Completo

Concorso #60

PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN 2 GRADI (ART. 154, COMMA 4 del D. LGS 50/2016) in modalità informatica – "RIQUALIFICAZIONE E RIDEFINIZIONE DEL WATERFRONT SX VOLTURNO “VIA VASARI – VIA MACHIAVELLI” MEDIANTE RINATURALIZZAZIONE E RECUPERO DELL’AREA INTERESSATA ANCHE DA FENOMENI DI SUBSIDENZA - INTERVENTO 02." 
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Informazioni concorso

€ 103.047,25
CASTEL VOLTURNO

Informazioni fase

I FASE: Presentazione di un progetto di fattibilità
In questa fase, i partecipanti dovranno redigere un progetto di fattibilità tecnica ed economica (nel rispetto del Documento di fattibilità e delle indicazioni economiche, fornite dalla stazione appaltante) sviluppando tutte le indagini e gli studi necessari per la individuazione del miglior rapporto costi/benefici nonché gli elaborati grafici relativi alle caratteristiche dimensionali, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare.
03/02/2023

Categorie merceologiche

45 - Lavori di costruzione

Lotti

Elaborata graduatoria
1
9629753391
F78H22000160007
PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN 2 GRADI (ART. 154, COMMA 4 del D. LGS 50/2016) in modalità informatica – "RIQUALIFICAZIONE E RIDEFINIZIONE DEL WATERFRONT SX VOLTURNO “VIA VASARI – VIA MACHIAVELLI” MEDIANTE RINATURALIZZAZIONE E RECUPERO DELL’AREA INTERESSATA ANCHE DA FENOMENI DI SUBSIDENZA - INTERVENTO 02." 
VEDI DOCUMENTI DI GARA

Commissione valutatrice

determina 227
04/04/2023
Cognome Nome Ruolo
adamo silvio presidente
ciriano sammaria commissario
antonio valisena commissario

Scadenze

24/02/2023 12:00
03/03/2023 12:00
15/03/2023 15:00

Allegati

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774.50 kB
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392.71 kB
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621.66 kB
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02/01/2024 07:14
169.06 kB
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02/01/2024 07:14
18.85 MB
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02/01/2024 07:14
1.18 MB
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02/01/2024 07:14
826.58 kB

Chiarimenti

25/05/2023 10:49
Quesito #1
Buongiorno, sono a chiedere i seguenti quesiti:
  1. Il disciplinare di gara riporta all’articolo 2 la seguente frase: “Le indicazioni per la progettazione con la specificazione dettagliata degli obiettivi sono riportate nel documento denominato: DOCUMENTO DI FATTIBILITÀ”. Però in tale documento vi è solamente un quadro economico dell’intervento, ma non vi sono specifiche ulteriori riguardo agli obiettivi specifici richiesti dalla stazione appaltante. Si chiede di poter fornire una descrizione più approfondita degli obiettivi del concorso per permettere ai partecipanti di avere maggiori dettagli (in questo secondo grado di concorso) per sviluppare il progetto del primo grado.
  2. Potete mettere a disposizione dei partecipanti al secondo grado una cartografia .dwg o un rilievo dell’area di progetto?
  3. Vi è un numero massimo di elaborati da produrre o un formato stabilito, oppure ognuno può presentare gli elaborati che ritiene più idonei nel formato e numero che preferisce?
  4. Considerando i maggiori tempi con cui sono stati pubblicati i risultati rispetto al calendario di concorso che prevedeva la pubblicazione dei codici alfanumerici dei concorrenti ammessi al secondo grado il 27 marzo 2023, vi chiediamo la possibilità di avere maggiore tempo a disposizione per poter completare tutti gli elaborati richiesti nel secondo grado di concorso
Cordiali saluti
30/05/2023 15:58
Risposta
Risposta al punto 1 – Si è volutamente omesso di restringere il campo di azione progettuale, al fine di ampliare la rosa delle soluzioni possibili, salvo tenere presente la eventuale gestione di una fase successiva di realizzazione dell’intervento anche in considerazione delle eventuali coperture economiche necessarie.
Risposta al punto 2 – E’ stata caricata la cartografia in .dwg nella sezine allegati denominata: “aerofotogrammetria – Castel Volturno”.
Risposta al punto 3 – Si fa esplicito rimando aldisciplinare di gara.
Risposta al punto 4 – Le tempistiche imposte nella procedura, sono dettate anche dai target e milestone della linea di finanziamento.
 
29/05/2023 18:50
Quesito #2
Con la presente si richiede il seguente chiarimento relativo al concorso di progettazione in oggetto da riceversi nel rispetto del termine e delle modalità di cui all'art. 11 del Disciplinare di gara.
 
Il bando e disciplinare di gara recano:
 
- in epigrafe, il seguente riferimento PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN 2 GRADI (ART. 154, COMMA 4 del D. LGS 50/2016).
- all’art.2, quale oggetto della procedura, l’acquisizione, dopo l’esperimento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione dell’opera descritta in premessa, a basso impatto ambientale, conforme alle specifiche tecniche e a ai criteri ambientali minimi di cui: - DM 7 marzo 2012, in G.U. n.74 del 28 marzo 2012; - DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017.
- all’art. 5, quale oggetto della prima fase della procedura…la redazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica (nel rispetto del Documento di fattibilità e delle indicazioni economiche, fornite dalla stazione appaltante);
- all’art. 5, quale oggetto della seconda fase della procedura…la presentazione di un progetto definitivo a livello architettonico e di progetto di fattibilità per la parte strutturale ed impiantistica.
 
Alla stregua di quanto precede, vista la distinzione normativa tra concorso di progettazione articolato in due gradi (art. 154 comma 4, D.lgs. n. 50/2016; epigrafe ed art.2 del bando disciplinare), e concorso di progettazione articolato in due fasi (art. 154 comma 5 D.lgs. n. 50/2016; art. 5 del bando disciplinare), e vista la commistione in procedura di entrambe le tipologie, si chiede a codesta stazione appaltante:

1. di chiarire la tipologia di procedura in gara e, quindi, la natura del progetto da presentare nel secondo grado/fase, specificando il livello di approfondimento richiesto e gli elaborati da consegnare nell'offerta tecnica;

2. di chiarire, qualora sia richiesto lo sviluppo di un progetto definitivo (art.154 comma 5, D.l.gs. n. 50/2016) se l’operatore economico è esonerato dal presentare gli elaborati, come richiesti nel disciplinare al punto 22.1DOCUMENTAZIONE TECNICA dove viene richiesta" la presentazione di tutti gli elaborati richiamati all’art 24 del D.P.R. n° 207 del 05.10.2010 " in quanto non sono presenti agli atti gli elaborati di base per lo sviluppo progettuale di approfondimento definitivo (rilievi dell'area, rilievi dei manufatti esistenti, posizionamenti infrastrutture sotterranee ed impianti, indagini archeologiche, geologiche, studi urbanistici, progetti approvati e attualmente in corso nell'area, piani di manutenzione della flora delle aree protette... e quant'altro necessario ed indispensabile a fornire un'adeguata conoscenza del sito e dello stato di fatto, per la redazione degli stessi elaborati) e/o indicare gli elaborati in esenzione. In caso contrario si chiede alla S.A. di trasmettere, tutta la documentazione necessaria, indispensabile per redigere un elaborato definitivo completo e conforme all’interesse pubblico che la stazione appaltante deve soddisfare; 
 
3. di chiarire la natura dell'importo previsto nel bando/disciplinare per il professionista/gruppo di lavoro vincitore in quanto non appare parametrata per la elaborazione di un progetto definitivo. Qualora sia richiesto lo sviluppo di un progetto definitivo (art. 154 comma 5 D.lgs. n. 50/2016) si chiede alla S.A. di elaborare e trasmettere la relativa parcella tecnica aggiornata secondo le disposizioni del D.M. per la redazione della progettazione definitiva e, calcolata secondo D.M., in base all'importo lavori fornito dalla S.A. e indicato nel disciplinare.

4. di disporre, alla luce dei formulati chiarimenti, una proroga dei termini di scadenza relativi alla consegna della documentazione afferente al secondo grado/fase al fine di favorire, nel rispetto del principio del favor partecipationis, la presentazione di elaborati conformi all'interesse pubblico perseguito da codesta S.A.

5. di confermare che i requisiti richiesti da bando di concorso, ovvero euro 5.607.327,71 nella categoria P.03, siano richiesti al vincitore solo in caso di l’affidamento dei successivi livelli di progettazione come indicato al punto 14.3 del bando di concorso. 

6. Si chiede inoltre in ragione dei quesiti 1 e 2 sopracitati, di chiarire il livello di progettazione a cui si riferisce la stazione appaltante per "successivi livelli di progettazione", chiarendo se si tratti della progettazione esecutiva o meno.
 
7.di chiarire, considerata la presenza all'interno del perimetro di concorso indicato nell'elaborato “allegato-c-int-02-tav-01-planimetria “di diversi manufatti architettonici sia attualmente in uso sia in stato di inagibilità e disuso, se il progetto oggetto di concorso riguarda solo la riqualificazione paesaggistica e naturalistica come da ID opere P.03 da disciplinare o anche interventi di riqualificazione architettonica e/o urbana per i quali non risultano previste somme a disposizione, afferenti ad altre categorie di ID OPERE Edili.
30/05/2023 16:05
Risposta
RISPOSTA AL PUNTO 1 – Si fa esplicito riferimento alla documentazione richiesta nel Bando-Disciplinare per la Fase II, nel quale si riporta testualmente:
“TIPOLOGIA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA”
- I FASE: Presentazione di un progetto di fattibilità La partecipazione alla 1a fase è aperta a tutti i soggetti di cui all’art.46, comma 1 del D.Lgs.n.50/2016 fatti salvi i casi di esclusione. In questa fase, i partecipanti dovranno redigere un progetto di fattibilità tecnica ed economica (nel rispetto del Documento di fattibilità e delle indicazioni economiche, fornite dalla stazione appaltante) sviluppando tutte le indagini e gli studi necessari per la individuazione del miglior rapporto costi/benefici nonché gli elaborati grafici relativi alle caratteristiche dimensionali, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare.
La Commissione esaminatrice, ai sensi dell’art. 155 del D.Lgs.n.50/2016, esaminerà i progetti di fattibilità proposti e sceglierà, secondo i criteri di cui al punto 18.2, le migliori cinque proposte, selezionate senza formazione di graduatoria, da ammettere alla 2° fase.
- II FASE: Presentazione di un progetto definitivo a livello architettonico e di progetto di fattibilità per la parte strutturale ed impiantistica.La partecipazione alla 2a fase è riservata agli autori dei cinque migliori progetti di fattibilità, ciascuno dei quali dovrà sviluppare, sulla base del proprio progetto di fattibilità, un progetto definitivo a livello architettonico ed un progetto di fattibilità per la parte strutturale ed impiantistica. La Commissione giudicatrice esaminerà i progetti definitivi e di fattibilità presentati e, applicando i criteri di valutazione di cui al punto 19.2, formulerà la graduatoria, individuando la proposta progettuale vincente.
ANONIMATO
L’anonimato dei partecipanti sarà garantito per tutta la durata del concorso, attraverso l’utilizzo di una chiave personalizzata del concorrente di almeno 12 caratteri. Tale chiave, insieme al codice identificativo rilasciato dalla piattaforma, permetterà al concorrente di accedere al pannello di partecipazione al Concorso.
La documentazione amministrativa, resa inaccessibile da un sistema di protezione crittografato, sarà decodificata dal RUP solamente dopo la individuazione del progetto vincitore, alla fine della II fase.
Il verbale della commissione giudicatrice relativo alla I fase farà riferimento ai singoli elaborati riportando solamente i relativi codici alfa-numerici.
DIRITTO D’AUTORE
L’Ente banditore assume la proprietà del progetto vincitore, del 2° Classificato e 3° Classificato.
Il diritto d’autore e la proprietà intellettuale delle proposte progettuali rimangono in capo ai rispettivi autori.
L’Ente banditore ha comunque il diritto, volendo, di pubblicare le proposte progettuali dopo la conclusione del concorso, riportando i nomi dei rispettivi autori, senza riconoscere alcun compenso a loro favore.
Tale diritto spetta altresì agli stessi autori, che potranno pubblicare i propri elaborati senza limitazioni, comunque dopo la conclusione della procedura concorsuale.”
Ogni diverso riferimento seppur di rimando alle norme, è da intendersi evidentemente un refuso.

RISPOSTA AL PUNTO 2 –  Il concorrente è invitato a presentare tutta la documentazione che ritenga necessaria al fine di rendere quanto più calzante alla realtà l’idea progettuale senza esclusione di alcuna eventuale attività che ritenga necessaria, con esplicito rimando alle norme richiamate.

RISPOSTA AL PUNTO 3 – Gli importi sono stati elaborati anche sulla scorta delle attribuzioni da parte dell’Ente finanziatore, anche in considerazione che trattasi di prestazioni non computabili nella loro completezza.

RISPOSTA AL PUNTO 4 – Le tempistiche imposte nella procedura, sono dettate anche dai target e milestone della linea di finanziamento.

RISPOSTA AL PUNTO 5 – I requisiti richiesti dal bando, devono essere posseduti e maturati alla data della partecipazione al presente concorso a pena di esclusione. Il punto 14.3 fa esplicito riferimento alla dimostrazione del possesso dei requisiti.

RISPOSTA AL PUNTO 6 – Si fa esplicito riferimento al chiarimento riferito al quesito n° 01 dello stesso O.E.

RISPOSTA AL PUNTO 7 – Si è volutamente omesso di restringere il campo di azione progettuale, al fine di ampliare la rosa delle soluzioni possibili, salvo tenere presente la eventuale gestione di una fase successiva di realizzazione dell’intervento anche in considerazione delle eventuali coperture economiche necessarie.
30/05/2023 23:34
Quesito #3
Buonasera, in considerazione di quanto riportato nella risposta al punto 5 del secondo gruppo di quesiti del 29/05/2023 ore 18:50, pubblicati sul portale di concorso sono a chiedere un chiarimento/rettifica:
Si evidenzia infatti che il disciplinare di concorso all’articolo 14.3 riporta la seguente frase: “Il vincitore del concorso, al fine di dimostrare i requisiti di cui ai precedenti punti 14.2 e 14.3 richiesti per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione, oltre alla possibilità di ricorrere all’avvalimento può costituire , ai sensi dell’articolo 152, comma 5 del Codice, un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 46 del Codice O MODIFICARE IL RAGGRUPPAMENTO GIÀ PROPOSTO PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO CON ALTRI SOGGETTI, purché in entrambi i casi tali soggetti non abbiano già partecipato al Concorso”. In particolare si pone l’attenzione sulla frase sottolineata in maiuscolo: “O MODIFICARE IL RAGGRUPPAMENTO GIÀ PROPOSTO PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO CON ALTRI SOGGETTI” il che presuppone chiaramente la possibilità di inserire altri professionisti nel raggruppamento, proprio al fine di dimostrare i requisiti tecnici richiesti. Non si capisce come questa possibilità di aggiungere altri soggetti al fine di dimostrare i requisiti possa valere solo per la dimostrazione dei requisiti e non per il possesso stesso, visto che la possibilità di aggiungere soggetti post esito del concorso è comunque chiaramente data per la dimostrazione dei requisiti stessi.
Pertanto i requisiti, stando a quanto chiaramente scritto nel disciplinare, possono essere dimostrati anche aggiungendo soggetti (in possesso di tali requisiti appunto) anche successivamente alla conclusione del concorso, e non quindi per forza posseduti già dalla fase di partecipazione al primo grado di concorso.
Tale indicazione tra l’altro è chiaramente coerente con tutti i bandi di concorso pubblicati negli ultimi anni e con la dottrina in merito e i bandi tipo degli ordini professionali nazionali.
Si chiede pertanto di rettificare la risposta del quesito pubblicato sopra citato e di mantenere i contenuti del disciplinare di concorso, per non “cambiare le carte in tavola” fra il primo e il secondo grado di concorso e vanificare la regolare prosecuzione dello stesso.
Ringrazio e porgo cordiali saluti
 
12/06/2023 14:10
Risposta
Si conferma quanto riportato nel chiarimento denominato PUNTO 5 del secondo gruppo di quesiti del 29.05.2023. La possibilità di sostituire un componente della RTP ovviamente deve sempre essere consentita, anche perché si potrebbe verificare l’insorgere di una impossibilità a svolgere le eventuali altre fasi. Ovviamente ciò è da considerarsi possibile solo ad immodificabilità del complesso dei requisiti posseduti già soddisfacente quelli richiesti e ovviamente previa autorizzazione dell’eventuale dimissionario
 
07/06/2023 16:22
Quesito #4
Buongiorno, si chiede di specificare la destinazione e/o caratterizzazione delle aree in colore ciano all’interno dell’elaborato “allegato-c-int-02-tav-01-planimetria”. Esse infatti sono evidenziate in planimetria ma non presenti all’interno della legenda di detto elaborato.
 
12/06/2023 14:10
Risposta
Trattasi di affioramenti di corpi idrici.
 
08/06/2023 17:49
Quesito #5
Buonasera
Si chiede di poter fornire un riscontro al quesito precedentemente inviato in merito inerente i requisiti da possedere in fase di concorso per poter partecipare al concorso medesimo e che si riporta di seguito.
Chiedo questo perché è fondamentale per i partecipanti avere certezza di non essere poi esclusi dalla procedura se alla consegna degli elaborati del secondo grado di concorso, non sono già in possesso di servizi svolti negli ultimi 10 anni in ID Opera P.03 per un importo complessivo di 5.607.327,71€.
Chiediamo di dare un riscontro il prima possibile vista l’imminente scadenza del 20 giugno, a meno che non si voglia concedere una, anche breve, proroga, in quanto dall’ultimo giorno utile per rispondere ai quesiti (il 14 giugno) vi sono solo 6 giorni per poter avere tutti i chiarimenti necessari per completare il progetto e, visto la natura del quesito, proprio per capire se è possibile partecipare o si rischia di lavorare inutilmente per poi essere squalificato alla fine del concorso se non già in possesso dei requisiti tecnici sopra menzionati, o peggio ancora, di dover rinunciare a partecipare a questa seconda fase di concorso.
Certi che possiate capire le difficoltà illustrate, porgo cordiali saluti

Di seguito il quesito già inviato di cui si chiede un sollecito di risposta:
Buonasera, in considerazione di quanto riportato nella risposta al punto 5 del secondo gruppo di quesiti del 29/05/2023 ore 18:50, pubblicati sul portale di concorso sono a chiedere un chiarimento/rettifica:
Si evidenzia infatti che il disciplinare di concorso all’articolo 14.3 riporta la seguente frase: “Il vincitore del concorso, al fine di dimostrare i requisiti di cui ai precedenti punti 14.2 e 14.3 richiesti per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione, oltre alla possibilità di ricorrere all’avvalimento può costituire , ai sensi dell’articolo 152, comma 5 del Codice, un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 46 del Codice O MODIFICARE IL RAGGRUPPAMENTO GIÀ PROPOSTO PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO CON ALTRI SOGGETTI, purché in entrambi i casi tali soggetti non abbiano già partecipato al Concorso”. In particolare si pone l’attenzione sulla frase sottolineata in maiuscolo: “O MODIFICARE IL RAGGRUPPAMENTO GIÀ PROPOSTO PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO CON ALTRI SOGGETTI” il che presuppone chiaramente la possibilità di inserire altri professionisti nel raggruppamento, proprio al fine di dimostrare i requisiti tecnici richiesti. Non si capisce come questa possibilità di aggiungere altri soggetti al fine di dimostrare i requisiti possa valere solo per la dimostrazione dei requisiti e non per il possesso stesso, visto che la possibilità di aggiungere soggetti post esito del concorso è comunque chiaramente data per la dimostrazione dei requisiti stessi.
Pertanto i requisiti, stando a quanto chiaramente scritto nel disciplinare, possono essere dimostrati anche aggiungendo soggetti (in possesso di tali requisiti appunto) anche successivamente alla conclusione del concorso, e non quindi per forza posseduti già dalla fase di partecipazione al primo grado di concorso.
Tale indicazione tra l’altro è chiaramente coerente con tutti i bandi di concorso pubblicati negli ultimi anni e con la dottrina in merito e i bandi tipo degli ordini professionali nazionali.
Si chiede pertanto di rettificare la risposta del quesito pubblicato sopra citato e di mantenere i contenuti del disciplinare di concorso, per non “cambiare le carte in tavola” fra il primo e il secondo grado di concorso e vanificare la regolare prosecuzione dello stesso.

 
12/06/2023 14:12
Risposta
Si conferma quanto riportato nel chiarimento denominato PUNTO 5 del secondo gruppo di quesiti del 29.05.2023.
08/06/2023 17:51
Quesito #6
Buonasera,
In merito alla dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica e professionale richiesti all’articolo 14.3 del disciplinare di concorso si chiede se sono ritenuti idonei anche servizi svolti in ID Opera V.02 che da tabella del DM corrisponde alle Classi e categorie VI/a di cui alla Legge n. 143/1949, ovvero a quanto riportato nel disciplinare di gara come classe e categoria equivalente alla P.03, all’articolo 3 del disciplinare stesso.
 
12/06/2023 14:12
Risposta
L’intervento è classificato come “Interventi di recupero, riqualificazione ambientale”.
09/06/2023 14:46
Quesito #7
Si chiede di confermare che la richiesta degli elaborati di cui al punto 22.1. del Disciplinare di gara costituisce un mero refuso in quanto è nella facoltà del concorrente individuare il numero, il formato e la topologia degli elaborati da consegnare.
12/06/2023 14:12
Risposta
Si fa esplicito rimando alla risposta al punto 03 del quesito del 25.05.2023. Ad ogni buon conto, evidentemente nasce l’esigenza di precisare che la documentazione minima da presentare è rappresentata da quanto riportato nei dettami normativi richiamati al punto 22.1 del Disciplinare. Ciò non toglie come già precisato, la possibilità al concorrente di consegnare elaborati a suo piacimento, ovviamente rispettando i minimi dettati dalle norme già richiamate.
09/06/2023 14:48
Quesito #8
Con riferimento alla risposta fornita al PUNTO 3 del Chiarimento del 29.5.2023 ore 18.50, dalmomento che codesta S.A. afferma, in sede di risposta, che “le prestazioni non sono computabili nella loro completezza”, si chiede gentilmente di confermare che la richiesta degli elaborati di cui al punto 22.1.del Disciplinare di gara costituisce un mero refuso in quanto è nella facoltà del concorrente individuare il numero, il formato e la topologia degli elaborati da consegnare.
12/06/2023 14:13
Risposta
Si fa esplicito rimando alla risposta al punto 03 del quesito del 25.05.2023. Ad ogni buon conto, evidentemente nasce l’esigenza di precisare che la documentazione minima da presentare è rappresentata da quanto riportato nei dettami normativi richiamati al punto 22.1 del Disciplinare. Ciò non toglie come già precisato, la possibilità al concorrente di consegnare elaborati a suo piacimento, ovviamente rispettando i minimi dettati dalle norme già richiamate.
09/06/2023 14:51
Quesito #9
Buongiorno si chiede risposta al seguente quesito:
- L’art. 9 del Disciplinare di gara dispone che la pubblicazione della graduatoria definitiva interviene“ a seguito di verifica dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, con proclamazione del vincitore”. Alla stregua di quanto precede, rilevato che l’amministrazione, a mezzo di chiarimenti, non può modificare o integrare la disciplina di gara, pervenendo ad una sostanziale disapplicazione della lex specialis, si chiede conferma che gli unici requisiti dei quali va comprovato il possesso sono quelli indicati all’art.9.
12/06/2023 14:13
Risposta
L’affidamento dei servizi di che trattasi, può avvenire esclusivamente e tassativamente mediante la verifica del soddisfacimento dei requisiti di cui ai punti 13, 14, 14.1, 14.2, 14.3, prescindendo dalle fasi in cui gli stessi vengono verificati.
 
09/06/2023 14:52
Quesito #10
Ai sensi dell’art. 14 del Disciplinare di gara:” Il vincitore del concorso, al fine di dimostrare i requisiti di cui ai precedenti punti 14.2 e 14.3 richiesti per l’affidamento dei successivi livelli di
progettazione, oltre alla possibilità di ricorrere all’avvalimento può costituire , ai sensi dell’articolo 152, comma 5 del Codice, un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 46 del Codice o modificare il raggruppamento già proposto per la partecipazione al Concorso con altri soggetti, purché in entrambi i casi tali soggetti non abbiano già partecipato al Concorso.”
Alla stregua di quanto precede si chiede di confermare che la dimostrazione dei requisiti di cui ai punti 14.2 e 14.3. del disciplinare di gara interviene esclusivamente in caso di affidamento dei successivi livelli di progettazione, ovvero quelli relativi alla progettazione esecutiva.
12/06/2023 14:13
Risposta
I requisiti richiesti dal bando, devono essere posseduti e maturati alla data della partecipazione al presente concorso a pena di esclusione. Il punto 14.3 fa esplicito riferimento alla dimostrazione del possesso dei requisiti, non sollevando in alcun caso il concorrente dall’obbligatorietà di possedere i requisiti richiesti al punto 13, 14, 14.1, 14.2, 14.3 del Bando/Disciplinare, in fase di partecipazione.
09/06/2023 14:53
Quesito #11
Si chiede di confermare che con l’invio dell’offerta tecnica sia da considerare esaurito il contributo dell’Operatore Economico che, pertanto, non sarà tenuto a consegnare ulteriore documentazione tecnica alla S.A.
12/06/2023 14:14
Risposta
La documentazione minima da presentare è rappresentata da quanto riportato nei dettami normativi richiamati al punto 22.1 del Disciplinare.
12/06/2023 16:28
Quesito #12
Salve, chiedo conferma che l’unico dei tre concorsi inerenti il waterfront di Castel Volturno di cui si è aperto il secondo grado di concorso è questo dell’area 2, mentre gli altri due sono ancora in fase di valutazione o comunque non hanno ancora un calendario del secondo grado (e di conseguenza una scadenza) definiti.
Grazie
 
16/06/2023 11:23
Risposta
Si invita a contatatre la Centrale di Committenza Ausiliare, in quanto il RUP, per espresse previsioni normative, non gestisce il timing di gara.
12/06/2023 17:38
Quesito #13
Buonasera,
considerando che hanno partecipato al primo grado del concorso e sono passati al secondo grado solo 3 progetti e che dalle domande fatte in questo secondo grado è emerso chiaramente che è molto probabile che nessuno dei 3 progettisti ammessi possieda i requisiti tecnici in categoria P.03 per l’importo richiesto; si chiede di poter considerare ammissibili anche lavori svolti in id opera simili per oggetto quali ad esempio E.19, avendo comunque un grado di complessità molto più alto dell’ID Opera P.03 (1,20 contro 0.85).
Chiarito infatti che ci sia stato un chiaro fraintendimento fra quanto indicato nel disciplinare di concorso e quanto interpretato dai partecipanti alla prima fase, ovvero che il disciplinare permettesse di implementare il gruppo proposto nel primo grado, come normalmente accade nella quasi totalità dei concorsi degli ultimi anni; chiediamo di poter permettere l’utilizzo anche di altre ID Opera con grado di complessità superiore, ma affini e similari per oggetto, per non rischiare che il secondo grado del concorso vada deserto, con conseguenze sui finanziamenti già in essere e sulle tempistiche ridotte come da voi indicato nella risposta al punto 4 del quesito 1.
In caso contrario, se chi partecipa comunque al secondo grado, pur non avendo i requisiti in ID Opera P.03, venisse poi comunque ammesso, per valutazioni differenti in fase di valutazione delle proposte, si rischierebbe di avere sicuri ricorsi all’ANAC e al TAR per aver implicitamente e ingiustamente causato l’esclusione di uno o più partecipanti al secondo grado a causa del contenuto delle risposte ai quesiti del secondo grado. Si rischierebbe infatti di ledere il principio di limitazione forzata della concorrenza che è uno dei cardini delle linee guida ANAC degli ultimi anni, costruendo un disciplinare (e relative integrazioni date dalle risposte ai quesiti) troppo limitante e specifico che ostacoli i principi di massima concorrenza.
Confidando che possiate valutare positivamente almeno questa ultima richiesta e che quindi il concorso non vada deserto o riesca a parteciparci un solo concorrente (eliminando di fatto la concorrenza), porgiamo cordiali saluti
 
16/06/2023 11:25
Risposta
Si rimanda ai chiarimenti già espressi in merito. 
12/06/2023 20:15
Quesito #14
Si chiede di confermare che, ai sensi dell'art.9 del disciplinare di gara, la II fase si conclude con la pubblicazione della graduatoria definitiva, a seguito di verifica dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, con proclamazione del vincitore e che, pertanto, l'operatore economico non dovrà dimostrare, per tale fase, il possesso dei requisiti di cui ai punti 14.2. e 14.3. che sono "richiesti per l'affidamento dei successivi livelli di progettazione" (art.14.3. ultimo capoverso del Disciplinare").
16/06/2023 11:28
Risposta
Si rimanda al chiarimento del 09.06.2023 già espresso.
12/06/2023 20:17
Quesito #15
Chiediamo di chiarire in maniera precisa le tempistiche e le modalità di erogazione del premio del vincitore, confermando che, per conseguire lo stesso, l'operatore economico non deve presentare ulteriore documentazione rispetto a quella compiegata in sede di offerta.
16/06/2023 11:36
Risposta
La fase di scelta del contraente risulta essere prodromica e propedeutica a tutte le attività anche di erogazione e liquidazione da parte dell’Ente.
Si invita a formulare esclusivamente quesiti in merito alla fase in corso di svolgimento.
Per quanto attiene l‘ultima parte del quesito, si rimanda al chiarimento del 09.06.2023 già espresso.
 
12/06/2023 20:26
Quesito #16
Con riferimento al possesso dei requisiti 14, 14.1, 14.2, 14.3:
Considerato che:
- l'art.14 del disciplinare recita I concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti sono caricati sulla Piattaforma o in fase di presentazione della domanda o in fase di comprova degli stessi;
- l'art.14.2 del disciplinare recita il vincitore del concorso dovrà dimostrare un livello adeguato di copertura assicurativa contri i rischi professionali, in linea con quanto disposto dall’articolo 83, comma 4, lettera c) del Codice.
- l'art. 14.3. del disciplinare recita  il vincitore del concorso deve dimostrare ... (omissis)
- l'art.14.3 ultimo capoverso del disciplinare recita che il vincitore del concorso, al fine di dimostrare i requisiti di cui ai precedenti punti 14.2 e 14.3 richiesti per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione, oltre alla possibilità di ricorrere all’avvalimento ...(omissis)
- nella risposta alla richiesta di chiarimento del 9.6.2023 ore 14.51 la stazione appaltante afferma che l’affidamento dei servizi di che trattasi, può avvenire esclusivamente e tassativamente mediante la verifica del soddisfacimento dei requisiti di cui ai punti 13, 14, 14.1, 14.2, 14.3, prescindendo dalle fasi in cui gli stessi vengono verificati.
Rilevato che il Disciplinare non contiene alcuna prescrizione vincolante in ordine alle modalità di esercizio dell'istituto dell'avvalimento, si chiede di confermare che:
  1.  l'operatore economico può avvalersi dei requisiti di capacità tecnica e professionale della impresa ausiliaria depositando la pertinente documentazione in fase di comprova e con atto avente data successiva al termine di presentazione delle domande e che il controllo sulla comprova riguarderà esclusivamente l'operatore economico vincitore.
  2. i requisiti di cui ai punti 14.2 e 14.3 verranno richiesto solo per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione come come citato nel disciplinare di concorso all’art. 14.3.
16/06/2023 11:45
Risposta
Si rimanda al chiarimento del 09.06.2023 e a tutti i chiarimenti già espressi pertinenti al quesito richiesto. 

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