I requisiti tecnici richiesti dal bando attengono alla categoria P.03 Opere di riqualificazione e risanamento di ambiti naturali, rurali e forestali o urbani finalizzati al ripristino delle condizioni originarie,al riassetto delle componenti biotiche ed abiotiche.
I quesiti sono i seguenti:
1. E’ possibile utilizzare i servizi qualificati in P.01 Opere relative alla sistemazione di ecosistemi naturali o naturalizzati, alle aree naturali protette ed alle aree a rilevanza faunistica. Opere relative al restauro paesaggistico di territori compromessi ed agli interventi su elementi strutturali del paesaggio. Opere di configurazione di assetto paesaggistico.?
2. Il computo metrico estimativo quota circ1.3M€ per pali e circa 0.7M€ per gabbioni ossia opere di sostegno. Si ricorda che la definizione della categoria di progettazione ai sensi del DM143/13 e smi va fatta in congruenza con le opere prescritte: nel caso esse appaiono essere opere di consolidamento di pendii e fronti rocciosi, il che dovrebbe comportare l’uso della categoria S.04 appositamente formata per questo scopo. Si ricorda che ANAC è già intervenuta con delibere su questioni identiche fissando il principio di motivare la scelta. Si ricorda, infine, che la categoria P è stata mutuata da interventi agrari e ad essi si riferisce: quelli oggetto del bando, come scritto in precedenza, sono interventi di stabnilizzazione, molto pesanti.
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