Aggiudicazione definitiva
MARCIANISE
1) operazioni cimiteriali a carico dell’Amministrazione Comunale (operazioni cimiteriali tanatologiche con somministrazione continuata quali inumazioni, tumulazioni, esumazioni ed estumulazioni ordinarie e straordinarie), secondo il vigente regolamento di Polizia Mortuaria e del Cimitero Comunale;
2) attività di manutenzione ordinaria degli edifici e pulizia degli stessi e delle relative strutture che si realizza a mezzo di tutto l’insieme dei servizi, forniture e quanto altro necessario per mantenere gli stessi in condizioni ottimali di conservazione e decoro per quanto riguarda il manto erboso, i vialetti, i percorsi pedonali, i manufatti, i servizi igienici, ecc…; il tutto come più dettagliatamente descritto nel seguito del presente capitolato;
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Gara #4070
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI POLIZIA MORTUARIA E MANUTENZIONE DEL CIMITERO COMUNALEInformazioni appalto
25/08/2021
Aperta
Servizi
€ 303.648,01
Nero Vincenzo
Categorie merceologiche
9837
-
Servizi funerari e servizi affini
Lotti
Aggiudicazione definitiva
1
8873593099
Qualità prezzo
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI POLIZIA MORTUARIA E MANUTENZIONE DEL CIMITERO COMUNALE
Oggetto del presente appalto è la gestione dei servizi di polizia mortuaria e manutenzione ordinaria conservativa presso il Cimitero Comunale di Marcianise e precisamente:1) operazioni cimiteriali a carico dell’Amministrazione Comunale (operazioni cimiteriali tanatologiche con somministrazione continuata quali inumazioni, tumulazioni, esumazioni ed estumulazioni ordinarie e straordinarie), secondo il vigente regolamento di Polizia Mortuaria e del Cimitero Comunale;
2) attività di manutenzione ordinaria degli edifici e pulizia degli stessi e delle relative strutture che si realizza a mezzo di tutto l’insieme dei servizi, forniture e quanto altro necessario per mantenere gli stessi in condizioni ottimali di conservazione e decoro per quanto riguarda il manto erboso, i vialetti, i percorsi pedonali, i manufatti, i servizi igienici, ecc…; il tutto come più dettagliatamente descritto nel seguito del presente capitolato;
€ 297.694,13
€ 258.843,52
€ 5.953,88
Codice Fiscale | Denominazione | Ruolo |
---|---|---|
09680290013 | COOPERATIVA SOCIALE BARBARA B |
Seggio di gara
51299
04/10/2021
Cognome | Nome | Ruolo |
---|---|---|
nubifero | franca | testimone |
alfieri | milena | testimone |
nero | vincenzo | RUP |
Commissione valutatrice
59252
11/11/2021
Cognome | Nome | Ruolo |
---|---|---|
fuschetti | anacleto | presidente |
niro | elisa | componente |
nubifero | franca | componente |
Scadenze
23/09/2021 12:00
29/09/2021 12:00
30/09/2021 10:00
Avvisi
Allegati
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500.23 kB | |
f23-per-bollo.1629730082226f7.pdf SHA-256: 930e81793148b2175fc1106b7a6cbdee1980ec25fd59fe55739a7c24c874dc68 16/12/2023 21:53 |
89.29 kB | |
istruzioni-per-il-caricamento-della-documentazione.162973008271d39.pdf SHA-256: 1b21017f358922acbc4c605ac401690e4f97685912180d43d1113f77b014c37b 16/12/2023 21:53 |
168.65 kB | |
patto-di-integrita.1629730082d1f4f.pdf SHA-256: e7fe9c0aab10c5bf41c373e00e226eae85fb212f56bc231aee3d6f1d71e04d56 16/12/2023 21:53 |
178.03 kB | |
domanda-di-partecipazione-e-dichiarazioni-cumulative.1629730082541b6.docx SHA-256: 9c6e543ba4fc29116a61c34096959f0cc5ffee495245f1d3f8b708372302e56e 16/12/2023 21:53 |
26.22 kB | |
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22.39 kB | |
dichiarazioni-integrative-dgue.1629730082fcc19.doc SHA-256: c608ff3560d674c2eafb1433f31a033759a1809188b24b8b7d329a35fabb9c42 16/12/2023 21:53 |
319.00 kB | |
disciplinare-cimitero.1629898629a6a26.pdf SHA-256: a3e33ed6b4364e8a55f6a5aa3134472a46d2eaff5e1e4d98efeac80d0e9b3ee4 16/12/2023 21:53 |
583.21 kB |
Chiarimenti
14/09/2021 18:41
Quesito #1
Salve; non avendo riscontrato nella documentazione di gara alcun quadro economico, con la presente si richiedono le modalità di pagamento in caso di aggiudicazione e di espletamneto del servizio oggetto di appalto
16/09/2021 13:07
Risposta
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta all scrivente si precis quanto di seguito
FAQ 1
Non avendo riscontrato nella documentazione di gara alcun quadro economico, con la presente si richiedono le modalità di pagamento in caso di aggiudicazione e di espletamneto del servizio oggetto di appalto
RISPOSTA 1
Le modalità di pagamento sono disicplinate dall’ art. 32 del Capitolato. In sostanza verrà corrisposto un canone mensile previa presentazione di fattura.
Il RUP
Arch. Vincenzo Nero
FAQ 1
Non avendo riscontrato nella documentazione di gara alcun quadro economico, con la presente si richiedono le modalità di pagamento in caso di aggiudicazione e di espletamneto del servizio oggetto di appalto
RISPOSTA 1
Le modalità di pagamento sono disicplinate dall’ art. 32 del Capitolato. In sostanza verrà corrisposto un canone mensile previa presentazione di fattura.
Il RUP
Arch. Vincenzo Nero
16/09/2021 20:58
Quesito #2
Salve,
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il rquisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
Grazie
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il rquisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
Grazie
23/09/2021 12:50
Risposta
II AVVISO DI CHIARIMENTI
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
16/09/2021 20:44
Quesito #3
Salve,
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
Grazie
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
Grazie
23/09/2021 13:09
Risposta
II AVVISO DI CHIARIMENTI
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
16/09/2021 20:37
Quesito #4
Salve,
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi ne la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
Grazie
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi ne la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
Grazie
23/09/2021 13:11
Risposta
II AVVISO DI CHIARIMENTI
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
16/09/2021 20:20
Quesito #5
Salve,
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tr aagli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
Grazie
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tr aagli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
Grazie
23/09/2021 13:13
Risposta
II AVVISO DI CHIARIMENTI
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
16/09/2021 20:07
Quesito #6
Salve,
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
Grazie
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
Grazie
23/09/2021 13:13
Risposta
II AVVISO DI CHIARIMENTI
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
16/09/2021 19:53
Quesito #7
Salve,
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
Grazie
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
Grazie
23/09/2021 13:13
Risposta
II AVVISO DI CHIARIMENTI
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero
Facendo seguito a richieste di chiarimenti pervenuta alla scrivente si precisa quanto di seguito
FAQ 2
dall’art 3 del CSA leggiamo che la stima dell’importo è stata calcolata parte a misura e parte a corpo con dati degli ultimi 12 mesi.
Nel presente appalto non troviamo però gli importi della parte a misura e di quella a corpo.
Dalla FAQ 1 apprendiamo che sostanzialmente verrà corrisposto mensilmente tutto a corpo per un valore che risulta dalla divisione dell’importo di aggiudicazione/contratto per 24 (durata in mesi dell’appalto).
E’ giusta questa interpretazione?
RISPOSTA 2
L’importo dell’appalto è da considerarsi solo a corpo. Non si tenga conto del refuso di stampa.
FAQ3
con riferimento all’art. 3 CSA leggiamo un importo dell’appalto pari a 297.694,13 € di cui 5.953,88 € per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (allegato 01).
L’art.3 del disciplinare descrive un importo di 297.694,13 € oltre 5.953,88 € per oneri non sogg. a ribasso per un totale pari a 303.648,01 € (allegato 02) così come si legge anche sul portale Asmecomm (allegato 03).
Potete chiarire i valori?
RISPOSTA 3
L’importo corretto è quello del disciplinare
FAQ 4
con riferimento all’art.3 CSA sul calcolo della manodopera vediamo operai di secondo livello con importi molto diversi tra loro (allegato 05) e comunque dalle ultime tabelle pubblicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (allegato 04).
L’importo dell’operaio di sesto livello dell’art.3 praticamente coincide con la tabella.
Vorreste chiarire la notevole differenza tra agli importi tra loro degli operai di II livello della ditta attualmente gestore dei servizi e della differenza con quelli della tabella del ministero?
RISPOSTA 4
Le informazioni contenute nel Capitolato sono state fornite dal gestore uscente.
FAQ 5
con riferimento ai criteri di aggiudicazione, in particolare alla valutazione del punteggio dell’offerta tecnica, l’elemento relativo alle prestazioni migliorative C1 fa riferimento la piano di traslazione aggiuntive di concessioni private scadute.
Non avendo la valutazione del numero di operazioni degli ultimi 12 mesi nè la valutazione economica di questa operazione, non riusciamo a valutare il numero di traslazioni che si potrebbero offrire in più come miglioria.
Si chiede quindi di esplicitare il numero medio annuo delle traslazioni di concessioni private ed il valore economico della singola operazione ipotizzato nella valutazione dell’importo di gara.
RISPOSTA 5
Il numero medio di traslazioni dell’anno 2019 è stato di circa 200 traslazioni. I dati del 2020 non sono attendibili in quanto, a causa dell’emergenza COVID, molte traslazioni non sono state eseguite.
Quanto al valore economico delle medesime, non possiamo fornire l’informazione non disponendo di un elenco prezzi, poiché l’importo dell’appalto è stimato a CORPO. Pertanto la quantificazione delle traslazioni aggiuntive di cui al criterio C1 è rimessa alle valutazioni del concorrente.
FAQ 6
considerando i soli costi della manodopera stimata in 258.843,52 € non riusciamo a comprendere come è stato calcolato il valore dell’appalto in considerazione del fatto che aggiungendo il 15% delle spese generali ed il 10% di utile si supera ampiamente il valore a base d’asta. E questo senza considerare l’importo delle spese da sostenere per i materiali, delle migliorie e di un ipotetico, seppur minimo, ribasso d’asta.
Vogliate, cortesemente, chiarire i criteri di valutazione dell’importo dell’appalto.
RISPOSTA 6
Il processo logico – decisionale che ha portato alla quantificazione dell’importo posto a base di gara non rientra nell’alveo della sindacabilità del concorrente. Preso atto di quanto indicato negli atti di gara, la partecipazione all’appalto e la valutazione sulla sua remuneratività per l’operatore economico è scelta discrezionale dello stesso.
FAQ 7
a pag. 6 del disciplinare, art. 6.1, nel descrivere il requisito di capacità economica e finanziaria, si parla prima di “FATTURATO MINIMO ANNUO RIFERITO AGLI ULTIMI 3 ANNI (2017-2018-2019)”, poi è indicato “NON INFERIORE COMPLESSIVAMENTE NEL TRIENNIO A 300.000 € escluso iva”.
Vogliate, cortesemente, chiarire:
1) essendo ormai a settembre 2021 ed avendo già depositato da tempo i bilanci 2020, gli esercizi documentabili dovrebbero essere quelli del “TRIENNIO 2018-2019-2020”. corretto?
2) i 300.000 € devono intendersi come “FATTURATO MINIMO ANNUO” oppure “FATTURATO COMPLESSIVO DEL TRIENNIO”?
RISPOSTA 7
Il triennio di riferimento è quello indicato nel disciplinare di gara. L’importo richiesto è riferito al fatturato complessivo del triennio.
IlRUP
Arch. Vincenzo Nero