Buongiorno.
In merito agli allegati  in particolare agli elaborati grafici (allegato A), come scritto nel Bando e disciplinare di gara, sono quelli contenuti all’interno del file-zip “atti di gara” e cioè quelli del D.I.P.?
Grazie

Buongiorno.
In merito agli allegati  in particolare agli elaborati grafici (allegato A), come scritto nel Bando e disciplinare di gara, sono quelli contenuti all’interno del file-zip “atti di gara” e cioè quelli del D.I.P.?
Grazie

Visto che nella “Scheda Progetto – area 51, Tavola C.4 del Piano Particolareggiato”, si parla di aumento della superficie utile, senza aumento di superficie coperta e con altezza massima pari 8 m. Dato che con tale altezza si riescono a realizzare massimo 2 piani o 3 nel solo caso in cui il primo venga ribassato rispetto alla quota di Viale Umberto I. Dato che la superficie coperta attuale, come indicato nel DIP, è pari a 345 mq. Visto che l’unica possibilità di aumentare la superficie utile è in altezza e 345 mq x 3 piani = 1.035 mq totali. Dato che il DIP chiede la realizzazione di 9 classi. Considerato che il DM 18.12.1975 “Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica”, nella “TABELLA 7 - INDICI STANDARD DI SUPERFICIE NETTA: SCUOLA MEDIA” indica un numero di alunni per 9 classi pari a 225, una superficie lorda pari a 9,61 mq/alunno o 240,25 mq/classe. Dato che, moltiplicando i 225 alunni per i 9,61 mq/alunno richiesti, otteniamo una superficie lorda minima di 2.162,25 mq. Considerato che, a tale superficie, è da sottrarre quella per gli spazi per l’educazione fisica, come indicato nel DIP al punto 4.3, la quale ha una consistenza di 630 mq netti, e quindi circa 700 mq lordi, per la tipologia A/2 richiesta dal DM 18.12.1975. Dato che 2.162,25 mq - 700 mq = 1.462,25 mq. Dato che tra i 1.462,25 mq richiesti dalla norma in materia di edilizia scolastica e i 1.035 mq massimi realizzabili secondo la suddetta Scheda Progetto, mancano 427,25 mq. Dato che nel DIP non si fa riferimento agli spazi funzionali e alle attività da prevedere. Si chiede: quali sono le attività da prevedere? Quali spazi funzionali sono da escludere, data la ridotta superficie realizzabile, rispetto a quelli minimi richiesti dal DM 18.12.1975?
 

Si ritiene che la superficie massima consentita non sia sufficiente ad ospitare tutte le funzioni minime richieste dalla Norma in materia di edilizia scolastica, per cui quali degli spazi funzionali minimi richiesti dal DM 18.12.1975 vanno previsti, oltre alle 9 aule per “attività didattica normale” richieste nel DIP? In particolare, vanno previsti: atrio, aula per attività speciali, aula per attività musicali, aula per attività informatiche, tecnica e scienze, aula per attività integrative e parascolastiche, aula per laboratorio di arte, auditorium/aula magna, biblioteca alunni, mensa/cucina, uffici, sala insegnati, sala dirigente scolastico?
 

Buongiorno.
Si chiede se debba essere previsto un servizio mensa e se si, di quale tipo, (con cucina o solo riscaldamento pietanze preparate).

Si chiede inoltre se è possibile avere un dimensionamento della zona prevista a uffici.

Salve volevo chiedere se potevate inserire il formato .dwg delle aree di concorso, possibilmente con le quote altimetriche ,
Ringrazio

Non c’è il rilievo. Si chiede Una proroga con tempi congrui da quando sarà forinto il rilievo.

SI richede un rilievo dell’area di concorso, senza il quale non si può procedere. Soprattutto si richiedono una serie di elaborati dettagliati (tra prima e seconda fase) per il raggiungimento di un progetto di fattibilità tecnico ed economica senza avere accesso ad un rilievo dell’area di progetto.

Si fa notare che tra gli elaborati posti a base di gara non è presente il rilievo dell’area.
Si chiede pertanto di integrare la documentazione fornita e con l’occasione si chiede una proroga delle date di tutta la procedura.

Buonasera, 
si richiede un rilievo dell’area di progetto. e contestuamente una proroga per la consegna degli elaborati della prima fase.

Buonasera,
data la richiesta consistente degli elaborati per la prima fase, si chiede una proroga della scadenza per la presentazione delle offerte per la prima fase. 
 

Nella “Scheda Progetto – area 51, Tavola C.4 del Piano Particolareggiato” allegata si indica come altezza massima quella di 8 m. Tale altezza va considerata a partire dalla quota stradale di Viale Umberto I? O rispetto alla nuova sistemazione interna dell’area?
 

Si chiede se i requisiti di cui ai punti 9.2 – requisiti economico-finanziari – e 9.3 – requisiti di capacità tecnica e professionale del bando di Concorso possono essere dimostrati dai soli vincitori del concorso ai sensi dell’art. 152, comma 5, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 che prevede che “al fine di dimostrare i requisiti previsti per l’affidamento della progettazione esecutiva, il vincitore del concorso può costituire un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui al comma 1 dell'articolo 46, indicando le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli soggetti riuniti”.
Dalla normativa, infatti, è garantita la possibilità di partecipare al concorso di progettazione in qualità di professionista singolo in possesso di tutti i requisiti di ordine generale, ferma restando la necessità, per il vincitore, di dimostrare successivamente i requisiti di cui ai punti 9.2 e 9.3, anche attraverso la costituzione di un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui all’art. 46 del Codice dei contratti pubblici.
 

Il Documento di Indirizzo alla Progettazione, nel paragrafo 5.2, riporta: “[…] in candidato nell’elaborazione della proposta progettuale, potrà attenersi alle disposizioni della citata Scheda Progetto [Scheda Progetto – area 51, Tavola C.4 del Piano Particolareggiato] o proporre modeste varianti ad essa, che siano comunque in linea con gli obiettivi prefissati”, si chiede di definire “modeste varianti” in termini meno soggettivi o fraintendibili.
 

Si chiede, nel caso in cui il concorrente preveda di avvalersi di ulteriori figure per soddisfare i requisiti economico, finanziario, tecnico e professionale richiesti dal Concorso, se è possibile comunicare i nominativi e produrre la documentazione necessaria in fase di gara (e, quindi, solo in caso di vincita o, almeno, passaggio a secondo grado) come previsto dalla normativa vigente in materia di “Codice dei contratti pubblici” al comma 1 dell’art. 89 del D.Lgs 50/2016.
 

Se nella seconda fase vengono richiesti elaborati di approfondimento del progetto presentato nella prima fase, ma i criteri di valutazione restano pressocchè invariati, si può dedurre che i punteggi presi (e di coseguenza le posizioni raggiunte) nella prima fase resteranno invariati?

Quando verranno comunicati gli esiti?

E’ possibile prevedere una minima variazione delle sagome di progetto rispetto a quanto deposistato nella prima fase, pur lasciando la stessa impostazione architettonica?

Cosa si intende per studio di prefattibilità ambientale? 

Rispetto al criterio di valutazione “ASPETTI TECNICI ED ECONOMICI – Coerenza del quadro economico e del cronoprogramma, adeguatezza della stima dei costi di costruzione”, il punteggio sarà premiante nel rispetto delle somme messe a disposizione o viene richiesto e premiato un eventuale minor costo dell’opera?

Per provvedere ad elaborare un proposta urbanisticamente coerente ed integrata, quale rifunzionalizzazione futura è prevista nell’area in cui si chiede la sola demolizione dell’attuale edificio sede della scuola secondaria di primo grado di Atri ubicato in via Finocchi?

Quale numero di parcheggi si chiedere di inserire nell’area d’intervento perimetrata nella “scheda  progetto – area S1”?
 

E’ plausibile che la mensa possa essere centralizzata e realizzata congiuntamente alla scuola adiacente, anche al fine di economicizzare i servizi di cucina, pulizia e gestione? In tal caso, la mensa da collocare nel nuovo plesso puo’ essere esclusa e casomai prevista solo come opzione da verificare in una fase successiva del progetto?

Come da quesiti gia’ posti nella prima fase, dai calcoli delle superfici minime di cui al DM 1975, ne deriva una dimensione della scuola di circa 2.200 mq. Tale dimensione non è compatibile con le prescrizioni contenute nella scheda urbanistica del piano e allegata al bando, in quanto ad impronta del fabbricato e ad altezza massima. Si chiede di confermare pertanto che il progetto della scuola prevederà una deroga a tale scheda da autorizzare mediante procedimento di Variante puntuale al PRG.

la dimensione delle tavole grafiche quale deve essere? C’è un numero massimo di tavole o sono libere e a discrezione del progettista?
Le relazioni testuali hanno dimensioni e impaginato prestabilito o sono libere?

La relazione geologica e geotecnica quali contenuti minimi deve avere?

IL Computo metrico estimativo puo’ essere sostituito da una stima parametrica delle principali lavorazioni? In effetti sia nel richiamato Codice appalti che nelle LINEE GUIDA di cui all’Art. 48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 (vedasi pag.22) si parla di stima economica che deve essere redatta in base a criteri definiti e non già di Computo metrico estimativo. In caso di conferma di necessità del CME, questo deve essere dettagliato o riportare le principali lavorazioni? E’ necessario fare delle analisi prezzi?