1. In riferimento al punto 10 “Garanzia Provvisoria” del Disciplinare di gara si chiede conferma che qualora un operatore economico presenti una garanzia provvisoria in formato digitale con la sottoscrizione digitale da parte del soggetto avente i poteri necessari per impegnare il garante non si necessiti di autentica notarile.

 

1. In riferimento allo svolgimento delle operazioni di gara, nel particolare per l’apertura della busta amministrativa fissata per il 21.11.2022 alle ore 15:00 si chiede conferma che le stessa si svolgerà in modalità virtuale mediante videoconfernza;

1. Si chiede di chiarire cosa si intenda all’art. 17.2 pag. 15 del documento denominato “Disciplinare” con l’affermazione “il territorio sarà suddiviso in tre omogenee per estensione e numero di utenze” visto che il calendario prevede un unico giorno di raccolta
2. Si chiede di chiarire se il servizio di raccolta della frazione cartone debba essere rivolto anche alle utenze domestiche come previsto nella tabella di pag. 14 del documento denominato “Disciplinare” a differenza di quanto riportato alle pag. 21 e 22.

1. Si chiede conferma che non è presente tra la documentazione di gara il Capitolato Speciale d’Appalto e che si possa considerare tale il Disciplinare Tecnico Prestazione;

Formuliamo i seguenti chiarimenti:

1. Con riferimento al paragrafo 7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA , si chiede conferma che non sia richiesto il fatturato globale, bensì solo il Fatturato specifico minimo annuo, e che la dicitura “La comprova del requisito del fatturato globale di cui al precedente comma…” trattasi di refuso;
2. Alla luce di quanto sopra, si chiede altresì conferma che la comprova del suddetto requisito di capacità economico-finanziaria, possa essere fornita anche mediante la presentazione delle certificazioni rilasciate dai committenti;
3. Con riferimento al paragrafo 7.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE, si chiede conferma che la comprova del requisito dichiarato debba essere fornita successivamente alla presentazione dell’offerta mediante l’attivazione del relativo pending sul sistema AVCPass.

 

1. In riferimento al punto 16 del Disciplinare di gara, ed in particolare rispetto a quanto indicato nel seguente periodo:

“Nella Documentazione tecnica dovranno essere contenute le eventuali proposte migliorative, siglate dal legale rappresentante e dal direttore tecnico dell’impresa concorrente.”

Si chiede conferma che l’offerta tecnica debba essere esclusivamente sottoscritta digitalmente da parte del legale rappresentate dell’operatore economico e che la richiesta della sigla da parte dello stesso trattasi di refuso;

si chiede altresì conferma che trattasi di refuso anche la richiesta di sigla da parte del direttore tecnico in quanto figura prevista per le società in possesso di certificazione SOA.
 

Si comunica l’impossibilità al pagamento del Contributo in quanto il sistema segnala il seguente errore: “GAE07 - Il codice inserito è valido ma non è attualmente disponibile per il pagamento. E' opportuno contattare la stazione appaltante”
 

Buongiorno,
si segnala che attualmente sul portale ANAC non è possibile provvedere al pagamento del CIG.
Viene riportato il seguente messaggio di errore: GAE07 - Il codice inserito è valido ma non è attualmente disponibile per il pagamento. E' opportuno contattare la stazione appaltante.
Non è possibile nemmeno creare il PASSOE/FVOE. il messaggio di errore è il seguente:  Il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito

 

1.In riferimento all’art. 36.1 – Raccolta e trasporto carogne di animali del Disciplinare tecnico prestazionale, si chiede di quantificare il numero di interventi massimi da dover effettuare

2.In riferimento all’art. 37 – Raccolta e trasporto rifiuti abbandonati, sottopunto 37.2 del Disciplinare tecnico prestazionale, si chiede di specificare il quantitativo massimo di rifiuti da dover raccogliere per i 12 interventi straordinari richiesti e si chiede conferma che eventuali rifiuti contenenti amianto siano esclusi da tale computo.

3.In riferimento all’art.43 Servizi cimiteriali del Disciplinare tecnico prestazionale, in merito alla richiesta di effettuare la raccolta dei rifiuti derivanti da operazioni edi esumazione e/o estumulazione, si chiede di quantificare il numero degli interventi massimi previsti.

L ‘ Art. 52-Gestione del Centro Temporaneo di Raccolta (CTR)/Isola Ecologica del Disciplinare Tecnico Prestazionale dispone che l’ I.A. “Dovrà provvedere, anche acquisendo un’area alla sua proprietà, antro sei mesi dall’aggiudicazione, alla realizzazione di un centro di raccolta. Si tratta di un’area controllata, dove verranno posizionati appositi contenitori nei quali l’utenza iscritta a ruolo presso il Comune di Minervino Murge potrà effettuare il conferimento diretto di materiali di rifiuto differenziato, opportunamente separato.”
Premesso che:

• L’ art. 23 comma 15 del D.Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti pubblici) prevede: “Per quanto attiene agli appalti di servizi, il progetto deve contenere: la relazione tecnico-illustrativa del contesto in cui è inserito il servizio; le indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla sicurezza di cui all'articolo 26, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del 2008; il calcolo degli importi per l'acquisizione dei servizi, con indicazione degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; il prospetto economico degli oneri complessivi necessari per l'acquisizione dei servizi; il capitolato speciale descrittivo e prestazionale, comprendente le specifiche tecniche, l'indicazione dei requisiti minimi che le offerte devono comunque garantire e degli aspetti che possono essere oggetto di variante migliorativa e conseguentemente, i criteri premiali da applicare alla valutazione delle offerte in sede di gara, l'indicazione di altre circostanze che potrebbero determinare la modifica delle condizioni negoziali durante il periodo di validità, fermo restando il divieto di modifica sostanziale”;
• Le Linee Guida ANAC, espresse con la delibera del 20.01.2016 n. 32, al punto 11 hanno rilevato che “le stazioni appaltanti, nella determinazione dell’importo a base di gara per l’affidamento dei servizi, non possono limitarsi ad una generica e sintetica indicazione del corrispettivo, ma devono indicare con accuratezza e analiticità i singoli elementi che compongono la prestazione e il loro valore”;
• Nell’ elaborato “Relazione Tecnica” è riportato il “Calcolo degli importi” che “illustra l’analisi economica contenete i costi complessivi del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati, del servizio di spazzamento strade ed altri servizi complementari, contenete le seguenti voci di costo:

A. Costo industriale del servizio;
B. Spese generali;
C. Utile d’impresa.”
Nel succitato elaborato non si evince alcun riferimento ai costi per l’acquisizione dell’area e la realizzazione di un centro temporaneo di raccolta ai sensi della normativa vigente.

• Il dPR 207/2010 all’ art. 32, attualmente in vigore, valido per tutti i tipi di appalto e non solo per i lavori, al comma 2, lettera b) dispone che per eventuali voci mancanti nel computo metrico il relativo prezzo viene determinato mediante analisi:

“b) aggiungendo ulteriormente una percentuale variabile tra il tredici e diciassette per cento, a seconda della importanza, della natura, della durata e di particolari esigenze dei singoli lavori, per spese generali;
c) aggiungendo infine una percentuale del dieci per cento per utile dell'esecutore.”
Al successivo comma 4 definisce, inoltre, il contenuto delle “spese generali” indicando:
“4. Per spese generali comprese nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell'esecutore, si intendono:
a) le spese di contratto ed accessorie e l’imposta di registro;
b) gli oneri finanziari generali e particolari, ivi comprese la cauzione definitiva o la garanzia globale di esecuzione, ove prevista, e le polizze assicurative;
c) la quota delle spese di organizzazione e gestione tecnico-amministrativa di sede dell’esecutore;
d) la gestione amministrativa del personale di cantiere e la direzione tecnica di cantiere;
e) le spese per l'impianto, la manutenzione, l'illuminazione e il ripiegamento finale dei cantieri, ivi inclusi i costi per la utilizzazione di aree diverse da quelle poste a disposizione dal committente; sono escluse le spese relative alla sicurezza nei cantieri stessi non assoggettate a ribasso;
f) le spese per trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d'opera;
g) le spese per attrezzi e opere provvisionali e per quanto altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei lavori;
h) le spese per rilievi, tracciati, verifiche, esplorazioni, capisaldi e simili che possono occorrere, anche su motivata richiesta del direttore dei lavori o del responsabile del procedimento o dell'organo di collaudo, dal giorno in cui comincia la consegna fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio o all'emissione del certificato di regolare esecuzione;
i) le spese per le vie di accesso al cantiere, l’istallazione e l’esercizio delle attrezzature e dei mezzi d’opera di cantiere;
l) le spese per idonei locali e per la necessaria attrezzatura da mettere a disposizione per l'ufficio di direzione lavori;
m) le spese per passaggio, per occupazioni temporanee e per risarcimento di danni per abbattimento di piante, per depositi od estrazioni di materiali;
n) le spese per la custodia e la buona conservazione delle opere fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio o all'emissione del certificato di regolare esecuzione;
o) le spese di adeguamento del cantiere in osservanza del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, di cui è indicata la quota di incidenza sul totale delle spese generali, ai fini degli adempimenti previsti dall’articolo 86, comma 3-bis, del codice;
p) gli oneri generali e particolari previsti dal capitolato speciale di appalto.
Le spese per la realizzazione del Centro Temporaneo di Raccolta (CTR)/Isola Ecologica non possono trovare allocazione in nessuna delle voci di costo citate dal dPR, quindi né nell’ utile né nelle spese generali.
Essendo evidente che la spesa relativa alla realizzazione e allestimento del centro di raccolta non sia stata computata a base gara in alcun modo, si chiede se tale spesa sia da intendersi come opzione successivamente computata o se debba intendersi da realizzarsi tramite immobilizzazione dei costi, restituiti al gestore al momento della cessazione dell’appalto dal nuovo gestore che dovrà entrarne in possesso.
 

Si segnala che durante la generazione della componente del Passoe sul sito dell’Anac, il sistema non riconosce il CIG della gara (93808477D5).