Buongiorno, si formulano i seguenti n. 2 quesiti:
1) Quesito su attività e spese di procedura recupero coattivo Italia:
Premesso che nel Capitolato d’Oneri è specificato che le operazioni di notifica per i verbali e le ingiunzioni fiscali sono in carico alla Polizia Locale mentre nulla è scritto su quanto concerne la notifica degli atti di riscossione coattiva successivi all’ingiunzione fiscale,
si chiede cortesemente di voler far conoscere: se anche gli atti di riscossione coattiva successivi all’ingiunzione fiscale (fermi amministrativi, pignoramenti, etc.) saranno notificati a cura dell’Ente. In caso di risposta negativa al quesito precedente (ossia la notifica degli atti successivi all’ingiunzione fiscale è in carico all’appaltatore) si chiede di confermare che le relative spese, anticipate dall’appaltatore, saranno rimborsate integralmente all’appaltatore stesso quale che sia l’esito della riscossione (pagamento ottenuto o inesigibilità del credito). Analogamente, si chiede di confermare che le spese sostenute dall’appaltatore per le procedure coattive (cautelari ed esecutive) previste dal D.M 21 novembre 2000 spetteranno integralmente all’aggiudicatario quale che sia l’esito della riscossione (pagamento ottenuto o inesigibilità del credito). 2) Quesito su attività e spese di procedura recupero crediti Estero:
Premesso che negli atti di gara non è previsto uno specifico compenso per le sanzioni elevate a soggetti residenti all’estero,
si chiede cortesemente di voler far conoscere: se anche tali sanzioni saranno notificate a cura dell’Ente. Se le spese procedurali e di visura anticipate dall’appaltatore per la gestione ordinaria della sanzione e per il recupero di riscossione stragiudiziale estera – ivi comprese le spese di notifica se essa è in carico all’appaltatore - caricate sul trasgressore e incassate dall’Ente saranno rimborsate all’appaltatore stesso. Grazie e distinti saluti

Buongiorno,
con la presente si chiede se i servizi richiesti dal capitolato di gara, relativamente alla gestione ordinaria delle sanzioni amministrave e alla relativa riscossione coattiva, sono da svolgersi soltanto per le violazioni art. 142 derivanti dal noleggio del dispositivo oggetto di gara oppure se sono da svolgersi per ogni violazione di competenza della Polizia Municipale.
Cordiali saluti

1) Si chiede di confermare se le attività oggetto dell’appalto sono suddivise in prestazioni principali e in prestazioni secondarie, come si evince dal Capitolato di gara.
2) Si chiede di confermare se è ammessa la partecipazione in RTI verticale e
mista;
3) Si chiede di confermare che trattasi di refuso il riferimento alle “Mandatarie” nell’art. 8.6 lettera c) del Disciplinare di gara come segue “Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale, il requisito relativo all’esecuzione dei servizi analoghi delle prestazioni secondarie, deve essere posseduto dalle mandatarie” e che quindi il requisito di cui trattasi deve essere posseduto dalle Mandanti.
4) Si chiede di confermate che il Requisito di capacità tecnico-professionale all’art. 8.5 lettera a) del Disciplinare di gara “aver realizzato, presso almeno due Pubbliche Amministrazioni, nell’ultimo triennio (2019-2020-2021) servizi analoghi alla gestione delle sanzioni amministrative per violazioni al C.d.S., al noleggio di dispositivi elettronici per il rilevamento della velocità, alla gestione del contenzioso attraverso lo sviluppo di comparse per i ricorsi giurisdizionali e deduzioni per i ricorsi ammnistrativi ed attività di accertamento e riscossione coattiva di entrate extratributarie” può essere dimostrato in maniera disgiunta come da esempio: Prestazioni principali: dimostrate dalla Mandataria dichiarando n. 2 Enti nei quali svolge il servizio previsto dalle prestazioni principali. Prestazioni secondarie: dimostrate dalla Mandante dichiarando n. 2 Enti nei quali si svolge il servizio previsto dalle prestazioni secondarie.

Il presente quesito per richiedere alcuni chiarimenti circa le modalità operative della stessa, al fine di predisporre idonea offerta: All’art. 2 punto 3 lettera ii. Del Capitolato Speciale, viene indicato il corrispettivo a base d’asta per la gestione dei ricorsi in appello specificando l’importo di € 250,00 per ogni ricorso. All’art. 3 punto 3 capoverso 9 invece, viene specificato che l’importo a base d’asta per la gestione dei ricorsi in appello è pari ad € 150,00 per ogni ricorso. Si chiede di confermare che l’importo corretto e quindi da considerare ai fini della predisposizione dell’offerta economica è pari ad € 150,00; Relativamente alla gestione dei ricorsi, si chiede, in caso di soccombenza dell’ente con contestuale condanna alle spese di lite, di confermare che quest’ultime saranno a totale carico dell’ente e non attribuite all’aggiudicatario; All’art. 3 punto 3 capoverso 6 del Capitolato Speciale, viene specificato che il numero di ricorsi da gestire nel quinquennio è pari a 2.855 ricorsi. Sommando invece il numero di ricorsi, adeguatamente suddivisi per fasi, indicati ai capoversi 8, 10 e 12, risulterebbe un numero complessivo di ricorsi da gestire nel quinquennio pari a 6.172. Si chiede di confermare che il numero effettivo di ricorsi da gestire nel quinquennio è pari a 6.172; l’art. 8.5 lett. a) del Disciplinare di gara recita “[…] Per i raggruppamenti temporanei di cui all’art. 34 del codice dei contratti i requisiti devono essere posseduti per intero da almeno una delle ditte raggruppate o consorziate […]”. Il successivo art. 8.6 dello stesso documento, invece, recita “[…] Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale, il requisito relativo all’esecuzione dei servizi analoghi delle prestazioni secondarie, deve essere posseduto dalle mandatarie […]”. Considerata la netta incongruenza, si chiede di confermare quanto riportato all’art. 8.6 del Disciplinare di gara.

Spett.le Stazione Appaltante,
relativamente alla presente procedura, si formula il seguente quesito: Si chiede di chiarire se i costi di notifica per la spedizione degli atti di riscossione coattiva e successive procedure esecutive saranno anticipati dall’aggiudicatario e rimborsati dall’Ente successivamente alla rendicontazione. Saluti

1) Si chiede di confermare che nel Requisito di capacità tecnico-professionale all’art. 8.5 lettera a) del Disciplinare di gara “aver realizzato, presso almeno due Pubbliche Amministrazioni, nell’ultimo triennio (2019-2020-2021) servizi analoghi alla gestione delle sanzioni amministrative per violazioni al C.d.S., al noleggio di dispositivi elettronici per il rilevamento della velocità, alla gestione del contenzioso attraverso lo sviluppo di comparse per i ricorsi giurisdizionali e deduzioni per i ricorsi ammnistrativi ed attività di accertamento e riscossione coattiva di entrate extratributarie” il triennio di riferimento è da intendersi quello antecedente la data di pubblicazione del bando.

Con riferimento all’art. 2 del CSA punto 1. Servizio di data-entry, si richiede di conoscere l’orario di apertura al pubblico per il quale l’aggiudicatario dovrà garantire l’apporto di proprio personale. 

Si richiede di sapere se le attività di gestione ordinaria in oggetto al contratto ricomprende ogni violazione di competenza della Polizia Locale di Puglianello, oltre a quelle per le violazioni art. 142 derivanti dal noleggio del dispositivo oggetto di gara .

Si chiede di conoscere l’intermediario tecnologico PagoPA adottato dal Comune di Puglianello, con il quale l’aggiudicatario dovrà integrare la soluzione software. 

Con riferimento all’art. 2 del CSA punto 1. Servizio di data-entry, si chiede di sapere se sarà competenza del comando la messa a disposizione della postazione di lavoro completa di scrivania, sedia, pc, scanner, stampante e consumabili.

Si chiede di avere il dettaglio, diviso per le annualità 2021 e 2022, relativo a:  Numero verbali notificati in italia  Numero verbali notificati all’estero  Numero verbali pagati nei 60gg (inclusi quelli pagati nei 5gg)   Numero ingiunzioni emesse   Numero di ricorsi 

Si chiede conferma che il compenso previsto all’art. 5.4 punto 1 del disciplinare sia riconosciuto anche per ogni atto elaborato e stampato per la notifica tramite pec.

Al punto 10 all’art.6 del CSA “Competenze dell’appaltatore” si indica di: “attivare a pieno regime tutti i servizi entro il termine massimo di quindici giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva; in caso di inosservanza senza giustificato motivo e nell’ipotesi di persistenza del ritardo nell’adempimento il contratto sarà risolto ipso iure;” Considerato che l’art.11 del CSA recita invece che ”la mancata installazione del dispositivo fisso (….), la mancata fornitura di software gestionali (…), la mancata presenza dell’unità lavorativa prevista (…) entro 30 giorni dalla aggiudicazione definitiva comporterà l’applicazione di una penale.” In virtù del fatto che nell’oggetto di gara è ricompresa anche l’esecuzione di opere civili e posa in opera per la fornitura in noleggio di un dispositivo per il controllo elettronico della velocità; in considerazione di quanto previsto all’art. 24 “Aggiudicazione dell’appalto e stipula del contratto” del disciplinare di gara e in virtù del fatto che nei rapporti con la Pubblica Amministrazione il vincolo negoziale si perfeziona con la sottoscrizione del contratto; in considerazione del fatto che il bando di gara non indica l’eventualità di una esecuzione anticipata o di urgenza delle prestazioni , come regolato all’art.32 comma 13 e nei modi e alle condizioni previste al comma 8 del Codice degli appalti; si chiede di confermare che la dicitura “dalla aggiudicazione definitiva” sia un refuso da sostituire con “entro 30 giorni dalla stipula del contratto”.

Spett. RUP
Buongiorno
In riferimento alla procedura in oggetto, si formulano i seguenti quesiti: A seguito del chiarimento N.4 del 15/02/2023 15:45 in cui si conferma che il corrispettivo posto a base d’asta per la gestione dei ricorsi in appello è quello indicato all’art. 2, punto 3 lett II, del CSA , cioè pari a euro 250,00 per ciascun ricorso, come anche indicato nel Disciplinare al punto 5.4.3, si rappresenta tuttavia che il valore posto a base di gara per lo stesso punto 5.4.3 non risulta più conforme al nuovo corrispettivo e quindi anche l’importo complessivo dell’appalto a base di gara per l’intera durata del servizio non risulta adeguato. Considerando che tale valore è anche posto a base di calcolo della garanzia provvisoria, si chiede di voler rettificare opportunamente i valori indicati. Con riguardo alla “Gestione delle procedure per i residenti all’estero e/o per i veicoli con targa estera “ si chiede di confermare o meno se: L’aggiudicatario dovrà provvedere anche alla gestione del contenzioso di cui all’art.2 p.3 del CSA (p.5.4.3 del Disciplinare) riconoscendo gli stessi corrispettivi ivi indicati; L’aggiudicatario dovrà provvedere anche alla gestione della “Fase 1 (sollecito bonario cd. Pre – ruolo) di cui all’art .2 p. 4 del CSA riconoscendo i corrispettivi di cui all’art.3 p.4 e p.5 del CSA (p.5.4.4 e 5.4.5 del Disciplinare) rispettivamente per la gestione delle lettere e per l’aggio sul riscosso dalla gestione delle lettere medesime; Con riguardo alla “Gestione delle procedure per i residenti all’estero e/o per i veicoli con targa estera “ si chiede se: L’aggiudicatario dovrà provvedere, dopo la gestione della “Fase 1 (sollecito bonario cd. Pre – ruolo), di cui sopra, qualora confermata,  anche alla gestione del recupero crediti internazionale per i verbali rimasti insoluti nella fase 1; In caso di conferma di dover gestire anche la suddetta fase di recupero crediti internazionale: il corrispettivo riconosciuto è quello indicato all’art.3 p.5 del CSA (p. 5.4.5 del Disciplinare); le spese e gli oneri di procedura sostenuti per tale fase (ivi compresi, a titolo meramente esemplificativo, quelli per le Agenzie di recupero crediti internazionale) si sommano  all’importo richiesto ai trasgressori e successivamente rimborsate dall’Ente all’Aggiudicatario in aggiunta al corrispettivo a titolo di aggio di cui al all’art.3 p.5 del CSA (p. 5.4.5 del Disciplinare) in caso di pagamento da parte dei trasgressori.
In attesa di un Vostro cortese riscontro
Distinti saluti