L’OO.EE.  in riferimento al punto 7.3 – REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE lettera d)  CHIEDE se il requisito tecnico è soddisfatto anche nel caso in cui siano stati espletati, negli ultimi tre anni 2018-2019-2020, servizi di gestione dei rifiuti urbani e raccolta differenziata con metodo porta a porta in favore di uno o più Comuni con un numero di abitanti non inferiore a 6000 unità, nella quale si abbia raggiunto un valore percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 65%.
Considerato che, quanto esplicitato, soddisfa il numero degli abitanti di 6000 unità per l’intero anno, in virtù del principio del favor partecipationis si ritiene che sia di interesse pubblico garantire la più ampia possibilità di partecipazione al maggior numero di operatori economici.  
Per quanto sopra, in risposta al quesito posto ed in presenza delle condizioni esplicitate nello stesso si ritiene soddisfatto il requisito tecnico di cui al punto 7.3.
Distinti Saluti
 

1.  Con riferimento al punto 7.3 REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE lettera c) il quale recita: “disporre, per tutta la durata del contratto, di automezzi ed attrezzature conformi allo standard europeo sulle emissioni inquinanti, almeno Euro 5 o superiore nella fase transitoria che non potrà essere superiore a mesi 2, e non inferiore ad euro 6 nella fase successiva di esecuzione del servizio”.
Facendo riferimento all’Allegato 1 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, riguardante i CRITERI AMBIENTALI MINIMI per l’affidamento del servizio di GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI, il quale recita, nelle specifiche tecniche (criteri di base): “fermo restando il rispetto di specifici CAM sugli automezzi eventualmente adottati dal Ministro dell’Ambiente, almeno il 30% (in numero) degli automezzi utilizzati dall’appaltatore, nell’ambito dello svolgimento del contratto, per la raccolta e il trasporto di rifiuti debbono:
-  Avere motorizzazione non inferiore ad Euro 5, oppure
-  Essere elettrici, ibridi o alimentati a metano o gpl”.
SI CHIEDE: l’applicazione del rispetto dei CAM dettato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ovvero che almeno il 30% degli automezzi utilizzati sia, nel caso specifico, euro 6, oppure elettrici, ibridi, o alimentati a metano o gpl.
Si precisa che, qualora la S.A. voglia proporre l’utilizzo di tutti gli automezzi nuovi o che rispettino la normativa antinquinamento euro 6, può proporre nella valutazione tecnica, dei criteri premianti che, ciascun operatore valuterà in base alla propria proposta tecnica.

R.1   Si conferma quanto specificato nel bando /disciplinare che risulta in linea con quanto contenuto all’Allegato 1 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, riguardante i CRITERI AMBIENTALI MINIMI.

2.  In riferimento la Capitolato Speciale d’Appalto Art. 11 Responsabilità punto 3, si recita “L’Aggiudicatario
dovrà stipulare a proprie spese, per tutta la durata del contratto, uno o più polizze assicurative, da consegnare, prima della sottoscrizione del contratto, per ciascuna delle seguenti responsabilità civili:…Per inquinamento:
dovrà prevedere il risarcimento dei danni da inquinamento (capitale interessi e spese), per i quali l’Aggiudicatario sia chiamato a rispondere, causati nell’esecuzione del contratto. Per danni da inquinamento si intendono nello specifico quelli conseguenti a contaminazione dell’acqua, dell’aria, del suolo, congiuntamente o disgiuntamente, derivanti dalla dispersione di sostanze di qualsiasi natura…”.
Con riferimento a tale polizza (inquinamento), si fa presente che, l’oggetto dell’appalto prevede, tra i requisiti di idoneità alla partecipazione, l’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali per le categorie 1, 4 e 5, pertanto eventuali danni da inquinamento, per i quali l’Aggiudicatario è chiamato a rispondere, causati nell’esecuzione del contratto, vengono “garantiti” dalle cauzioni stipulate e depositate a favore dalla Sezione regionale dell’Albo Gestori Ambientali, che assicura la copertura di un eventuale danno ambientale causato dall’impresa nell’esercizio della sua attività durante il periodo dell’iscrizione all’Albo. Tale garanzia finanziaria, rilasciata per ciascuna delle categorie di iscrizione all’Albo e con un massimale variabile in base alla classe di iscrizione, ha una validità di sette anni, pari ai cinque anni di iscrizione dell’impresa all’Albo, più un ulteriore periodo di due anni a copertura di eventuali inadempienze che potrebbero verificarsi nel periodo successivo al quinquennio di iscrizione. Per tale motivo, SI CHIEDE: per i motivi sopra descritti, di non considerare tale polizza.
R.2   Si conferma quanto specificato nel bando/disciplinare. In ogni caso la stazione appaltante sarà disponibile a verificare eventuali polizze già in possesso dell’Aggiudicatario al fine di verificare la loro idoneità in ordine alle garanzie richieste.

3.  Con riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto Art. 9 – Penalità, nella tabella alla pagina 14, si riportano due sanzioni relative al “mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata”, una di 1.000,00 € e una di 1.500,00 €     SI CHIEDE: qual è l’importo da considerarsi?
R.3   Il Mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata sarà sanzionato con una penale di € 1.500,00 per ogni punto percentuale non raggiunto rispetto gli obiettivi previsti. Ogni altra e/o diversa disposizione inerente l’argomento è da ritenersi un refuso di stampa e come tale nulla e di nessuno effetto.

4.  Con riferimento alla ‘Voce di costo nr. 2’, pag. 4 della R.E.C.O., si indica di acquistare mastelli da 10 Lt e mastelli da 25 Lt. SI CHIEDE se attualmente tali mastelli sono già in dotazione delle utenze, in caso positivo, quali dei due, e se rimarranno alle utenze stesse o verranno restituiti all’Ente o alla Operatore Economico attuale con la nuova gara.
R.4   Non risultano distribuiti mastelli alle utenze da parte della S.A. o dall’attuale affidatario.  

5.  Con riferimento al CSA, art. 45, pag. 55, ‘Trasporto dei rifiuti agli impianti di trattamento/recupero/smaltimento finale, SI CHIEDE di indicare, attualmente, quali sono gli impianti in cui avviene il conferimento dei rifiuti.
R.5   Come facilmente verificabile dal portale dei pagamenti in Amministrazione Trasparente gli impianti in cui attualmente vengono conferiti i rifiuti di questo Comune sono i seguenti:  
Rifiuto Indifferenziato                                                                      ECOAMBIENTE Spa
Rifiuto Biodegradabile                                                                    ECOAMBIENTE Spa
Carta e Cartone                                                                                NAPPI SUD
Plastica                                CER 200139                                         AUTODEMOLIZIONI TAFURI srl
Imballaggi in plastica      CER 150102                                            NAPPI SUD /COREPLA
Vetro                                                                                                  NAPPI SUD
Ingombranti                                                                                       AUTODEMOLIZIONI TAFURI srl
RAAE                                                                                                  RIPLASTIC

6.  Con riferimento alla ‘Voce di costo’ nr. 4, pag. 6 della R.E.C.O., SI CHIEDE se il costo annuo per ciascun automezzo è comprensivo solo degli ammortamenti o anche dei costi di gestione.
R.6   il costo annuo per ciascun automezzo è comprensivo degli ammortamenti e dei costi di gestione.  

7.  Con riferimento ai ‘Quadri economici riepilogativi’ pagg. 15 e seguenti della R.E.C.O, SI CHIEDE se nel calcolo del montante ‘Ricavi CONAI a detrarre’ si sia tenuto conto del fisiologico scarto di materiale che ne deriva in fase di cernita, con conseguente perdita di peso e quindi una minore quantità di frazione valorizzabile.
R.7   Il calcolo del montante ‘Ricavi CONAI a detrarre’ tiene conto della stima delle quantità effettivamente valorizzabili a valle della fase di cernita.  

8.  Con riferimento REL.TEC.ADE, punto 4, pag. 9, si recita: “Ultimate le opere e acquisite le dovute autorizzazioni previste dalla normativa di settore, l’aggiudicatario dei servizi di igiene ambientale sarà in grado di raggiungere gli obiettivi…” SI CHIEDE: attualmente il CCR non è regolarmente autorizzato, non è immediatamente fruibile ed utilizzabile?
R.8   Il CCR è attualmente autorizzato, fruibile ed utilizzabile.  

9.  Con riferimento al CSA, art. 44, pag. 55 ed alla REL.TEC.ADE riguardanti il Centro di Raccolta Comunale, SI CHIEDE se esso sia provvisto di impianto elettrico con corrente trifase 380 volt per l’installazione dei futuri press container.
R.9   Il CCR non è attualmente provvisto di impianto elettrico. Lo stesso CRC, peraltro, risulta facilmente allacciabile alla rete elettrica.  Appare facilmente intuibile che eventuali lavori di miglioramento del Centro rientreranno nel CRITERIO DI VALUTAZIONE A3.
 
10. In riferimento al POSRD, pag. 51, si parla di compostaggio domestico.
SI CHIEDE: chi fornisce tali compostiere? Le utenze ne sono già in possesso? Da chi si richiedono?
R.10   Il paragrafo COMPOSTAGGIO DOMESTICO evidenzia una delle possibili azioni che potrebbero portare ad una riduzione del rifiuto conferito ad impianti esterni e specifica i riferimenti normativi e la modalità di calcolo del quantitativo in peso da computare al singolo comune al fine di fornire ogni possibile valutazione agli OOEE interessati a predisporre offerta migliorativa.  Le COMPOSTIERE, infatti, potrebbero essere oggetto di offerta migliorativa da parte degli OOEE o un azione attivabile dalla stessa S.A. attraverso progetti ad hoc; Non risultano censite eventuali utenze già provviste di Compostiere. Le modalità di richiesta saranno stabilite prima della eventuale distribuzione alle utenze interessate.

11. Con riferimento al POSRD, pagg. 27-28, si nota un’incongruenza tra i mezzi indicati nella foto di pag. 27
e l’elenco dei mezzi di pag. 28.  SI CHIEDE a quale dei due elenchi bisogna far riferimento?
R.11  L’elenco degli automezzi è correttamente riportato nella tabella riepilogativa a pag. 28.