Si precisa che il Piano Finanziario è stato redatto in base al finanziamento assegnato e va considerato nella sua complessità, atteso che lo stesso potrà essere rimodulato secondo le modalità e termini che saranno assegnati dal Servizio Centrale SAI e secondo le esigenze che emergeranno: in fase preventiva non è possibile quantificare gli ospiti effettivi per ciascuna annualità.
L’obiettivo generale del servizio è quello di realizzare un progetto di accoglienza integrata a favore di un massimo di n. 21 (ventuno) richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione sussidiaria, tramite la messa in atto di interventi materiali di base contestualmente a servizi svolti a supporto di percorsi di inclusione sociale, funzionali alla riconquista dell’autonomia personale.
Come meglio specificato dal "Manuale Operativo per l'attivazione e la gestione di servizi di accoglienza integrata in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale, edizione ottobre 2021”, nel SAI si parla quindi di accoglienza “integrata” in quanto gli interventi materiali di base, quale la predisposizione di vitto e alloggio, sono contestuali a servizi volti a favorire l’acquisizione di strumenti per l’autonomia e l’inclusione nel contesto di accoglienza: non è possibile imporre un menu precostituito ma il servizio dovrà essere progettato in modo da rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte e le eventuali esigenze connesse al loro stato di salute.
La completa autonomia nella preparazione dei pasti è la modalità più in linea con gli obiettivi dell’accoglienza integrata: è tuttavia possibile (e auspicabile) prevedere soluzioni di questo tipo essendo un centro collettivo, prestando attenzione ad alcune piccole accortezze, quali la previsione di turni per la spesa e per l’utilizzo dello spazio cucina e la condivisione delle modalità di conservazione degli alimenti.
 

Si precisa che il Piano Finanziario è stato redatto in base al finanziamento assegnato e va considerato nella sua complessità, atteso che lo stesso potrà essere rimodulato secondo le modalità e termini assegnati dal Servizio Centrale SAI e secondo le esigenze che emergeranno: in fase preventiva non è possibile quantificare gli ospiti effettivi per ciascuna annualità e se il pocket money potrà essere erogato a tutti i beneficiari (es. qualora il beneficiario svolga un tirocinio formativo e/o corso di formazione professionale che preveda rimborsi pari o superiore al limite mensile minimo previsto dalle rispettive normative regionali in materia, l’erogazione del pocket money viene sospesa per tutta la durata del tirocinio/corso di formazione).
Inoltre, l’importo del pocket money deve essere determinato nel pieno rispetto del Manuale Unico di Rendicontazione (rif. paragrafo 3.5.4) tenendo conto del limite minimo e del limite massimo previsti, nell’ambito di una progettazione unitaria di tutti i servizi.