I MODELLI SONO STATI ALLEGATI.
L’MPORTO DEL CONTRIBUTO ANAC PER GLI OPERATORI ECONOMICI AMMONTA AD € 140,00
DISTINTI SALUTI

Relativamente all’importo di 1.334.518,01 € indicato come riferimento per il fatturato specifico medio annuo nel settore di attività oggetto dell’appalto, riferito agli ultimi n. 3 (tre) esercizi finanziari disponibili, trattasi di refuso.
L’importo annuo dell’appalto è pari a 444.839,34 €.
 

1)
Come indicato all’Art. 5 del Bando/Disciplinare di gara, gli operatori economici devono possedere, pena l’esclusione dalla gara, l’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede oppure devono aver presentato domanda di iscrizione al predetto elenco (cfr. Circolare Ministero dell’Interno prot. 25954 del 23 marzo 2016 e DPCM 18 aprile 2013 come aggiornato dal DPCM 24 novembre 2016). Tale requisito deve essere autodichiarato in fase di partecipazione; sarà cura dell’Ente Appaltante verificare la veridicità di quanto dichiarato accedendo alle liste pubblicate sul sito della Prefettura di Salerno “ELENCO DELLE IMPRESE RICHIEDENTI L'ISCRIZIONE NELL'ELENCO DEI FORNITORI, PRESTATORI DI SERVIZI ED ESECUTORI DI LAVORI NON SOGGETTI A TENTATIVI DI INFILTRAZIONE MAFIOSA”
2)
Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 6.3 del Bando/Disciplinare, lett. c) “Espletare o aver espletato servizi di gestione dei rifiuti urbani e raccolta differenziata con metodo porta a porta in favore di tre o più Comuni (Consorzio, Unione di Comuni e Associazioni), fra i quali vi siano almeno due Comuni con un numero di abitanti non inferiore a quella del Comune di Caposele (circa 3.371 abitanti)” può essere oggetto di avvalimento. Si vedano i successivi art. 7 e 16 relativamente alla documentazione da produrre in caso di ricorso all’avvalimento.
 

Attualmente il Comune di Caposele non presente personale assunto per l’espletamento dei servizi di igiene urbana, a meno di un operatore, direttamente alle dipendenze dell’Ente comunale, con mansioni di addetto al decoro urbano. Tale operatore integrerà il personale previsto e riportato nel paragrafo 11 della Relazione Tecnica Generale.
Per quanto attiene i rifiuti non presenti nel riepilogo riportato alla tabella 22 (Costi di conferimento dei rifiuti), si precisa che le tipologie ed i quantitativi dei rifiuti sono riferiti ai rifiuti prodotti nelle precedenti annualità ed in riferimento al Piano Industriale, per cui i costi di conferimento riportati sono da considerare omnicomprensivi.
Il servizio di igiene urbana e spazzamento è comprensivo della sostituzione dei sacchetti, la cui quantificazione rientra nel costo complessivo del servizio.
Per quanto attiene i rifiuti non presenti nel riepilogo riportato alla tabella 22 (Costi di conferimento dei rifiuti), si precisa che le tipologie ed i quantitativi dei rifiuti sono riferiti ai rifiuti prodotti nelle precedenti annualità ed in riferimento al Piano Industriale, per cui i costi di conferimento riportati sono da considerare omnicomprensivi.
La determinazione del costo dei lavoratori addetti ai servizi ambientali - raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti è stato rilevato dalle tabelle, recanti il costo medio orario per il personale addetto ai servizi ambientali per aziende private, con riferimento al mese di marzo 2019, approvate con Decreto dei Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 70 del 01/08/2017
In riferimento all’art.33, non vi è un numero massimo di interventi annui per la tipologia di rifiuti urbani abbandonati giacenti sul territorio comunale
Si fa riferimento al comma 2 dell’art. 36 del CSA.
La fornitura delle isole ecologiche zonali è oggetto di valutazione discrezionale nel criterio 1 del disciplinare di gara.
In realtà con caratteristiche similari a quelle del comune di Caposele, si raggiungono percentuali addirittura superiori a quelle minime di legge, pari al 65%, a prescindere dalla presenza del centro di raccolta, il quale, se presente, migliora gli standard del servizio, arrivando a raggiungere percentuali addirittura superiori a quelle minime fissate. Relativamente alla presenza delle Postazioni ecologiche di prossimità, il nuovo appaltatore dovrà dimostrare in fase di offerta tecnica la soluzione migliore rispetto alla gestione delle stesse evitando l’aumento dei rifiuti abbandonati o la riduzione della qualità dei rifiuti conferiti.
Rileggendo con maggiore attenzione il paragrafo 6.3 della Relazione Tecnica generale (Criteri di scelta del sistema di raccolta da adoperare), si percepisce che i pregi ed i difetti dei due sistemi di raccolta differenziata e le rispettive percentuali potenzialmente raggiungibili sono perseguibili qualora i sistemi sono implementati in maniera indipendente a seconda delle caratteristiche della realtà, identificate in maniera univoca: dopo un’attenta analisi socio-economica, viaria, ed urbanistica si sceglie quindi il sistema più opportuno. Tale criterio è stato adoperato anche per la scelta del sistema più adatto per il comune di Caposele. Nello specifico si è scelto un sistema di raccolta misto (quindi non stradale), che possa quindi sfruttare le peculiarità del comune di Caposele, al fine di poter raggiungere in maniera agevole la percentuale minima prefissata.
Successivamente all’eventuale apertura del centro di raccolta, si valuterà la redazione di un regolamento comunale di concerto con la S.A., in coerenza con i dettami previsti all’ Art. 36 – Centro Comunale di Raccolta del CSA.

Si chiarisce che  il sopralluogo non è obbligatorio, la mancata effettuazione non è causa di esclusione in conformità all’Art. 10 del disciplinare.
Per il contributo in favore dell’Anac l’importo per gli operatori economici è pari ad € 140,00
 

Si chiarisce che  il sopralluogo non è obbligatorio, la mancata effettuazione non è causa di esclusione in conformità all’Art. 10 del disciplinare.
Il contributo da versare in favora dell’Anac per gli operatori economici è psri ad € 140,00
 

Si chiarisce che  il sopralluogo non è obbligatorio, la mancata effettuazione non è causa di esclusione in conformità all’Art. 10 del disciplinare.
 

Il contributo da versare in favora dell’Anac per gli operatori economici è psri ad € 140,00

Il servizio di raccolta dei rifiuti presso le utenze domestiche, non domestiche e presso le aree adibite a mercato, fiere e manifestazione varie è oggetto di valutazione discrezionale nel criterio 1 del disciplinare di gara. Ogni ditta concorrente dovrà esplicitare le modalità di espletamento del servizio, tali da massimizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, compresa eventuale fornitura aggiuntiva di attrezzature che possa agevolare il conferimento da parte delle utenze e la contestuale raccolta da parte degli operatori del servizio.
 

1. Si specifica che i costi di cui all’art. 31 del D.Lgs. 50/2016, così come le altre voci di costo che non vanno a costituire l’importo a base di gara, restano a carico della Stazione Appaltante.
2. Relativamente al requisito di cui all’art. 6.3 lettera c) del Bando-Disciplinare, si conferma che il triennio di riferimento è 2019-2020-2021. I servizi possono essere resi anche in maniera non continuativa nel triennio, fermo restando il rispetto di quanto richiesto relativamente al numero di Comuni serviti e al relativo numero di abitanti.
3. Al solo fine di soddisfare il requisito di cui all’art. 6.3 lettera d) del Bando-Disciplinare, è sufficiente fare riferimento ai CER indicati in tabella.

Si conferma che il punteggio tecnico complessivo è 80, pertanto la soglia minima di sbarramento è pari a 45/80

1. L’operatore alle dipendenze dell’Ente comunale, come specificato nella relazione tecnica generale, sarà adoperato nelle operazioni di spazzamento e di gestione del centro di raccolta comunale, una volta completati i lavori di adeguamento. Esso sarà gestito dagli uffici tecnici comunali nella piena collaborazione con l’aggiudicatario del servizio, come ulteriore risorsa al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. Inoltre si sottolinea che tutti gli oneri per la gestione di tale unità sono a totale carico dell’Ente appaltante.
2. L’area di proprietà comunale ubicata in località Pianelle, che il comune di Caposele concederà in comodato d’uso, si trova in zona F6 (attrezzature ambientali). L’area non è dotata di sistema di trattamento delle acque meteoriche, infatti tra le opere di adeguamento previste, e riportate nell’allegato 4 “Lavori centro di raccolta comunale” è contabilizzata una somma per l’installazione di un impianto di trattamento delle acque reflue (voce 4): ogni autorizzazione relativa alla gestione del centro di raccolta è in carico all’appaltatore. Oltre alla suddetta area, l’Ente non concederà altro sito. Si allega planimetria del centro di raccolta.
3. Gli oneri relativi al trattamento e/o smaltimento di tutti i rifiuti urbani sul territorio comunale di Caposele sono a totale carico della ditta appaltatrice, incluso il trasporto presso il sito all’uopo Individuato, come riportato all’art. 13 del C.S.A.
4. Relativamente alla fornitura delle isole ecologiche zonali, si rammenta che le stesse sono oggetto di valutazione discrezionale nel criterio 1 del disciplinare di gara.
5. Si conferma che non sono previsti i mastelli per la raccolta della frazione organica, mentre sono previste per le altre principali frazioni (secco residuo, multimateriale, carta e vetro), così come previsto nella Tabella 21 “Riepilogo attrezzature” della Relazione Tecnica generale.