pacchetto “ACQUE REFLUE PRESSO IL POTABILIZZATORE”, dove nell’elenco ci sono parametri che vengono indicati sia per le acque che per i rifiuti (es. Acque/Rifiuti: Azoto ammoniacale [UNI 11669 2017]; Rifiuti/Fanghi: SOLVENTI AROMATICI+CLORURATI+NON ALOGENATI(EPA 5021A + EPA8260C); Acque reflue/Rifiuti - Determinazione COD (ISO 15705:2002)), non risultando quindi chiaro se l’accreditamento è richiesto per la matrice Acque Reflue o se è richiesto per la matrice Rifiuti.


Alla luce di quanto sopra esposto, in considerazione del fatto che il possesso di accreditamento alla norma EN ISO 17025, in corso di validità, per almeno l’85% dei parametri di cui al “Allegato B e D” è un Requisiti di idoneità professionale, pena esclusione della gara, si chiede a codesta spettabile stazione appaltante di fornire un elenco preciso e dettagliato degli analiti da considerare e delle matrici ambientali da prendere a riferimento (es. acque e/o rifiuti) per il calcolo dell’85% richiesto come requisito di ammissione alla gara.


2. Con riferimento alle “Analisi Annuali chimico-microbiologiche delle acque su Campioni prelevati presso le ZONE e le SORGENTI” indicati nell’allegato B, si chiede di chiarire quale sia l’elenco dei parametri dei pacchetti “Routine” e “Verifica”


3. Si chiede di chiarire quale sia l’elenco dei pesticidi che sono previsti nell’ambito della voce “pesticidi clorurati”, “pesticidi fosforati” e “Antiparassitari-Totale”

4. Si chiede di confermare che il campionamento "medio-composito" secondo metodica APAT CNR IRSA 1030 MAN 29 2003 indicato nell’allegato B per le ACQUE REFLUE PRESSO IL POTABILIZZATORE sia a carico della Molise Acque così come indicato a pagine 7 del Capitolato per le attività relative al Servizio A CORPO. In caso di risposta negativa si chiede:


· campionamento "medio-composito" sulle 3 ore o sulle 24 ore?


· numero di punti?


· punti già attrezzati con strumentazione idonea al prelievo dei campioni?


Restando in attesa di un cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti


06/11/2025 11:21
Risposta
1. Elenco dei parametri per il calcolo dell’85% richiesto dalla norma EN ISO/IEC 17025

Si conferma che, ai fini del requisito di idoneità professionale previsto al punto 3.2.1 del disciplinare di gara, il calcolo dell’85% dei parametri accreditati deve considerare:

Tutti i parametri analitici riportati nell’Allegato B, suddivisi per frequenza (giornaliera, bisettimanale, mensile) e per matrice (acque potabili, acque reflue, sorgenti).I parametri radiologici presenti nell’Allegato D, ovvero: α totali, β totali, Trizio, Radon.

Per evitare duplicazioni, i parametri ripetuti (es. IPA, Fluoruro, Conteggio colonie a 22 °C) devono essere conteggiati una sola volta. Parametri generici o aggregati (es. “Sostanze estraibili in cloroformio”) devono essere considerati solo se il laboratorio dispone di una prova accreditata specifica riconducibile al metodo indicato o equivalente.

In merito alle matrici ambientali, si conferma che il requisito si riferisce a:

Acque potabiliAcque reflueSorgenti

2. Parametri dei pacchetti “Routine” e “Verifica” – Allegato B

L’Allegato B riporta le frequenze di analisi per ciascuna zona e sorgente, suddivise in:

Routine: parametri di base per il monitoraggio ordinario (es. pH, torbidità, colore, odore, conduttività, cloro residuo, batteri coliformi, Escherichia coli, enterococchi).Verifica: parametri aggiuntivi per il controllo approfondito (es. metalli pesanti, trialometani, pesticidi, PFAS, microcistina LR, sostanze organiche volatili).

L’elenco completo dei parametri è desumibile dalle tabelle analitiche presenti nelle pagine 8–10 dell’Allegato B.

3. Elenco dei pesticidi – Allegato B

Per le voci “pesticidi clorurati”, “pesticidi fosforati” e “Antiparassitari-Totale”, si fa riferimento ai gruppi normativi standard definiti da ACCREDIA e dalla normativa vigente:

Pesticidi clorurati: aldrina, dieldrina, endrina, lindano, heptacloro, ecc.Pesticidi fosforati: parathion, malathion, diazinon, chlorpyrifos, ecc.Antiparassitari-Totale: somma dei pesticidi clorurati, fosforati e altri organici (es. glifosato, atrazina, bentazone, ecc.)

Si raccomanda di fare riferimento al metodo accreditato e al listato ufficiale ACCREDIA per la definizione esatta dei principi attivi inclusi.

4. Campionamento “medio-composito” – Acque reflue presso il potabilizzatore

Si conferma che, come indicato a pagina 7 del Capitolato, il campionamento “medio-composito” rientra tra le attività previste “a corpo” ed è a carico dell’operatore economico.

Il campionamento deve essere effettuato su 3 ore (standard APAT prevede 24 ore per reflui industriali, 3 ore per reflui civili).Il numero di punti di campionamento previsti è 1.Il punto non è attrezzato con strumentazione automatica per il prelievo.
05/11/2025 12:01
Quesito #6
Buongiorno,
con la presente si chiede di confermare che la richiesta di cui al punto 6.1.3 del bando di gara, ovvero "Insieme all'offerta le ditte partecipanti presenteranno, pena l'esclusione dalla gara, un attestato a firma del Responsabile dell'Impianto di avvenuta presa visione del laboratorio", sia un refuso in quanto non è previsto alcun sopralluogo obbligatorio.
Restando in attesa di un cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti


06/11/2025 11:23
Risposta
Si tratta di un refuso. Non è obbligatorio l'attestato a firma del Responsabile dell'Impianto di avvenuta presa visione del laboratorio.